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A dare l’allarme è stato un altro ragazzo che dormiva nello stesso giaciglio, la rabbia di Bozen Solidale: “Non si può morire così a vent’anni”

Foto Bozen Solidale

BOLZANO. Stando alle prime indiscrezioni sarebbe un giovane di soli 20 anni il senza dimora che è stato trovato morto nella zona industriale di Bolzano. Il ragazzo, di origine egiziana, era arrivato da poco nel capoluogo altoatesino e con ogni probabilità sarebbe stato stroncato dal freddo. Sul corpo infatti non ci sarebbero segni di violenza e sarebbe già stata esclusa l’ipotesi di un malore legato all’utilizzo di sostanze.

A dare l’allarme è stato un altro ragazzo che dormiva nello stesso giaciglio, ciononostante, quando l’equipe medica di emergenza è arrivata sul posto per il giovane non c’era più nulla da fare. “Non si può morire così a vent’anni – affermano da Bozen Solidale – se le circostanze della morte saranno confermate, tra sgomberi, grate, cubi di cemento e criminalizzazione, si tratterebbe di una morte annunciata”.

Secondo gli attivisti sono oltre 250 le persone che vivono per strada a Bolzano: “Due settimane fa – ricordano da Bozen Solidale – abbiamo organizzato un presidio ricordando il diritto alla casa e all’accoglienza per tutti e tutte. In quel frangente abbiamo avvisato Comune e Provincia che il freddo, ampiamente previsto, avrebbe potuto uccidere”.

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