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Carlo III indeciso sul destino di Archie e Lilibet, principi senza titoli

Sembrava tutto chiaro, invece al di qua dell’oceano nulla è stato ancora definito sulla parte di famiglia reale che vive sulla costa del Pacifico. Stando agli esperti, re Carlo III non ha ancora deciso se consentire ai nipotini Archie e Lilibet Diana di utilizzare i titoli di principe e principessa che pure spettano loro di diritto.

Roya Nikkhah, royal editor del quotidiano The Times, sostiene che questa indecisione del sovrano sta facendo salire la tensione tra Carlo e i duchi di Sussex, Harry e Meghan Markle. I bambini, con la morte di Elisabetta II sono diventati principe e principessa di diritto, in base a un provvedimento emanato da re Giorgio V, nonno di Elisabetta II, nel 1917, che recita: «I figli di tutti i Sovrani del Regno, i figli dei figli maschi, e il primo nipote nato dal primogenito del principe di Galles avranno e manterranno per tutta la vita il trattamento di Altezza Reale insieme al titolo di principe o principessa davanti al nome di battesimo e agli altri titoli d’onore». Essendo diventato sovrano Carlo, i figli di tutti i suoi figli, quindi anche Archie e Lilibet, sono principi. Eppure, fa notare Nikkhah, sul sito della Royal Family i loro titoli non sono stati ancora cambiati e sono indicati come «Master Archie Mountbatten-Windsor e Miss Lilibet Mountbatten-Windsor»

«Il re è concentrato sul periodo di lutto, è improbabile che siano comunicati nuovi titoli in questa fase. Siamo sicuri che a un certo punto se ne discuterà», ha replicato un portavoce di Palazzo alle domande del quotidiano.  Questo ritardo però sta facendo montare la rabbia di Harry e Meghan, che avrebbero voluto il titolo riconosciuto in automatico dopo la morte della Regina, lo scorso 8 settembre.

«Ma prima di assegnare i titoli ai figli di Sussex c’è una riserva, e la riserva è la fiducia», commenta l’esperta di reali Kate Nicholl. «Carlo III deve essere sicuro di potersi fidare di Harry e Meghan».

«Un buon compromesso potrebbe essere quello di cui si parlava già nei giorni scorsi», ribadisce Phil Dampier con il Daily Mail: «Lasciare ai bambini i titoli di principe e principessa e togliere loro il trattamento di Altezza Reale» (che del resto non ha più nemmeno il principe Harry, in quanto non più working member della famiglia). «Era stato fatto lo stesso con Lady Diana e Sarah Ferguson dopo il divorzio dai principi Carlo e Andrea». 

Dopotutto, aggiunge una fonte del Sun, «Per Harry e Meghan, negli Stati Uniti, i titoli di principi sarebbero sufficienti: ne hanno sempre fatto una questione di sicurezza e avere il trattamento di Altezza Reale non aggiungerebbe nulla a quella che spetterebbe ai bambini in quanto principi, appunto. Eppure per il figli volevano quelle tre lettere - HRH - davanti ai titoli e ora sono furiosi. Ma l’accordo con la famiglia era quello: principi sì, Altezze Reali no».  È bene perciò che i Sussex non tirino troppo la corda, altrimenti per avere troppo, potrebbero perdere tutto.

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