in foto la presidente dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, Federica Brancaccio (Imagoeconomica)

“L’impennata dei materiali ha dato un fermo di 6 mesi al Pnrr, le stazioni appaltanti hanno dovuto rivedere i progetti e aggiornare i prezzari. Sei mesi in un arco temporale così breve come quello del piano sono pesanti ma si deve e si può recuperare. Non è un’opzione fermarsi”. Lo afferma la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, a Forum in Masseria. Per Brancaccio si può fare qualche intervento mirato ma “non rivoluzionare” l’intero piano “così come il ponte sullo Stretto avrebbe poco senso se non si facessero tutta una serie di altre opere, i nostri comuni, dopo anni di impoverimento e di degrado hanno bisogno anche della piazza e degli asili”.