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Di Maio è fuori dal Parlamento, Sgarbi sconfitto da Casini. Biancofiore vince il testa a testa a Rovereto

In questa tornata elettorale, oltre al ministro degli Esteri, non è andata bene neppure a Cottarelli, Gianluigi Paragone e Luigi de Magistris. Mennuni (centrodestra) supera Bonino e Calenda. Santanché s’impone su Cottarelli

Di Maio (Foto Ansa)

Luigi Di Maio (Foto Ansa)

Via via che si procede con lo spoglio emerge un quadro più chiaro di vincitori e sconfitti di questa tornata elettorale. Ora è definitivo: il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, non è stato rieletto. Sergio Costa, Movimento 5 Stelle, vince la corsa all'uninominale nel collegio Napoli U02 che abbraccia i quartieri di Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo, Posillipo, ma anche il centro storico, Chiaia e Mercato.

Non è andata bene al partito di Gianluigi Paragone che si ferma sotto la soglia del 2% (circa all’1,9) sia alla Camera che al Senato e rimarrà fuori dal prossimo Parlamento non avendo superato lo sbarramento minimo del 3%. "La nostra scommessa era superare la soglia di sbarramento. Speravamo in un'affluenza decisamente superiore. Non credo sia un bene per la democrazia un'affluenza così bassa”, ha detto nella notte il leader Paragone

Risultato negativo anche per Unione popolare dell'ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris che si ferma sotto l’1,5% a livello nazionale nei due rami del Parlamento, quindi non si avvicina alla soglia di sbarramento necessaria. Tra le forze escluse dal prossimo Parlamento anche Italia sovrana e popolare, che riuniva varie anime della sinistra (tra cui il Partito comunista di Marco Rizzo) e aveva nelle sue liste, tra gli altri, Gina Lollobrigida e Antonio Ingroia. Le urne danno alla formazione poco più dell’1%. Male anche il Partito comunista italiano (circa lo 0,3%) e il Partito comunista dei lavoratori. Non è andata bene neppure a Alternativa per l’Italia, con il duetto composto da Mario Adinolfi  e l’ex CasaPound Simone di Stefano, raggiunge lo 0,15% al Senato e ancora meno alla Camera

La vicepresidente di Coraggio Italia ed deputata uscente Michaela Biancofiore passa al Senato. Nel collegio di Rovereto, in Trentino, con il sostegno di Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Noi Moderati si impone in un lungo testa a testa con il 36,79% dei consensi contro la senatrice uscente Donatella Conzatti di Italia Viva (anche lei sostenuta dall'Alleanza democratica per l'autonomia come Patton).

A Sesto San Giovanni, nella ormai ex Stalingrado d'Italia, Isabella Rauti ha vinto la sfida per il Senato al collegio uninominale dove ha ottenuto il 45,4% dei voti contro il 30.80 di Emanuele Fiano. Un successo schiacciante per l'esponente di Fdi, figlia di Pino ex segretario del Msi, fra i fondatori della Fiamma tricolore rispetto all'ormai ex deputato Pd, figlio di Nedo Fiano, sopravvissuto ad Auschwitz. Sempre al Senato in Lombardia un'altra esponente di Fdi ha sconfitto un esponente del Pd: a Cremona la coordinatrice regionale Daniela Santanché ha ottenuto il 52,17% dei voti contro il 27,3% di Carlo Cottarelli.

In Basilicata la coalizione di centrodestra ha conquistato gli unici due collegi uninominali, ridisegnati dal taglio dei parlamentari, uno per Camera. In particolare, al Senato, quando mancano poche sezioni scrutinate, è consolidato il successo della presidente uscente di Palazzo Madama, Elisabetta Casellati (Forza Italia), al 36%. Alle sue spalle Antonio Materdomini (M5S) con il 24,3%, Ignazio Petrone (centrosinistra) con il 21,8% e poi Mariangela Guerra (Terzo Polo) al 12,3%. Alla Camera, invece, rieletto il deputato uscente Salvatore Caiata (Fratelli d'Italia) con il 37,8%. Poi Viviani Verri (M5S) con il 25,3%, Francesco Pietrantuono (centrosinistra) con il 21,4% e Luca Braia (Terzo Polo) con il 10%.

Pierferdinando Casini si appresta a vivere l'11/a legislatura consecutiva da parlamentare: secondo i dati elaborati da Quorum-Youtrend per Sky Tg24, ha infatti vinto il collegio senatoriale di Bologna, dove era candidato per il centrosinistra, e dove era in sfida con Vittorio Sgarbi del centrodestra.

Nel collegio uninominale Lazio 2 la candidata della coalizione di centrodestra Lavinia Mennuni raggiunge il 36,37% delle preferenze e batte Emma Bonino, candidata del Centrosinistra con +Europa, che ha ottenuto il 33,17% delle preferenze. Terzo il leader di Azione Carlo Calenda al 14,03%, quarta Alessandra Maiorino del M5S con l’11,34%.

Tra i vincitori, Ilaria Cucchi. La candidata del centrosinistra, è stata eletta a Firenze, mentre Claudio Lotito , per il centrodestra, in Molise. Rita Dalla Chiesa è stata eletta alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Molfetta (Puglia U04) in quota centrodestra. Dalla Chiesa porta a casa oltre 72mila voti, ovvero il 40,8% quando mancano 36 sezioni su 424 per completare lo spoglio. È inoltre statisticamente certa l'elezione di Silvio Berlusconi nel collegio uninominale del Senato di Monza.