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Cammino di San Nilo, il Cilento sfida Santiago

Nel cuore verde (e blu) della Campania, il Cilento, sospeso fra montagne e colline rigogliose di boschi e un mare cristallino, ha preso vita un cammino a tappe sul modello di quello di Santiago, destinato a conquistare l’attenzione degli appassionati di turismo outdoor di tutto il mondo: il Cammino di San Nilo.

La ragione del successo è semplice: oltre cento chilometri di natura incontaminata, in gran parte attraverso il territorio del Parco naturale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, da Sapri a Palinuro, celeberrima località costiera, quest’ultima, che prende il nome dal mitico nocchiero di Enea.

Cammino di San Nilo il Cilento sfida Santiago

Il percorso si snoda in 8 tappe che toccano 14 borghi dalla storia millenaria, fra panorami mozzafiato, fiumi e cascate, lungo il quale riscoprire atmosfere cordiali e le eccellenze di un artigianato enogastronomico, genuino e raffinato. Il Cammino è concentrato di bellezza anche sotto il profilo artistico e archeologico, che in alcuni tratti richiede un certo allenamento, ma in molti altri è alla portata di tutte le gambe.

Il contesto paesaggistico è così affascinante che proprio a Palinuro, e Vanity ve lo annuncia in anteprima, la grande soprano e attrice Katia Ricciarelli sarà protagonista di un cortometraggio dedicato alla magia del canto.

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Il turismo esperienziale è in prepotente crescita, e questo magnifico itinerario è l’occasione di farlo esplodere nell’intero Mezzogiorno. Come sa bene chi ha fatto altri percorsi a tappe, quando un cammino si protrae per più giorni, diventa un mondo a sé. C’è la vita «nel» cammino, e quella «fuori» del cammino. La gente che lo percorre crea un fiume invisibile di emozioni, all’interno del quale valgono regole nuove: il tempo cambia ritmo, la mente si fa più leggera, si inizia a respirare la natura e a ritrovare la sincronia col mondo che circonda, riscoprendo la semplicità essenziale del piacere.