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Dal Lago di Lugano alla vetta del Monte Generoso: ultimati i lavori sulla storica ferrovia del 1890. Dal 25 marzo ripartono i treni (ora anche in inverno)

MENDRISIO. “Siamo molto orgogliosi di essere stati testimoni di un'impresa secolare, che ha coinvolto cinque aziende ticinesi generando un indotto di lavoro straordinario”. Sono queste le parole con le quali Monica Besomi, vice-director della Ferrovia Monte Generoso, commenta il termine dei lavori di risanamento del binario della storica infrastruttura, realizzata ancora nel 1890 al confine tra Italia e Svizzera. L'opera, che collega il quartiere di Capolago (a Mendrisio) con la vetta del Monte Generoso, sarà attiva grazie a questo intervento anche nel periodo invernale.

Si tratta di un'infrastruttura che, anche per il periodo di realizzazione, ricorda altre ferrovie 'di montagna' (o, meglio, ciò che ne resta) presenti anche sul nostro territorio, come la storica tratta Predazzo-Ora, il cui ultimo convoglio è però partito il 10 gennaio del 1963 (e che, ancora oggi, è abbandonata e in parte usata come ciclabile, anche se c'è chi, come l'associazione Transdolomitesaccarezza il sogno di ripristinare il tracciato nell'ottica di un collegamento ferroviario da St.Moritz a Venezia, Qui Articolo). Proprio negli ultimi mesi, a metà novembre, tra gli appuntamenti organizzati dall'associazione c'è stata la prima presentazione in pubblico dell'idea di progetto che riguarda il Museo diffuso della memoria della Ferrovia Predazzo-Ora (Qui Articolo).

Dopo la riattivazione in seguito allo stop biennale tra il 1939 ed il 1941 invece, la Ferrovia del Monte Generoso è oggi in funzione, guardando al futuro proprio grazie ai lavori portati avanti negli ultimi quattro anni, dopo il primo colpo di piccone nel novembre 2019. In totale il budget per i lavori è stato di oltre 20 milioni di euro e pochi giorni fa è avvenuta la posa dell'ultimo pezzo del nuovo binario della cremagliera. Un intervento impressionante se si pensa alle tonnellate di materiale rimosso e portato a valle e a quello messo in opera per rinnovare i circa 9 chilometri di binario da Capolago alla vetta del Monte Generoso. “Sono state rimosse – dice Pietro Brenni, capoprogetto del Consorzio di progettazione e direzione Brenni-Wild-Oikos di Mendrisio – 1.400 tonnellate di acciaio e 14mila tonnellate di vecchia massicciata e sostituite cvon 2mila tonnellate di acciaio. A ciò si aggiungono 7 scambi completi, 13.500 traversine e oltre 8mila metri cubi di nuovo pietrisco per realizzare il letto di posa del binario”.

Il risanamento del binario della cremagliera, come anticipato, è un lavoro orientato al futuro, poiché la nuova linea sarà in grado di ospitare veicoli più moderni e confortevoli grazie anche alla realizzazione di marciapiedi illuminati nelle stazioni intermedie di San Nicolao e Bellavista. “Abbiamo lavorato con il ghiaccio, la neve e la pioggia – dice Massimo Bosisio, Head of operations & infrastructure e Member of the board della Fmg, che ha seguito ogni momento dei lavori dal 2019 ad oggi – e, malgrado la fatica, è stata un’esperienza unica ed irrepetibile che ho avuto la fortuna di vivere e che rifarei subito. Seguendo interamente i processi, dal momento decisionale a quello esecutivo, ho imparato tantissimo sia dal punto di vista tecnico che burocratico. La gratificazione di oggi è immensa come il legame nei confronti della Ferrovia Monte Generoso che mi ha dato l’opportunità di lavorare con un gruppo di professionisti molto competenti”.

A questo punto, da qui sino a metà marzo: “Rimangono ancora da compiere la posa della massicciata – conclude il direttore dei lavori Pietro Brenni – le saldature, le rincalzature, le neutralizzazioni e gli importanti collaudi. Senza dimenticare la pulizia di tutte le aree toccate dalle attività di cantiere e il fondamentale ripristino della Bolla di Mendrisio, che secondo le regole degli oneri ambientali, va a compensare la realizzazione dei 50 metri quadrati di marciapiedi asfaltati nelle stazioni intermedie”. I convogli ripartiranno quindi il 25 marzo, con la riapertura della stagione turistica: “I chilometri e il paesaggio sono noti – dicono i responsabili della Ferrovia – mentre a bordo gli ospiti troveranno un rinnovato e tangibile livello di comfort. Ma non è l'unica novità”.

Come anticipato infatti, i treni ora potranno viaggiare nel corso di tutto l'anno: “Siamo felici di annunciare la destagionalizzazione dell'attività turistica della Fmg – dice Monica Besomi – dal prossimo 2 dicembre fino alla primavera 2024, la cremagliera e con il essa il Fiore di pietra e il nuovo Buffet Bellavista saranno aperti tutti i week end e i giorni festivi. Così l'offerta, che nel periodo estivo vanta anche un campeggio a Melano sulle rive del lago di Lugano, diventa completa, varia ed ideale per tutti i gusti e tutte le stagioni”.