Il piccolo Adam aveva appena 4 anni, la tragedia è avvenuto sotto gli occhi del padre che ha cercato di tuffarsi per recuperare il figlio senza però riuscirci
ROVIGO. “Adam non ce l’ha fatta. Un dolore terribile, che provo assieme a tutta la comunità veneta”. Usa queste parole il governatore del Veneto, Luca Zaia esprimendo il suo cordoglio per la morte del bambino di quattro anni, Adam El Bouhali, nel canale Adigetto a Fratta Polesine (Rovigo).
Una tragedia che ha scosso un'intera comunità. “Mi unisco – ha continuato Zaia - in un forte e solidale abbraccio alla mamma e al papà, a tutta la famiglia, agli amici, a tutti coloro che in soli 4 anni di vita lo hanno amato e apprezzato. A volte la vita ci mette di fronte a prove difficili, se non impossibili, da accettare”.
Secondo la prima ricostruzione fatta il bambino stava giocando sul prato a poca distanza dal canale Adigetto alla presenza del padre. Ad un certo punto, l'uomo ha perso di vista il figlio: il piccolo è ruzzolato nel canale scomparendo nell'acqua. Il padre si è subito tuffato ma non è riuscito a trovarlo.
Immediatamente è stato dato l'allarme anche dalle altre persone che si trovavano sul posto ma per il piccolo non si è potuto fare nulla. Sul posto si sono portati anche i vigili del fuoco con il gommone e le forze dell'ordine. Il piccolo è stato trovato successivamente a circa 700 metri dal luogo in cui era caduto.
Il presidente Zaia, unendosi al dolore della comunità, ha voluto anche dire “Grazie ai vigili del fuoco e ai carabinieri, che hanno svolto con impegno e abnegazione il loro lavoro, impegnati per tutta la notte nelle ricerche del bambino”.
