Un ospedale senza medico. Questo è uno scenario che può verificarsi ad Anaao-Assomed, un'unione di medici del Servizio sanitario nazionale, e suona un avvertimento di "tempesta totale" che può danneggiare la salute pubblica. "Dal 2019 al 2021, circa 9.000 camici sono stati dimessi per dimissione volontaria e negli stessi tre anni circa 4.000 professionisti sanitari si sono ritirati ogni anno, per un totale di 12.000 camici. E i licenziamenti,una perdita totale di 40.000 professionisti sanitari entro il 2024". Questi si terranno a Napoli domenica 26 giugno, davanti a un'udienza di 350 rappresentanti, e saranno tenuti dal dott. Anao e dai dirigenti sanitari durante il 25° Convegno Nazionale che si concluderà mercoledì 29 giugno. È un tema importante da discusso. Aggiornamento del gruppo dirigente nazionale.
All'inaugurazione interverranno il Ministro della Salute Roberto Speranza, il Coordinatore della Commissione Sanitaria Comunitaria, Rafaele Donini e il Comune di Salute e Verdi di Napoli. Vincenzo Santagada, Presidente della Federazione Nazionale Ordini Medici (Funomseo), Filippo Anelli, Don Leonardo Zeccorella, Direttore dell'Ufficio Diosesano per l'Idilliaca Sanità, Bruno Zuccarelli, Presidente dell'Ordine dei Medici di Napoli. Il sindaco Gaetano Manfredi, capoluogo campano, interverrà lunedì 27 giugno. È stato invitato il presidente regionale, Vincento de Luca.
"L'innesco di questa crisi è stato nelle ultime settimane, ma solo in ordine cronologicoLavoro in un pronto soccorso caratterizzato da livelli molto elevati di stress fisico e psicologicoTurni notturni e nei fine settimana -analizzare i sindacati-macondizioni di lavoro simili sono per tutti gli ospedali e i reparti extra-ospedalieri, gruppi Dante con turni e orari illimitati, avanzamento di carriera diluito Trasformazione, soffocamento della burocrazia, ruolo professionale, aumento delle denunce legali e attacchi fisici e verbali, totale mancanza di rafforzamento economico”.
"Pnrr", Piano nazionale per la ricostruzione e la resilienza "Benvenuto come proprietà temporanea, ma non alleviato senza un progetto per gli ospedali e i loro medici-Anaao-Assomed-Tutto preso nella ristrutturazione di edifici nella lista nera e parchi tecnologici che rivendicano per avere. Per non parlare della guerra ai confini del nostro Paese, rischia di portarci in un'economia che rischia di non permettere i necessari investimenti in cure mediche. {
"Il lavoro dei medici e dei dirigenti sanitari è stato schiacciato da numeri implacabili.Negli ultimi 15 anni, gli ospedali sono stati chiusi continuamente, più di 50.000 in meno rispetto ai primi professionisti medici. C'è una carenza di professionisti medici. La riduzione di 85.000 posti letto, iniziata negli anni 2000 e all'inizio del nuovo secolo, ci pone ai limiti dell'Europa in termini di numero di posti letto ogni 1000 persone e sta trasformando la popolazione. Ovviamente non abbastanza per una popolazione completamente trasformata come quella italiana", afferma il unione.
"Necessita di un intervento strutturale e urgente nell'intero sistema sanitario per fermare il flusso verso la frammentazione regionale e la privatizzazione-Invita entrambi i primi Con un adeguato investimento nel personale delle attrezzature, altre unità operative contribuire anche ad aumentare il numero di posti letto regolari al livello più basso d'Europa oggi. Riacquistare l'attrattiva dei medici al lavoro, devono essere messe in atto tutte le condizioni per ridurre il disagio, aumentare gli stipendi e garantire. Garantire i contratti di lavoro scommettendo sul capitale professionale . E pubblico, come sta accadendo in tutta Europa. Contratto per la formazione medica laureata a carico. "
