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Addio a Elena Fanchini, l'ex sciatrice è morta a 37 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore

Addio a Elena Fanchini, l'ex sciatrice è morta a 37 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore

MILANO. E' morta l'ex sciatrice Elena Fanchini. Negli ultimi anni la discesista della nazionale italiana aveva lottato contro un tumore. Argento mondiale a Bormio nel 2005 e due vittorie in Coppa del Mondo di specialità a Lake Louise nel 2005 e Cortina d'Ampezzo nel 2015 si è spenta a 37 anni.

Un lutto che colpisce lo sci italiano e il mondo dello sport. L'ex discesista era riuscita a guarire dal tumore che l'aveva colpita per la prima volta nel 2017 ma l'estata scorsa è arrivata una recidiva e, purtroppo, non c'è stato nulla da fare.

L'annuncio di avere un tumore era arrivato proprio da Fanchini sui social. "A tutti è capitato di affrontare momenti difficili, momenti in cui la vita ci mette a dura prova. La vita mi ha messo davanti a una nuova sfida, una cosa seria per cui sono costretta a fermarmi per curarmi. Non è facile perché penso a tutti i sacrifici, alla fatica, agli obiettivi della stagione, alle olimpiadi e ai miei sogni. Tutto scivola via come pioggia. Questa è la vita, non sai mai cosa può succedere, ma io non mi arrendo, affronto questa nuova sfida con tanta forza e coraggio per tornare più forte e realizzare i miei sogni".

Con l’Italia aveva preso parte a tre olimpiadi: Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014. E per la malattia era stata costretta a rinunciare all'edizione di PyeongChang.

Era la più grande delle tre sorelle Fanchini (Nadia e Sabrina), tutte protagoniste della storia recente dello sci alpino italiano. Recentemente Sofia Goggia aveva dedicato la vittoria in discesa libera a Cortina proprio a lei. "Eli è per te", il messaggio, con la risposta dell'ex discesita. "Quel pettorale rosso mi ha regalato un sorriso".

A portare il cordoglio dell'intero movimento sportivo anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò si è unito per la perdita di una campionessa che ha contribuito a scrivere una pagina indelebile della disciplina.