Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Borse Ue rimbalzano in avvio settimana, settore banche resta osservato speciale

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Le Borse europee cercheranno di recuperare terreno in avvio di seduta dopo i pesanti cali di venerdì. I listini, che avevano chiuso comunque in progresso il bilancio della scorsa settimana in seguito a una serie di sedute ad alta volatilità, rimangono ostaggio dei timori sulle condizioni del settore bancario, che resta osservato speciale. Sotto i riflettori in particolare Deutsche Bank, da molti identificata come anello debole della catena nell'Unione europea nonostante le rassicurazione delle autorità.Così puntano verso l'alto il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l'IBEX 35 di Madrid, l'AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra.

La crisi delle banche continua a tenere gli investitori col fiato sospeso e alla spasmodica ricerca di salvaguardare i portafogli. In una giornata povera sul fronte dei dati macroeconomici (arrivano solo l’indice Ifo in Germania e la massa monetaria M3 nell’Eurozona), sarà ancora questo il tema chiave.

Investitori alla ricerca di beni rifugio

Gli effetti della crisi bancaria si sono visti nelle quotazione delle Borse e dei titoli di Stato. Le prime sono cadute (curiosamente solo in Europa, considerando che la crisi bancaria è scoppiata in America): dal 7 marzo, cioè prima che la Silicon Valley Bank mandasse sotto pressione tutti i mercati, la Borsa di Milano ha perso il 6,73%, Parigi il 4,42% e Francoforte il 3,87%. Contemporaneamente sono caduti i rendimenti dei titoli di Stato (segno che gli acquisti sono forti e i prezzi sono saliti): i Treasury Usa a 2 anni hanno perso più di un punto percentuale di rendimento, passando dal 5,01% del 7 marzo al 3,78%. E cali marcati li hanno segnati anche i Bund a due anni (-51 punti base) e i BTp (-93). Questo perché il mercato da un lato si è rifugiato su quei titoli (e sui fondi monetari). E dall’altro perché sconta l’arrivo della recessione e dunque l'imminente taglio dei tassi da parte della Fed. Due scommesse che potrebbero non essere azzeccate.

Andamento dello spread Btp / Bund

Euro/dollaro stabile, in rialzo petrolio e gas naturale

Sul mercato dei cambi, stabile il rapporto euro/dollaro: la moneta unica è indicata a 1,0755 dollari da 1,0760 venerdì in chiusura. Un euro vale anche 141,15 yen (da 140,73), mentre il rapporto dollaro/yen è a 131,21 (130,71). Sul fronte dell’energia, tenta di rialzare la testa il prezzo del petrolio: il Wti, contratto maggio, guadagna lo 0,71% a 69,75 dollari al barile, il Brent di pari scadenza lo 0,6% a 75,44 dollari. Il future aprile sul gas naturale scambiato ad Amsterdam sale del 2,2% a 42 euro al megawattora.

Tokyo, chiusura positiva

La Borsa di Tokyo termina la prima seduta della settimana col segno più, trainata dagli acquisti sul settore della tecnologia, dopo il consolidamento del mercato azionario Usa, che hanno controbilanciato i timori di ulteriori contagi nel comparto bancario. L’indice di riferimento Nikkei segna un progresso dello 0,33%, a quota 27.476,87, e un guadagno di 91 punti. Sul fronte valutario lo yen prosegue l’apprezzamento sul dollaro, a un valore di 131,10, mentre è stabile sull’euro a 141,10.