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Baranzate: in 1700 senza medico di base

L’emergenza medici di base torna a bussare con prepotenza alle porte di Baranzate e lo fa con il classico fulmine a ciel sereno. Infatti, nei giorni scorsi si è saputo della decisione del dottor Carlo Spezia, classe 1968, di cessare la propria attività di medico di famiglia per dedicarsi probabilmente ad altro sempre nel campo della salute.

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Ats non incarica un sostituto o un temporaneo

Chi ha contattato lo studio associato in cui il dottore lavora ha avuto la comunicazione che l’attività è cessata il 25 novembre, anche se già nei giorni precedenti il dottore non era presente. Il dottor Spezia aveva il suo ambulatorio insieme alle due dottoresse in via Primo Maggio e aveva all’incirca millesettecento pazienti, quasi tutti baranzatesi. Il suo venir meno come medico di base implica che millesettecento persone adesso dovranno trovarsi un altro medico rivolgendosi allo sportello di “cambio medico” che si trova all’ospedale di Bollate, come confermato anche a chi ha contattato l’ambulatorio. Ma la brutta notizia è che Ats, se non cambia all’ultimo momento i suoi programmi, non nominerà nessun medico al posto del dottor Spezia, neppure in via temporanea, il che significa che i baranzatesi dovranno cercare posto tra i medici di famiglia di Bollate e di Novate, sempre che questi abbiano ancora posti disponibili.

Baranzate, i medici rimasti in attività sono solo 4 

A Baranzate infatti, con la partenza di Spezia, rimangono in attività soltanto quattro medici di famiglia: considerando che un medico mediamente segue 1700 pazienti, in quattro possono seguirne 6800, assai meno dei quasi 12mila abitanti baranzatesi. E se anche togliamo gli under 18 che sono seguiti dai pediatri di base, restano comunque molti i baranzatesi che sul territorio non trovano un medico di famiglia disponibile. Un’emergenza che dunque continua e, anziché migliorare, si aggrava.

Redazione web

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