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Alessia Piperno, chi è la travel blogger finita nel mirino degli haters sui social: dai viaggi all’arresto in Iran

Chi è Alessia Piperno, la “viaggiatrice solitaria” che è stata arrestata in Iran? La travel blogger è diventata il bersaglio prediletto degli haters sui social dopo la diffusione della notizia.

Alessia Piperno, chi è la travel blogger finita nel mirino degli haters sui social: dai viaggi all’arresto in Iran

Alessia Piperno, chi è la travel blogger?

Si è sempre descritta come una viaggiatrice digitale e “solitaria” Alessia Piperno, la giovane donna romana di 30 anni di cui si sono perse le tracce da ormai cinque giorni. L’ultimo post pubblicato sul suo canale Instagram “travel.adventure.freedom” prima che la sua narrazione si interrompesse risale al 28 settembre, giorno del suo compleanno e del suo arresto in Iran. Il post si compone di due scatti: il primo mostra la ragazza mentre fa l’autostop mentre il secondo la immortala con alcuni amici conosciuti nel Paese in cui era approdata da circa due mesi. Il gruppo era intento a festeggiare i 30 anni della travel blogger con tanto di palloncini e torta.

A corredo delle due foto la giovane donna ha scritto un lungo post che si conclude con le parole: “Ho un sogno, nella testa e nel cuore. Ricostruire un villaggio in Pakistan”.

Alessia Piperno ha lasciato la casa di famiglia a Colli Albani, a sud di Roma, da oltre sei anni, dando inizio alla sua avventura. Da adolescente, ha frequentato il liceo scientifico, completando l’ultimo anno negli Stati Uniti. “Viaggiare da sola mi spaventava ed eccitava allo stesso momento. Bisogna sentirselo”, ha raccontato in un’intervista.

Per quanto riguarda la sua famiglia, è composta dal padre Alberto – titolare della libreria storica Di libro in libro –, dalla madre Manuela e dal fratello David.

Dai viaggi all’arresto in Iran

La travel blogger ha iniziato il suo viaggio in giro per il mondo all’età di 24 anni quando ha acquistato un biglietto di sola andata per l’Australia e poi si è diretta a Samoa, in Honduras, in Pakistan, India, Messico, Panama, Nicaragua. In India, ha conosciuto il Dalai Lama. “Durante quei giorni conobbi un Monaco, diventammo amici, ogni mattina ci incontravamo davanti un tè caldo, e parlavamo di vita. Un giorno mi disse ‘domani vado ad incontrare il Dalai Lama, per seguire le sue lezioni, vuoi venire con me?’. Fu un sogno dentro un sogno. Due giorni dopo ero seduta con tutti Monaci tibetani a seguire gli insegnamenti del Dalai Lama”, ha rivelato durante un’intervista.

Nel frattempo, lavora come freelance per una piattaforma digitale americana sfruttando il lavoro da remoto. Ma la sua avventura ha incontrato un ostacolo enorme quando è stata arrestata in Iran e ha chiesto aiuto ai suoi genitori che si sono subito rivolti alla Farnesina.

Perché Alessia Piperno è finita nel mirino degli haters sui social?

La drammatica vicenda che ha come protagonista Alessia Piperno è in fase di accertamento da parte del Ministero degli Esteri. Intanto, la travel blogger è finita nel mirino degli haters. Sui social, infatti, già non si contano più i leoni da tastiera che hanno scritto messaggi intrisi di ignoranza e maschilismo.

Su Facebook e Instagram, è possibile leggere messaggi come “Che paghi lei e i suoi familiari per tutte le spese che lo Stato italiano dovrà sostenere. Basta! Una volta per tutte”, “Prima parte per zone estremamente pericolose e poi piange e chiede aiuto. Quanto siete ridicole. Dove c***o andate se non avete le palle di affrontare queste cose” o ancora un laconico ma efficace “Buon soggiorno in Iran”. Tutti i messaggi più crudeli e denigratori sono stati scritti da utenti maschi che non si sono fatti alcuno scrupolo a scagliarsi contro una giovane donna in difficoltà.

Tra i tanti insulti rivolti alla 30enne, si è levata la voce di alcune utenti che hanno chiesto agli haters se avesse fatto le stesse osservazioni nel caso di Giulio Regeni oppure di Patrick Zaki. Nessuna delle domante poste, tuttavia, ha ricevuto risposta.