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Da Cucchi a Soumahoro, da Lotito a Bonino: i promossi e i bocciati nei collegi uninominali

Politica

@Enzo Boldi|Settembre 26, 2022

Risultati collegi uninominali

Il sistema elettorale vigente – non modificato nonostante la riduzione del numero dei parlamentari – ha reso ancor più fondamentali, per la formazione di Camera e Senato, i risultati nei collegi uninominali. E lì non sono mancate le sorprese. Non solo Luigi Di Maio sconfitto a Napoli Fuorigrotta, o Vittorio Sgarbi che ha perso la sua partita a Bologna contro Pier Ferdinando Casini. Perché l’esito di questo voto ha confermato alcuni nomi “di peso” che nel prossimo Parlamento non ci saranno.

Risultati collegi uninominali, i promossi e i bocciati

Tra le personalità che per la prima volta entreranno in Parlamento c’è, ovviamente, Ilaria Cucchi. La candidata di Sinistra Italiana al seggio uninominale di Firenze ha ottenuto il suo seggio in Senato. Tra i promossi c’è anche Claudio Lotito che, come confermato dai risultati collegi uninominali in Molise, ha vinto la propria partita. Per la prima volta, dopo il nulla di fatto nel 2018 (con ricorso) quando si era candidato con Forza Italia in Campania, il presidente della Lazio entrerà a far parte del Parlamento italiano.

Gli sconfitti

Tra i nomi degli sconfitti troviamo Emma Bonino: candidata nel seggio uninominale a Roma Centro, la candidata di +Europa è stata sconfitta da Lavinia Mennuni del centrodestra. Stessa sorte per Carlo Cottarelli che a Cremona ha perso la sua sfida contro la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè. Fuori anche Monica Cirinnà che, come previsto dai sondaggi, è stata sconfitta da Ester Mieli. Risultato deludente a Modena anche per Aboubakar Soumahoro. Così come Emanuele Fiano che, a Sesto San Giovanni, è stato sconfitto da Isabella Rauti e ha commentato così il risultato:

“Nel mio collegio ha vinto Isabella Rauti e sarà lei a rappresentare questo collegio al Senato della Repubblica. Questa è la Democrazia. Non per questo modificherò il mio giudizio sui valori che lei esprime. Ha perso il PD. Oltre a quello che succederà nella Lega e che mi interessa relativamente. Ha perso il PD per molte ragioni, ma sono tutte nostre, le ragioni, e le scelte che ci hanno portato qui, al peggior risultato complessivo che io ricordi. Abbiamo affrontato una elezione maggioritaria sostanzialmente da soli e non poteva che finire così. Ho dato tutto me stesso come ho sempre fatto, in questa campagna elettorale ed in questi anni, con disciplina ed onore, e ho fatto errori di valutazione. Se non affronteremo gli errori fatti sarà ancora peggio. Adesso al lavoro da qualsiasi postazione sia, per il bene del paese”.

Tra i grandi delusi c’è anche l’ex capogruppo del Partito Democratico Andrea Marcucci.

È probabilmente il risultato più basso od uno dei più bassi del centrosinistra nella storia, con questi dati, prendo atto anche della mia sconfitta nel collegio toscano dove ero candidato.
Risultati vanno sempre rispettati, auguro buon lavoro al sen @ManfrediPotenti #elezioni

— Andrea Marcucci (@AndreaMarcucci) September 25, 2022

Ma anche il leghista Simone Pillon non è riuscito a vincere la propria sfida al collegio uninominale.

Buongiorno!
Il centrodestra ha vinto e questa è una gran notizia.
Il mio seggio non è scattato ma io non mi arrendo.
Resto a disposizione della Lega e del centrodestra e continuerò a difendere la vita, la famiglia e i valori cristiani dove e come Dio vorrà.
Avanti con coraggio! pic.twitter.com/Dj4xO1RgtD

— Simone Pillon (@SimoPillon) September 26, 2022

I vincitori

I risultati collegi uninominali hanno premiato la “famiglia” Berlusconi: il leader di Forza Italia ha vinto (come da previsioni) la sua battaglia a Monza, così come la compagna Marta Fascina che ha trionfato a Marsala. Poi c’è, come detto, Claudio Lotito in Molise (per il centrodestra), Pier Ferdinando Casini a Bologna e Ilaria Cucchi a Firenze. E anche Rita Dalla Chiesa può esultare: i risultati collegi uninominali a Marsala hanno visto trionfare la figlia dell’ex Generale ucciso dalla mafia con il 40% dei consensi.