Colpo grosso a Brugherio nella notte tra domenica 2 ottobre e lunedì. Ignoti si sono introdotti nel cantiere edile della Cooperativa edilizia Brugherio 82 e hanno fatto razzia di pompe di calore, split e quadri elettrici già montati negli appartamenti. Danno da 60mila euro circa per il costruttore, senza considerare il disagio per gli acquirenti che devono posticipare l’ingresso nella casa nuova.
Indagini in corso per ricostruire l’accaduto e cercare elementi utili: le telecamere della Croce Bianca, già acquisite dai carabinieri, potrebbero fornire un aiuto.
Il cantiere in cui è stato messo a segno il colpo si trova in via San Giovanni Bosco, all’angolo con viale Brianza. Una posizione abbastanza comoda per la fuga con le grandi direttrici vicine, ma anche piuttosto in vista, considerata l’alta densità abitativa del quartiere. Eppure i colpevoli sono riusciti a smontare 11 pompe di calore, quadri elettrici e split già installati negli alloggi al primo e secondo piano, a trasportarli a terra e a caricarli sul mezzo (un mezzo pesante di sicuro) con il quale si sono allontanati.
“Considerato il lavoro che ci vuole per queste operazioni – ha commentato dalla cooperativa edilizia Claudio Sarimari – ritengo che si sia trattato di una squadra numerosa e organizzata e penso anche che sia arrivata sul posto già nella giornata di sabato. Al momento non abbiamo elementi, stanno lavorando i carabinieri”. Per la cooperativa edilizia, nota realtà cittadina con interventi in diversi quadranti della città, il danno è importante ma neanche troppo ingente, “il vero problema – ha spiegato Sarimari – è la difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali rubati. Trovare sul mercato le pompe di calore oggi è davvero complesso e questo crea disagio a chi ha già comprato”.
