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Il ballottaggio di Feltre, "Attenti ai risultati": Zatta è pronto ad opporsi

Commissione elettorale di centrosinistra. "Tomashi ha vinto a Verona" è una voce di conforto che scorre di bocca in bocca. "Siamo contrari oggi", dicono tutti.

Feltrino. «Nota i risultati, i cittadini hanno sempre ragione. Ci sono stati molti Covid positivi che hanno avuto una bassa affluenza alle urne sia al primo che al secondo turno e non hanno potuto esprimere la loro volontà di votare perché hanno votato venerdì pomeriggio o sabato. Tuttavia, siamo ancora a conoscenza della nostra proposta e la metteremo a disposizione della città con la massima energia in consiglio comunale». E' stato il generale Addis Zatta a commentare la sconfitta al ballottaggio al palazzetto del ghiaccio che il centrosinistra feltrino ha incontrato dopo il ballottaggio.

Guardando i numeri, il centrosinistra è sconfitto dal lavoro e dagli investimenti dell'amministrazione perenniana a Villa Bruna, Mugnai, Vinui e altri. Ha vinto polemiche e polemiche nell'isola pedonale del centro cittadino, ma non abbastanza per conquistarla. "Ovviamente, i grandi sforzi progettuali e realizzativi degli ultimi anni, a cominciare dall'integrazione dei conti", Giovanni Perosio, mostrato dal suo team Zatta in caso di vittoria, "non sono stati pienamente compresi. Commento.

Balottaggio di Feltre, Zatta controlla i dati di sezione: non vanno bene

Al ghiaccio pista Adis Zatta arriva pochi minuti dopo la squadra. Quando arriverà il primo numero, l'affluenza sarà del 44%, una differenza di oltre 2 punti dai 46.32 del primo turno. Non è un segno positivo.

Tuttavia, il risultato dei sei seggi, che è il primo risultato della votazione, è promettente. Zatta ha 258 voti e Fusaro ha 208 voti. Al Parafertre, tieni il cellulare in mano e attendi che i dati di conteggio riprendano dalla sezione - ce ne sono 22 in tutto - chiudi gradualmente.

Tuttavia, la seconda cifra è un segno immediato del contrario. Addis Zatta vive lì, ma è molto forte anche contro il centrodestra. Maurizio Zatta, Fusaro avanza: 130 voti dell'assessore uscente contro 153 voti dell'ex preside. Inizia a calcolare la somma per misurare il divario complessivo. Arriva Arson, con Zatta 85, Fusaro 47, e ancora Nemegio con Fusaro 150-96. Verai, il cui centrodestra si affida a Claudio Dara Palma, è un altro colpo per Addiszatta.

Alle 23:35 il gap tra i due candidati sindaco è già di 130 voti. Arriva Villa Bruna, arriva il risultato di Seat 3, altra pioggia di voti per Fusaro: 240 contro i 193 di Zatta. Il divario in minuti è di 250 voti. A

Anzù Fusaro, ha raccolto 282 voti contro i 217 di Zatta. "Non c'è più," Perosio scuote la testa. Sono le 23:40. Un altro consigliere di Manuel Satchett, il sindaco Paolo Perenzin, Zatta si siede uno accanto all'altro confrontando i dati.

Arriva sulla sinistra lo storico protagonista di Feltre: c'è Maurizio Arnofi e anche Ezio Rize, ex legislatore statale, sto cercando di capire cosa sia in corso. «Nel primo turno eravamo praticamente alla pari di Zelmen», il motivo di Lise per i suoi risultati frazionari. Tuttavia, questa volta Fusaro è in vantaggio: 174 a 150. C'è un consigliere uscente Walter Bonan, e il sindaco di Pedavena, Nicola Castellaz,accetta Addis Zatta.

"Tom Mashi che ha vinto a Verona" è una voce di conforto che scorre di bocca in bocca. "Siamo contrari oggi", dicono tutti.

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