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Berlusconi, Tajani, Mussolini, Comi. Gl eletti a Roma lasciano un posto a Strasburgo. Chi va e chi viene dall'europarlamento

Il ciclone Meloni mette in moto, tra Bruxelles -  Strasburgo  - Roma, nuove "rotte migratorie". Sono nove, infatti, gli eurodeputati che a Bruxelles stanno già preparando gli scatoloni  per trasferirsi di nuovo nella città eterna. Nove, su tredici che si erano candidati alle elezioni di domenica scorsa, e che il responso delle urne li ha decretati vincitori. Ora al loro posto sederanno i primi dei non eletti alle europee del 2019.

Un cambio della guardia che vede tra gli altri Silvio Berlusconi, quasi mai presente alle sedute di Strasburgo, e Antonio Tajani, ex presidente dell' Eurocamera, ora in lizza per un posto da ministro o da presidente della Camera. Entrambi saranno sostituiti da Alessandra Mussolini e Lara Comi. Almeno stando ai numeri, la prima infatti ha in cantiere un programma con la Rai, Comi invece è coinvolta in una inchiesta giudiziaria per la maxi inchiesta sulla mensa dei poveri. Della compagine forzista è stato eletto alla Camera anche Andrea Caroppo, che sarà rimpiazzato da Elisabetta De Blasis, consigliera all'Aquila, ritornata in Forza Italia dopo un passaggio con la Lega. Sempre nella coalizione vincente per Fratelli d'Italia sbarcherà a Roma Raffaele Fitto, eletto deputato nella sua Puglia, di cui è stato governatore, e anche lui tra i papabili per incarichi governativi. Al suo posto entrerà Denis Nesci, commissario del partito a Reggio Calabria.


Nella Lega traslocano dall'aula di Strasburgo agli emicicli di Roma Mara Bizzotto e Marco Dreosto (al Senato) e Annalisa Tardino (alla Camera). I primi dei non eletti che dovrebbero prendere il loro posto sono Paola Ghidoni e Matteo Gazzini (dalla circoscrizione Nord Est) e Igor Gelarda (Isole).

Nel campo del centrosinistra tra gli eletti che torneranno a Roma c'è Simona Bonafé per il Pd, capolista al collegio plurinominale Toscana. Poi ci sono Carlo Calenda, leader di Azione, ed Eleonora Evi per Europa Verde/Sinistra Italiana. A prendere il posto di Bonafé all'Eurocamera non andrà Alessandra Nardini, che ha deciso di rimanere assessora alla Regione Toscana, bensì Beatrice Covassi, capa della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Rimarrà a Bruxelles invece Caterina Chinnici, reduce della sconfitta alla guida della Regione Sicilia. Il Pd riguadagnerà un seggio al Parlamento europeo visto che Carlo Calenda aveva vinto nel 2019 con i colori del partito democratico e passato poi ai liberali di Renew Europe. Al suo posto entrerà Achille Variati, ex-sindaco di Vicenza e dal quattro anni sottosegretario al ministero dell'Interno. Anche l'addio di Eleonora Evi farà guadagnare un seggio alla delegazione del Movimento Cinque Stelle in cui fu eletta nel 2019. Farà il suo ingresso nella delegazione M5s Maria Angela Danzì, che andrà a rimpolpare la pattuglia pentastellata, passata da 14 a 5 eurodeputati.