Arriva “Generazione Terra”, la nuova misura dell’Ismea per comprare i terreni ai giovani.Con questo nuovo strumento fondiario l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare finanzia fino al 100% del prezzo di acquisto dei terreni. La misura è dedicata a chi intende ampliare la superficie della propria azienda agricola, o avviare un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura, in qualità di capo azienda. Il portale per la presentazione delle domande è aperto: le domande seguiranno l’ordine cronologico di arrivo fino a esaurimento delle risorse pari a 60 milioni.

Tra le novità, rispetto al passato, sono previsti distinti massimali di intervento finanziario e agevolazioni a seconda che il giovane sia già imprenditore agricolo o startupper con esperienza o con titolo. La durata del finanziamento arriva fino a 30 anni, con possibilità di scegliere tra tasso fisso o variabile, revisionabile nel corso dell’ammortamento, in base al profilo di rischio del richiedente. Agli startupper è riservato anche un premio di primo insediamento nella misura massima di 70mila euro utilizzabile, nei primi cinque anni, per abbattere fino al 70% dell’importo delle rate di ammortamento. Come per gli imprenditori già attivi, anche gli startupper potranno – nell’ambito di ‘Generazione Terra’ – usufruire delle agevolazioni fiscali della piccola proprietà contadina (imposta di registro e ipotecaria in misura fissa e imposta catastale all’1%) impegnandosi nell’atto di trasferimento a conseguire, entro il termine di 24 mesi, l’iscrizione nell’apposita gestione previdenziale e assistenziale prevista per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali. Per le operazioni fondiarie di Ismea, si tratta di un’importante semplificazione per essere vicino alle nuove generazioni nell’avvio di un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura. “Oggi – dichiara il presidente dell’Ismea Angelo Frascarelli – mettiamo a disposizione dei giovani agricoltori uno strumento fondiario rinnovato per l’acquisto di un asset fondamentale per fare agricoltura: la terra. L’Ismea ha una lunga storia nel riordino fondiario dell’agricoltura italiana. In questa edizione, ci rivolgiamo principalmente a giovani agricoltori già insediati, oltre che al primo insediamento (startupper). Attraverso una maggiore selezione dei giovani e dei loro progetti, miriamo al successo delle iniziative imprenditoriali”. Secondo la direttrice generale dell’Ismea, Maria Chiara Zaganelli, “negli ultimi anni le operazioni fondiarie dell’Ismea hanno permesso la creazione di oltre 740 imprese agricole a conduzione giovanile, per complessivi 27mila ettari e 473 milioni di euro di importo finanziato. Vogliamo continuare a sostenere la nuova imprenditorialità in agricoltura ma anche la crescita dimensionale delle imprese già attive. Puntiamo alle competenze dei giovani per garantire innovazione e competitività al settore e favorire l’agricoltura anche nelle aree a maggiore rischio di abbandono”.