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Alessandria torna capogruppo democratico, Molinari è un grande perdente

Voto

Ilpiddino Abonante è il nuovo sindaco. In Lega Nord Katika è dietro di quasi 10 punti (54,41% contro 45,59). La città non conferma il sindaco di ritirarsi per la quinta volta. A causa del caldo torrido del capogruppo della lega e segretario regionale,

ancoraAlessandrianon è riuscita a sfatare la cabala. I cittadini del capoluogo Mandronho (poche persone che sono andate a votare) hanno negato la loro fiducia e un secondo mandato al sindaco uscente per la quinta volta consecutiva.

Senza Angkor finirebbe il quinquennio leghista Gianfranco Cuttica Perso contro Pidino in campo largo (e non solo) Giorgio Avonante , che aveva già segnato due punti di vantaggio il 12 giugno, si è esteso all'azione, anche se non simile, poco prima del secondo turno.

Due punti, non tanti, il centrosinistra vince attivando alcuni dei candidati e degli elettori che hanno resistito al virus dell'astensione già diffuso ad Alessandria due settimane fa. Abbastanza per annusare l'aria. Molto più alto di altre città piemontesi al voto. È il motivo delle insoddisfatte dimissioni ai sondaggi , piuttosto che rimproverare l'esercito di centrosinistra. Due punti provati. A un esame più attento dalla prima sezione, il vantaggio di centrosinistra era chiaramente visibile con un distacco di circa 10 punti, con Avonante intorno al 55%, che era 45,59 (13.214 ) e 54.41 (13.805 voti).Si chiude con, e ballano poco meno di 600 votanti.

Ma non è tutto, la vittoria di Avonante non è solo la sconfitta dei nemici di centrosinistra. Questo è  {24. } La sconfitta di Riccardo Molinari, i cui effetti si vedono a livello regionale e nazionale. Cinque anni fa, la conquista di Palazzo Rosso da parte di Katika fu un "capolavoro di Ricardo" da parte del lasciando Rita Rossa (Pd). Il ritorno dal girone di andata ha avuto evidenti vantaggi. Oggi è un errore per il capogruppo della Camera di Commercio e il sempre più instabile segretario regionale del cartello salviniano. Matteo Salvini scese in città due volte e divenne tre in un vicino partito della Lega di giugno. In questa battaglia, a differenza di altre, il capitano si rivolse ad essa. E il Pd, insieme al segretario di Enrico Letta, anche lui si oppone (di nuovo) alla richiesta di armamento degli elettori, basta per mitigare?

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