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Anticipazioni per “Omaggio a Bruno Bartoletti” del 9 giugno alle 21.15 su Rai 5: tra Schubert, Britten e Chopin 


Anticipazioni per “Omaggio a Bruno Bartoletti” del 9 giugno
alle 21.15 su Rai 5: tra Schubert, Britten e Chopin – A dieci anni dalla scomparsa – il 9 giugno 2013 – Rai Cultura ricorda Bruno Bartoletti – direttore d’orchestra italiano che ha diretto nei più importanti teatri, festival e centri radiotelevisivi europei e nordamericani – con il concerto da lui diretto all’Auditorium Niccolò Paganini di Parma, in onda venerdì 9 giugno alle 21.15 su Rai 5.

Nel programma, la Sinfonia in si minore “Incompiuta” di Schubert e Serenade per tenore, corno e archi op. 31 di Britten, con Radovan Vlatkovic al corno e il tenore Mark Milhofer. Regia tv di Francesca Nesler.

A Bartoletti è dedicato anche il concerto da lui diretto all’Auditorium di Torino con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino, in onda alle 17.05 sempre su Rai 5. In programma, il Concerto n. 1 in mi minore op. 11 per pianoforte e orchestra di Fryderyk Chopin, eseguito da Nikita Magaloff al pianoforte. 

Bruno Bartoletti (Sesto Fiorentino10 giugno 1926 – Firenze9 giugno 2013) è stato un direttore d’orchestra italiano.

Ha compiuto gli studi musicali presso il conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Esordisce il 3 gennaio 1954 dirigendo nella replica nel Teatro Comunale di Firenze di “Rigoletto” con Gianni RaimondiAldo Protti ed Ugo Novelli.

Il 1º luglio dello stesso anno ha sposato la maestra elementare Rosanna Sandretti con la quale ha avuto due figlie ed ha vissuto fino alla morte di lei (2 agosto 2011).

Il suo nome è legato alla città di Firenze dove ha ricoperto per molti anni la carica di Direttore Stabile del Maggio Musicale Fiorentino e, dal 1985 al 1991, di direttore artistico.

È stato direttore stabile all’Opera di Copenaghen ed all’Opera di Roma dal 1965 al 1973. Inoltre, dal 1964, è stato prima codirettore con Pino Donati e quindi dal 1975 al 1999 direttore stabile e direttore artistico all’Opera di Chicago. A Chicago dal 1956 al 2007 ha diretto oltre 600 rappresentazioni di 55 opere.[1]

Specializzato nel repertorio operistico, negli ultimi anni ha lavorato con le orchestre dei più prestigiosi teatri italiani, come il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Parma, l’Opera di Roma, il Teatro comunale di Firenze, il San Carlo di Napoli, il Teatro Regio di Torino.

Ha realizzato anche incisioni discografiche con alcuni tra i più grandi interpreti della lirica, tra cui Luciano PavarottiPlácido DomingoRenata TebaldiMontserrat Caballé.

Nel 2001 è stato nominato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Dal 2002 è stato direttore musicale della Fondazione Teatro Regio di Parma.

Il 15 maggio 2009 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Firenze[2][3]

È scomparso alla vigilia dell’ottantasettesimo compleanno[4].

Foto interna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2023/06/Omaggio-a-Bruno-Bartoletti-4c9f98f0-d7ea-4aec-ba3b-d732c1925eee-ssi.html

Foto esterna: https://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Bartoletti#/media/File:Bruno_Bartoletti.jpg

omaggio a bruno bartoletti