Baruffaldi propone un “fondo querele” per la minoranza

roncoferraro

L’ex sindaco e ora consigliere di minoranza Federico Baruffaldi è stato querelato due volte dall’amministrazione comunale. In uno dei due casi il consigliere era stato accusato di aver dato del fascista a un assessore, ma la querela è stata archiviata. Baruffaldi, in seguito a questi eventi, ha deciso di presentare una mozione per istituire un “fondo querele” a disposizione dei consiglieri di minoranza.

Il consigliere sostiene che l’amministrazione attuale preferisce utilizzare lo strumento della querela nel dibattito pubblico, piuttosto che sostenere un semplice scambio di opinioni. Il problema di questo modus operandi, secondo il consigliere, è che l’amministrazione può servirsi delle risorse pubbliche, nonché delle cospicue indennità di carica per affrontare le proprie battaglie legali, mentre non si può dire lo stesso per la minoranza. Nella mozione presentata da Baruffaldi si legge: «Affinché il dibattito pubblico nella nostra comunità possa effettivamente dirsi democratico, deve essere garantita l’equità degli strumenti a disposizione di tutti gli attori». Per questo motivo Baruffaldi chiede che «in previsione della stesura del prossimo bilancio di previsione si istituisca un capitolo riservato alle spese legali delle minoranze per far fronte a contestazioni giudiziarie provenienti da codesta amministrazione, e che tale capitolo abbia capienza uguale o superiore allo stanziamento previsto dal capitolo già esistente per consulenze legali».