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Dai prodotti del territorio con chef stellati al Giro d'Italia, le Dolomiti Bellunesi a "Casa Sanremo'' (anche con i soldi del Trentino): ''Una vetrina di valorizzazione unica''

BELLUNO. Dai prodotti del territorio all'occhialeria, dalle strade del Giro d'Italia ai panorami unici che sono protagonisti nei cinema. Le Dolomiti Bellunesi sono pronte a prendersi la scena durante il Festival della canzone italiana: 7 giorni di iniziative e di promozione a Casa Sanremo, spazio espositivo del Palafiori allestito per ospitare tutto quello che non avviene sul palco dell’Ariston. Un piano strutturato messo in campo anche con le risorse del Fondo dei Comuni confinanti, un "tesoretto" al quale contribuiscono annualmente con 80 milioni il Trentino e l'Alto Adige.

"E' un'operazione importante di promozione del territorio attraverso un palcoscenico sotto i riflettori", dice Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno. "Promuoviamo le eccellenze con ricadute che possono arrivare in un periodo breve di tempo. Il programma è molto articolato e con testimonial che ci consentono di valorizzare il Bellunese nel migliore dei modi".

La Provincia di Belluno, all’interno del progetto "Grandi eventi", sostenuto dal Fondo Comuni confinanti e dalla Regione Veneto, ha acquistato, infatti, uno spazio proprio a Casa Sanremo. Una vetrina al terzo piano del Palafiori, vicino alla sala stampa Rai che accoglierà una parte dei giornalisti nella conferenza quotidiana di Amadeus. Lo spazio bellunese - la clubhouse di Casa Sanremo rinominata per l’occasione "Casa Dolomiti bellunesi" - sarà attivo dal 5 all’11 febbraio con un ristorante che cucinerà ogni giorno pranzi e cene a base di prodotti dolomitici.

"Questo è un esempio del grande lavoro di squadra che stiamo portando avanti e che è l’obiettivo a medio lungo termine", commenta Elisa Calcamuggi, responsabile marketing Dmo Dolomiti, braccio operativo nell’operazione Casa Sanremo. "Pubblico e privato insieme per promuovere non solo il turismo, ma un intero territorio, fatto di paesaggi e di imprese, di panorami e montagne, ma anche di prodotti e know-how".

Sarà lo chef stellato Enzo De Prà (del Ristorante Dolada) a coordinare la brigata cucina, composta dagli agrichef di Coldiretti, Marco Vuerich e Marco Casagrande, aiutati da otto ragazzi dell’istituto alberghiero Dolomieu di Longarone. Il menù spazierà su tutti i piatti più tipici, consentendo agli ospiti di assaggiare il territorio bellunese: risotto al Piave, casunziei alle rape, agnello dell’Alpago, fagioli di Lamon, il gelato artigianale made in Belluno, e gli immancabili schiz e pastin con polenta. 

Ogni giorno poi il territorio sarà protagonista di “Buongiorno Sanremo”, programma tv in diretta sul canale tematico di Casa Sanremo (che si può vedere in streaming anche su pc e smartphone). E sarà l’occasione per raccontare le bellezze delle Dolomiti Bellunesi, ma anche uno spazio-vetrina per le imprese e le eccellenze.

Già definito in linea di massima il quadro degli ospiti, con Loris Capirossi, a parlare di motorbike sui passi dolomitici, insieme al bellunese Giorgio Pirolo, designer delle supercar della linea Frangivento; il tre volte campione MotoGp infatti è il pilota per cui è stata disegnata la nuova Fv Frangivento Gt65. Ci saranno poi altre due bellunesi famose, la modella Nicole Mazzocato e Clio MakeUp, che racconteranno il loro rapporto con la provincia in cui sono nate. Si parlerà di alta cucina con lo chef cortinese Graziano Prest del ristorante Tivoli, già cuoco a Casa Italia per gli atleti azzurri in diverse edizioni olimpiche. Ampio spazio sarà dato allo sport, con Olimpiadi e Paralimpiadi invernali, sci, outdoor e ciclismo.

Certa la presenza di Mauro Vegni, patron del Giro d’Italia, per illustrare le tappe bellunesi della corsa rosa 2023 insieme al campione Filippo Pozzato. Certe anche le presenze degli alpinisti Sara Avoscan e Manrico Dell’Agnola, e del maestro di sci conduttore di una campionessa ipovedente Luca Bertagnolli. Saranno illustrate le eccellenze culturali, i legami con Venezia, gli artisti del territorio come Tiziano Vecellio, Dino Buzzati e tanti altri. 

Ma ci sarà ampio spazio anche per le imprese, occhialeria in testa. Si allunga infatti la lista dei partner che hanno sposato il progetto “Casa Sanremo”, a cominciare da Marcolin, Blackfin e De Rigo Vision, che racconteranno le loro storie d’impresa nate e cresciute insieme al territorio dolomitico.

Ci saranno anche i produttori vitivinicoli, con il Consorzio Prosecco doc, con Confagricoltura e i vini di Pian de le Vette, con Coldiretti e i vini di Poggio Pagnan. Nutritissima la partecipazione delle piccole realtà del settore primario che porteranno i loro prodotti a Casa Sanremo, per rifornire quotidianamente il ristorante. Saranno presenti, tra gli altri, Lattebusche, il Consorzio tutela Formaggio Piave Dop (con la direttrice Chiara Brandalise), il Consorzio noce feltrina, Apidolomiti, la latteria di Tisoi, il caseificio Cansiglio, le cooperative Valcarne e La Fiorita, la società agricola Fardjma, le aziende agricole “Piccola Baita”, “Saettà”, “Dolomais”, “Faverghera” e “La giasena”, il pastificio Menazza, il panificio Fiori di San Vito di Cadore, il Gruppo Argenta e Birra Pedavena. Presenti anche i maestri gelatieri di Appia e Confartigianato Marco Reato (Gelateria Gimmy) e Carolina Da Rold (Gelateria La Sorbettiera).