
Il copro coperto d'oro. Sul capo boccoli e una corona d'alloro. Indosso un peplo ancora oro. Achille Lauro questa sera prosegue il suo viaggio nei generi musicali è interpreta così il pop, genere incompreso. Con lui Emma Marrone arrivata a Sanremo 2021 nella terza serata del Festival, quella dedicata ai duetti. La cantante ha preso parte al terzo "quadro" di Achille Lauro pensato per Sanremo, quadro dedicato al pop, i due hanno intonato le note del brano "Penelope". Con i cantanti anche l'attrice Monica Guerritore, protagonista di un monologo portato sul palco prima dell'esibizione musicale.
Achille Lauro sui suoi social ha spiegato che il suo viaggio sanremese quest'anno è dedicato ai genere musicali e a una serie di icone rivoluzionarie. Alla base c'è sempre il concetto di libertà e di espressione libera del sé. Sul palco Lauro ha portato, fin ora, una star del glam rock con tanto di piume rosa e l'icona della musica italiana, Mina. "Il mio sarà un viaggio nei generi musicali – spiega il cantante – i quadri ne saranno i contenitori. Generi che hanno definito e influenzato non solo la mia sensibilità di artista ma anche la percezione che la gente aveva di sé e del mondo. Ogni genere rappresenta un’epoca, un modo di vivere e di pensare: un momento di rottura e di cambiamento".

Achille Lauro questa sera celebra il pop, genere solitamente bistrattato eppure portatore di una serie di messaggi di libertà. Genere che nella storia della musica ha dato vito a sotto generi e soprattutto ha fatto nascere vere e proprie star. Il cantante recita la sua solita poesia che dice: "Sono il Pop. Presente, passato. Tutti, Nessuno. Universale, censurato. Condannato ad una lettura disattenta, Superficiale. Imprigionato in una storia scritta da qualcun altro. Una persona costruita sopra la tua persona. Divento banale, mi riducono ad un'idea. Antonomasia di quelli come me. Rinchiudere una persona in un disegno. Ma io ero molto di più. Il pregiudizio è una prigione. Il giudizio è la condanna. Dio benedica gli incompresi.
