Le borse europee registrano un deficit mentre Wall Street continua a registrare buone performance. A Milano il Ftse Mib ha 21.622 punti, lasciando lo 0,45% da terra. La peggiore è sempre Saipem (-11%), che sconta le condizioni per un aumento di capitale. Le banche vendono a Bper (-3,94%), Banco Bpm (-3%), Unicredit (-3,35%) e Mps (-2,4%), annunciando nuovi piani per 2,5 miliardi e 4 incrementi Did. Mille uscite. Ampliphone invece vola e guadagna l'8,3%.
Lo spread tra BTP e Bund è sceso a 195 punti e il rendimento a 10 anni dell'Italia è del 3,34%.
Nella Old World Square la peggiore resta Francoforte (-1,3%), ma Parigi perde lo 0,39% e Londra lo 0,72%. Questo perché l'indice STOXX 600 sta effettivamente frenando il calo. Immobiliare, finanza, industria.
Il petrolio è in calo, con il WTI che perde lo 0,57% sotto i 106 dollari al barile e il Brent che perde 111,5 dollari al barile (-0,26%). Confermato l'aumento del gas (+5,3%), raggiungendo i 134 € per MWH, nonostante UE e Norvegia abbiano deciso di intensificare la cooperazione per aumentare le forniture di gas a breve e lungo termine per abbassare i prezzi Did. I timori del vice primo ministro tedesco Robert Habeck sulla necessità di razioni tedesche hanno pesato pesantemente sulle tendenze del giorno.
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