Claudio Amendola: "La mia dipendenza dalla cocaina". Poi parla della separazione da Francesca Neri

Claudio Amendola è protagonista dell'ultima puntata di Belve della stagione. Come Claudia Pandolfi, anche l'attore romano si è raccontato a Francesca Fagnani in un'intervista che ha affrontato diversi temi anche molto intimi, come la dipendenza dalla cocaina di cui fino ad ora non aveva mai parlato. 

In passato Amendola aveva raccontato di aver fatto uso di tutti i tipo di stupefacenti a eccezione dell'eroina. "Sono uscito da qualche dipendenza, ma sempre perché c'è stato qualcosa di più importante e sono sempre stati i figli. Sono stato dipendente dalla cocaina per qualche anno" ha confidato alla giornalista aggiungendo di essersi reso conto di aver toccato il fondo. "Quando ti rendi conto che ti sei trovato in una situazione in cui dovevi essere lucido e non lo eri. E allora, per fortuna, lo spavento o la responsabilità che solo tu puoi avere in quel momento, ti costringono a tornare lucido. E cosi è stato", ha spiegato. A Francesca Fagnani gli ha chiesto se ne fosse uscito da solo: "Sì, completamente da solo" ha detto.

Claudio Amendola parla a Belve del suo rapporto con la cocaina [Credits Raiplay] https://t.co/9PzlsYjPKT pic.twitter.com/S7aV0bdCrd

— Mattia Buonocore (@Mattiabuonocore) March 21, 2023

La separazione da Francesca Neri

Argomento dell'intervista è stata anche la separazione da Francesca Neri decisa dopo 25 anni insieme. "Oggi non c’è dolore. Il dolore c’è stato prima. C’è semmai il dispiacere di non essere stato, di non essere stati, in grado di arrivare sino in fondo" ha detto Claudio Amendola che per la prima volta ha affrontato pubblicamente l'argomento. Sui suoi amori, poi: "Sono stato amato più di quanto ho amato io. Ancora ho da imparare in materia", ha ammesso, per poi commuoversi quando è arrivato il momento di parlare dei suoi figli. "La gioia più grande? Quando mia figlia Alessia, nata prematura di 5 mesi e mezzo, ce l'ha fatta", ha affermato.

Non è mancata una parentesi sulla sua gioventù turbolenta: "A 19 anni ho fatto una cazzata e sono finito a Regina Coeli. Per un succhio di benzina! Ma è stata una esperienza formativa" ha raccontato ancora, mentre sulla sua carriera di attore, alla domanda su cosa sarà ricordato, Amendola ha risposto: "Per Vacanze di Natale e i Cesaroni". Una forma di snobismo nei suoi riguardi? "Secondo me sì", la sua opinione, "Perché non ho mai fatto salotto, non li riconosco, non so come si chiamano, non vado alle prime". E quando Fagnani gli ha chiesto: “Insomma lei non fa parte di quello che la De Sio, qui a Belve, ha definito il circoletto, lui ha replicato: "Il circolone semmai! Che poi varia a seconda delle stagioni, ne ho visti tanti di circoletti…".