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Adam, marocchino cresciuto in Italia: "Qui confermiamo la nostra identità sessuale, anche per chi non può".

C'è un bel momento nella vita, inclusodove esce. Nato in Marocco, arrivato in Italia da bambino e cresciuto in una città del nord, Adam's non è ancora arrivato. Dopo la determinazione e lo spirito pratico, la ricerca e il diploma, ha trovato un lavoro e, sebbene viva ancora con i genitori,fino ad oggi è lui da molti anni, senza dire loro nulla di vivere nei loro cuori, continuare ad "interpretare" il ruolo di un figlio etero e concentrarsi sulla tradizione islamica.

La verità è diversa, maè mostrata da una forte percezione sia dell'identità di genere che della spiritualità, che lo tiene lontano anche dall'Islam. L'ho fatto. Livello interiore. "Ad un certo punto cresci e ti rendi conto che qualcosa non è tuo. Stai osservando il Ramadan come se nulla fosse a casa, ma non ti rivedi mai più nel tuo cuore. Non ho cercato di riconquistare la mia spiritualità, ho solo accettato la situazione", spiega. Quanto alla sua vera identità sessuale, «la vera percezione è arrivata intorno ai 17 anni. Fino ad allora non avevo indagato il lato sentimentale e quando ho iniziato a sperimentarlo ho capito quale fosse veramente il mio gusto. Del resto, fin da ragazzino sapevo che andavano in quella direzione», aggiunge.

Dopo aver notato la sua omosessualità, il coming out non è ancora continuato. "Non sto dicendo niente alla mia famiglia. In effetti, questa è ancora la cosa più dolorosa per me. So che la mia famiglia è una famiglia e prima o poi dovrò affrontarla. Affronterò questo problema nel frattempo, mentre L'ho già fatto con alcuni amici e fortunatamente ogni volta funziona molto bene, tranne in alcuni casi a scuola. Inoltre, sono sempre stato aperto a chi si sentiva grato per questa parte di me", spiega Adam, che si è avvicinato l'associazione durante il suo viaggio. IlGrandeColibrìVarcare il confine italianoe dare uno sguardo al mondo LGBTQIAche sa leggere e capire le differenze e le istanze del minoranze sessuali del mondo. 

Parlare apertamente della tua identità sessuale è doppiamente complicato, soprattutto se non sei tollerante, da un punto di vista religioso. “È molto difficile dare un'occhiata alla realtà dell'Islam”, spiega Adam. "Sebbene se ne possa parlare qui nelle comunità che vivono qui in Italia, l'idea di fondo degli anziani è sempre molto ossessionata dallo spirito che c'è, forse il più. Ci si può aspettare una maggiore apertura tra i più giovani, di seconda generazione ragazzi. Avere due background culturali completamente diversi permette loro di capire meglio alcune cose. Il tasso di perdono è sicuramente superiore a quello della prima generazione.

Sfortunatamente, ciò che Adam sta vivendo oggi non è solo che l'omosessualità è è ancora una religione, ma anche che è del Marocco. È la storia di tanti giovani come lui. A chi cade in questa situazione, lavora sugli stessi preziosi suggerimenti che pratica nella sua vita. Organizza la tua venuta, ma don "non correre rischi. Fai tutto con grande attenzione,stai al sicuroe sii un attivista:tutto per scappare da casa tua Devi costruire una rete per le persone che sono uscite o evitare situazioni dove potrebbero essere a rischio.Puntare all'indipendenza finanziaria. Una volta raggiunta, perché puoi "decollare". Infine, rivendica la tuaidentità nazionale insieme alla tua identità sessuale. Perché rappresentiamo anche il nostro Paese e abbiamo il diritto di dare voce ai connazionali che non sanno esprimersi».

Le conseguenze di ciò che viene fuori possono essere drammatiche in pratica in alcuni casi. Di violenza. E forse nelle grandi città come Milano e Roma il rischio è basso, ma nei piccoli centri è molto pericoloso. Ecco perché dobbiamo anche fare un po' di lavoro protettivo in modo che tutti possano uscire e sentire la loro voce. È un processo molto lungo, ma è bene provarci».

L'aggressività è uno dei tratti distintivi per fare di Adam un ragazzo con una personalità solida e vivace, le cose possono cambiare, ei sogni che si avverano sono sempre il risultato di tanti piccoli passi, sono consapevole che c'è. ogni giorno. Anche per questo preferisce organizzarsi nel breve piuttosto che fare progetti a lungo termine, ma quando gli viene chiesto come si immaginerebbe tra 10 anni, ho la risposta esatta. , Più libertà. "

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