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Covid, Bassetti: "Gatti-Infezione all'uomo possibile, ma rarissima".

1 luglio 2022 | 18.16

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"Contingenza molto lontana" Parla con Adnkronos Salute

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Uno studio sui legami covid tra gatti e uomini "È possibile" Ma credo sia uncoincidenza molto lontana e un rischio molto basso." Lo ha detto all'Adnkronos Salute Matteo Basetti, responsabile del contagio al Policlinico San Martino di Genova. "Questa è una delle notizie che vorrei non aver avuto clamore. Invece di considerare la ricerca scientifica, mi sbaglio perché mi sto concentrando sul rischio di infettareanimali. Stiamo andando nella direzione giusta.. Una visione catastrofica molto tipica della stampa italiana», dice Bassetti.

Gli studi riportati da "Nature" verranno ricostruiti quando questo accadrà al veterinario. Ad agosto, un padre e un figlio risultati positivi al coronavirus pandemico sono stati trasferiti nel reparto di isolamento del Songkhla Prince University Hospital. Anche il loro gatto, un gatto soriano di 10 anni, è risultato positivo. Durante il test, il gattinoindossava maschera e guanti e starnutisce davanti al veterinario, ma senza protezione per gli occhi. Tre giorni dopo, il veterinario ha sviluppato febbre, raffreddore e tosse. In seguito è risultato positivo al Sars-CoV-2, ma nessuno dei suoi contatti stretti ha sviluppato Covid-19, suggerendo che la sua fonte di infezione fossero i gatti. L'analisi genetica ha poi confermato che il veterinario è stato infettato dallo stesso mutante che ha infettato l'animale e il suo proprietario. Le sequenze erano le stesse. Vedi anche

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