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Colpo di scena alla Camera, Bossi è stato eletto. Calderoli: "Granchio clamoroso del ministero dell'Interno"

L'iniziale esclusione del Senatur era legata ad un errore del Viminale. Ieri il nome dell'ex leader del Carroccio non risultava tra i 23  leghisti eletti nei collegi plurinominali

Umberto Bossi

Umberto Bossi (Foto Ansa)

Ieri non c'era il suo nome nell'elenco del Viminale, ma oggi Umberto Bossi compare  tra i 23  leghisti eletti nei collegi plurinominali, in quanto capolista nel collegio Lombardia 2-P01.. L'iniziale esclusione del Senatur era legata ad un errore del Viminale, come afferma il senatore Roberto Calderoli. "Il ministero dell’Interno nell’attribuzione provvisoria dei seggi dei collegi plurinominali ha preso un granchio clamoroso. Non lo dico per contestarli, ma solo perché in autotutela, fino a quando il dato non diviene definitivo, possano ancora correggerlo", dice Calderoli.

Dove è nato l'errore

"Vi spiego da dove nasce l’errore. Tutto è corretto - spiega- fino all’attribuzione dei seggi delle coalizioni a livello nazionale, ovvero sulla base della cifra elettorale nazionale di coalizione dei partiti che abbiano superato l’1%. L’errore nasce dal passaggio successivo dove la cifra elettorale di coalizione nella circoscrizione deve comprendere anche i partiti che hanno superato l’1% anche quando questi non hanno raggiunto il 3% perché questo dice la legge, cosa che loro non hanno fatto sottraendo già a livello circoscrizionale la lista di ‘+Europa’, creando una serie di seggi deficitari che coinvolgono 13 circoscrizioni su 28".

Bossi torna in parlamento

"La ripartizione finale dei seggi ai singoli partiti che abbiano superato il 3% è stata fatta in maniera corretta, ma purtroppo l’errore è a monte. Io di leggi elettorali magari non ne capisco tanto, ma fino a questo punto ci arrivo… poi io confesso di essere in conflitto di interessi perché in base alla corretta applicazione della legge, se questo errore venisse corretto, allora Umberto Bossi tornerebbe in Parlamento", le parole di Calderoli prima della comunicazione del ministero dell'Interno. E comunque questa mia osservazione viene confermata tra l’altro dal verbale di domenica 4 marzo 2018 delle operazioni dell’ufficio elettorale nazionale della Cassazione, basta andare a vederlo…", conclude il vicepresidente del Senato.

Salvini: "Quante parole al vento"

 "Il Viminale riconta le schede e corregge degli errori: Umberto Bossi è eletto in Lombardia. Quante parole al vento". Così il leader della Lega Matteo Salvini.