Riceviamo dall’Ufficio Stampa Enel e volentieri pubblichiamo la seguente precisazione:

“In merito alle notizie sul possibile trasferimento dell’Archivio Storico Enel, attualmente situato, in forma provvisoria, all’interno della Mostra d’Oltremare, nel Padiglione America Latina, a Napoli, si precisa che il progetto in fase di valutazione ha l’obiettivo di mantenere la sede in Campania e garantire la migliore conservazione e la massima fruibilità dei documenti, essendo venuti meno i presupposti per farlo nella sede attuale.
Enel è infatti impegnata a garantire la migliore valorizzazione del proprio patrimonio documentale e ha sempre confermato la volontà di mantenerlo in Campania, dove era stato trasferito nel 2008 (in via Ponte dei Granili) accorpando gli archivi storici territoriali degli ex compartimenti di Torino, Milano, Venezia, Firenze, Roma, Cagliari, Palermo e della stessa Napoli. Ogni decisione in merito al trasferimento della struttura è stata sempre portata avanti dialogando con gli enti preposti, in particolare la Soprintendenza Archivistica Campania e attenendosi alle indicazioni dei progetti autorizzati dalla Soprintendenza stessa.
Il trasferimento presso l’attuale sede è avvenuto nel 2015 e prevedeva la realizzazione di una serie di interventi che avrebbero portato al trasferimento definitivo dell’Archivio presso il Padiglione Libia, dopo una collocazione provvisoria nel Padiglione America Latina pure da adeguare. Un progetto di trasferimento realizzato nell’ambito di un più ampio programma volto alla creazione un Polo Nazionale degli Archivi d’impresa. Enel ha aderito con entusiasmo a questo progetto, di cui l’Archivio Storico Enel sarebbe stato il primo tassello, e auspica che sia possibile realizzarlo, ma purtroppo nel corso degli anni sono emerse criticità rispetto all’idoneità della sede individuata per ospitare la documentazione. I tentativi di Enel di individuare soluzioni a tali problematiche, valutando anche altre aree all’interno dello stesso sito, non hanno avuto riscontro positivo. Per tali ragioni Enel si è vista costretta ad avviare la ricerca di una sede alternativa d’intesa con la Soprintendenza Archivistica Campania, esclusivamente nel perimetro regionale. Non è al vaglio alcuna ipotesi di portare l’Archivio Storico in un’altra Regione. L’attuale progetto che sarà sottoposto alla valutazione della Soprintendenza Archivistica Campania prevede di affidare a un partner tecnico leader nell’ambito dei servizi per la gestione documentale, dall’archiviazione fisica alla dematerializzazione e conservazione digitale, la gestione di alcuni servizi, avvalendosi di personale specializzato, al fine di garantire maggiore efficienza e continuità alle attività dell’Archivio Storico (conservazione, consultazione, attività di ricerca e di studio). Tale operatore gestisce centri di archiviazione su tutto il territorio nazionale e uno in particolare in Campania (Napoli-Pastorano) che già custodisce archivi storici significativi”.