“Ancora una volta gli uffici comunali subiscono un attacco ingiustificato”, esordisce infatti la prima cittadina. “La verità è che il Circo ha avuto un primo divieto di attendamento, non rispettato, e un secondo divieto di organizzare qualsiasi appuntamento per mancanza di documentazione, anch’esso non rispettato. Il tutto accadeva una settimana fa, e dopo il secondo diniego la Polizia locale ha dovuto apporre i sigilli al Circo. Nonostante tutto, io stessa ho convocato per oggi la Commissione comunale di pubblico spettacolo - con un preavviso di due giorni - dove erano tutti presenti, eccetto i vigili del fuoco; in tale sede l’ufficio preposto ha constatato la mancanza di documentazione adeguata e ha comunicato al Circo il terzo diniego a organizzare qualsivoglia attività”.
Pertanto, precisa la sindaca, “gli uffici hanno operato correttamente”. Quanto al cavo, invece, che risulta essere di messa a terra ed è di competenza di Enel Distribuzione - situato in proprietà privata - è stato già segnalato all’ente competente e stiamo provvedendo a fare quanto in nostro dovere: non c’è quindi alcun pericolo per la pubblica incolumità, ma daremo seguito a tutte le verifiche del caso. E ci tuteleremo nelle sedi opportune, anche e soprattutto legali, anche per le dichiarazioni diffamatorie espresse sui social in queste ore”.