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Chiama il 113 quando un anziano è solo, in difficoltà e isolato. Due giovani poliziotti diventano i suoi "angeli custodi".

Era a casa da solo senza possibilità di chiamare altro che un numero di emergenza e non poteva camminare. Per questo ha chiamato il 113 per chiedere aiuto. Un anziano di Vicenza in concreta difficoltà trovò due Angeli Custodi in due agenti della Questura di Vicenza per aiutarlo.

È successo venerdì pomeriggio scorso quando una pattuglia "Volante" della Questura di Velika è stata chiamata ad intervenire via Palemone nel quartiere San Pio X. Chiamato il 112 e ricevuto da un anziano signore che ha spiegato i suoi guai all'operatore della centrale operativa.

Gli agenti sono arrivati ​​sulla scena in pochi minuti e hanno trovato il vecchio molto stanco. Recentemente ho subito un intervento chirurgico e non riesco più a camminare". L'uomo ha anche aggiunto di aver chiamato la polizia di Stato perché era solo e non aveva nessuno a cui rivolgersi.
Considerando l'età, la salute e le condizioni psicologiche dell'anziano, la polizia si è recata presso la più vicina tabaccheria per ricaricare il telefono. Al ritorno dai pensionati sono stati accolti con un grande sorriso. Rassicurato, l'uomo ha ringraziato i due giovani agenti e ha chiesto una foto ricordo.

"Una delle funzioni importanti della Polizia di Stato è quella di aiutare i cittadini che, a vario titolo, si trovano in situazioni difficili.  Anche in questo caso, il primo soccorso degli agenti ha svolto un ruolo determinante nell'assistenza agli anziani che non sapeva a chi rivolgersi e si rivolse a noi per un aiuto Il ruolo della polizia di prossimità, che viene svolto ogni giorno da }

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