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Caro energia, i florivivaisti: ''Periodo difficile, importante preferire le produzioni italiane e sostenere le imprese trentine''

Oltre 100 florovivaisti hanno partecipato al convegno organizzato alla Fondazione Mach, un momento di approfondimento sulla situazione attuale tra l’aggiornamento della normativa sui fitofarmaci, l’utilizzo di substrati e tecniche di fuorisuolo per la coltivazione, uso ecosostenibile di fertilizzanti e prodotti fitosanitari e la presentazione del marchio VivaiFiori 

SAN MICHELE ALL'ADIGE. Più di 100 operatori del settore tra florovivaisti e rappresentanti delle associazioni di settore hanno preso parte al convegno “Sfide ed opportunità per la floricoltura”, appuntamento organizzato dall’associazione florovivaisti trentiniFiori del Trentino” alla Fondazione Edmund Mach.

Il convegno ha coinvolto realtà che operano nel settore della floricoltura, con l’obiettivo di promuovere e di introdurre novità nel panorama florovivaistico nazionale. "Questo convegno spero possa essere una buona occasione di incontro e confronto tra tutti i nostri associati e le diverse realtà che operano all’interno del settore floricolo", commenta Mario Calliari, presidente "Fiori del Trentino". "Anche il nostro settore ha vissuto e sta vivendo un periodo difficile causa caro energia, voglio sottolineare quindi l’importanza di preferire le produzioni italiane scegliendo l’acquisto consapevole, direttamente dai produttori o dai garden center, per sostenere le imprese trentine e il territorio.”

A intervenire anche l’assessora provinciale all’agricoltura. "Rinnovo la vicinanza e l’attenzione della Provincia nei confronti del mondo dei floricoltori trentini", aggiunge Giulia Zanotelli. "La Pat ha sostenuto il comparto florovivaistico in questi anni, attraverso l’attivazione di un bando per gli investimenti e ha lavorato molto sulla parte della promozione del prodotto, quindi mettendo al centro la valorizzazione di quello che le aziende stanno facendo. Studieremo insieme a questo comparto, facendo presente quelle che sono le criticità che sappiamo essere a livello nazionale, al governo".

Un momento di approfondimento sullo stato dell’arte della floricoltura italiana dove sono stati trattati argomenti di interesse attuale: l’aggiornamento della normativa sui fitofarmaci, l’utilizzo di substrati e tecniche di fuorisuolo per la coltivazione, uso ecosostenibile di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, presentazione del marchio VivaiFiori e molto altro.

"L'argomento - dice Roberto Cipollone dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, il quale ha illustrato gli aggiornamenti sulla normativa dei prodotti fitosanitari ad uso non professionale - riguarda molto da vicino i florovivaisti perché la maggior parte di loro, pur non essendo rivenditori autorizzati di prodotti fitosanitari, poteva vendere prodotti per utilizzatori non professionali per le piante ornamentali. Loro interesse adesso è sapere esattamente quali sono i prodotti che possono vendere e per quanto tempo ancora, oltre che sapere esattamente quali sono i prodotti che devono necessariamente smaltire".

Presenti all'appuntamento Agribios, azienda che sviluppa e realizza fertilizzanti organici e organominerali per l’agricoltura biologica e convenzionale, coniugando qualità e innovazione a una salda visione di rispetto e sostenibilità ambientale, e Koppert, azienda leader mondiale nell'impollinazione naturale e nel controllo biologico di insetti e acari dannosi.

"La fertilità del suolo e il benessere delle piante - commenta Patrizio Remotti di LgItalia - azienda che distribuisce prodotti chimici di qualità nel pieno rispetto dell’ambiente, ha illustrato Il ruolo dei Microrganismi nel suolo ed in agricoltura. - è regolato dalla presenza di Microrganismi che determinano il microbioma del terreno. Ogni forma occupa una differente nicchia ecologica e la loro complessità garantisce un equilibrio stabile che limita i fenomeni della stanchezza del terreno".

E' intervenuta anche l’associazione Asproflor che associa i produttori florovivaisti italiani, promotrice del Marchio di Qualità dell'Ambiente di Vita Comune Fiorito e del Circuito Nazionale Vivere in un Comune Fiorito, così come Italagro, società specializzata nella cura e difesa di orti, frutteti, giardini, tappeti erbosi che ha presentato le nuove proposte nell’ambito della protezione dell’orto, del giardino e della casa in linea con la nuova normativa per gli utilizzatori non professionali, oltre alle proposte biologiche e/o semiprofessionali che si possono affiancare. Poi Cifo, dal 1965 produce articoli per la cura delle piante ha illustrato le novità di prodotto in ottica di biologico e sostenibilità ambientale.