E’ quanto emerge dal decimo report nazionale elaborato dall’Inail. I contagi da coronavirus avvenuti sul luogo del lavoro sono stati 82 nel mese di ottobre
TRENTO. Gli operatori socio-sanitari, è questa la figura più colpita dagli infortuni sul lavoro da Covid-19 riconosciuti dall'Inail. I dati sono contenuti nel monitoraggio dell'istituto che viene fatto mensilmente.
Quella che da molti è stata chiamata convivenza con il virus, negli ultimi mesi ha portato continui contagi in ambiente lavorativo. Per quanto riguarda il Trentino, al 31 ottobre di quest'anno sono state 1320 le denunce di infortunio sul lavoro a seguito di Covid-19 segnalate all’Inail.
Casi di positività di lavoratori contagiati al lavoro e rimasti poi a casa. Per quanto riguarda la provincia di Trento, rispetto alla data di rilevazione del 30 settembre, le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 90 casi con 82 avvenuti a ottobre.
Analizzando le professioni, il 99,4% dei casi vedono coinvolti operatori socio-sanitari; tra i tecnici della salute l'84,5% sono infermieri per poi passare agli operatori socio assistenziali a quelli dell'istruzione, delle case di riposo e gli ausiliari ospedalieri.
Purtroppo si registrano anche due decessi tra i lavoratori della gestione Industria e servizi. Le donne sono le più colpite e la fascia d'età maggiormente coinvolta va dai 50 ai 64 anni.