Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Agguato in Corsica a imprenditrice di Sestri Levante:, spari sul camper: “Ho sentito tre colpi e Maura urlava”

Agli investigatori francesi e ai familiari che aspettano notizie da Sestri Levante, il 44enne Emilio Felici ha spiegato così quel che è successo mercoledì sera: «Stavo sistemando il coprisole del parabrezza, dai sedili, ho visto una macchina avvicinarsi e affiancarsi. Poi ho sentito un colpo di pistola, e ancora altri due. Maura era dentro il camper e ha cominciato a gridare».
A oltre 48 ore dalla sparatoria che ha visto la 58enne imprenditrice Maura Cavallero rischiare la vita in Corsica (mentre il marito è rimasto illeso) resta il mistero su chi è perché possa aver ferito così gravemente una turista che stava solo sostando con il suo camper nei pressi di Corte, nell’Alta Corsica. Un caso che il procuratore della Repubblica di Bastia, Arnaud Viornery, tratta come «tentato omicidio», dal momento che «i colpi non possono essere stati sparati accidentalmente».

Eppure davvero non si spiega il motivo di quello che pare a tutti gli effetti un agguato, avvenuto in una strada isolata, la Rt (strada territoriale, equivalente a una provinciale) numero 20, in località Casanova, a 4 chilometri da Corte. Maura ed Emilio erano arrivati sull’isola da tre giorni con il loro cane, e quella doveva essere la loro ultima notte in Corsica.
Fa le ipotesi fin da subito avanzate sulla stampa locale, quella del “problema” dei campeggiatori. Il paese di Casanova, così come l’intera zona, ha già registrato lamentele e prese di posizione nel recente passato contro il fenomeno dei turisti che campeggiano con camper e roulotte in zone non attrezzate, suscitando la contrarietà dei residenti.
Ma al giornale on line “Corsematin” il sindaco di Casanova, Thierry Cambon, davanti a questa ipotesi si è mostrato piuttosto freddo: «È successo in un luogo fuori dal Paese, lontano dal centro abitato, dove i camper non possono creare problemi ai nostri concittadini».

L’autore o gli autori dell’attacco al camper si sono dati alla fuga, mentre la brigata di ricerca della gendarmiera di Corte è stata mobilitata e a ispezionato tutta la zona alla ricerca di bossoli e altre tracce. Sequestrato anche il camper.
C’è poi un’altra stranezza: a Sestri Levante, dove Maura insieme alla sorella Claudia è titolare della storica società di vendita all’ingrosso di generi alimentari, la “Veridea”, non sapevano che marito e moglie fossero in Corsica, ma li credevano a Roma. La stessa Claudia Cavallero ha confermato che le condizioni della sorella, fuori pericolo ma ancora in prognosi riservata dopo sei ore di intervento chirurgico per un proiettile conficcato nell’intestino, «per fortuna sono stazionarie».
Il giorno dopo l’agguato aveva detto: «Speriamo tra qualche giorno di poterla trasferire a Genova. I medici sono stati bravi e pronti ad intervenire perché il proiettile ha attraversato l’intestino. Una seconda pallottola ha sfiorato la testa di Maura. È incredibile che succedano fatti di questa gravità in una meta turistica».