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Due minori nei video di sorveglianza. Sono i presunti responsabili dell’incendio a Villa Trissino

Se i dubbi rasentano ormai lo zero a distanza di 48 ore, in relazione all’origine dolosa del fuoco che ha danneggiato parte di una delle due barchesse di Villa Trissino a Meledo di Sarego, si può parlare di forti sospetti nei loro confronti di due ragazzi. Sono entrambi di sesso maschile e di età indefinita o per il momento non rivelata, e vivrebbero nella zona. Potrebbero aver agito con la complicità di altri soggetti, non inquadrati dalle telecamere.

Dalle sembianze di tratterebbe di giovani di minore età, ma anche su questo aspetto non ci sono conferme.  In attesa che i Carabinieri incaricati della stazione di Lonigo, afferenti alla Compagnia dell’Arma di Valdagno, accertino i particolari della vicenda salita alla ribalta della cronaca e identificano i responsabili, si procede per ipotesi mirate , dopo che i vigili del fuoco sono stati impegnati a lungo, sabato scorso, per aver la meglio sulle fiamme divampate nella barchessa. Nella villa di alto valore storico-architettonico vive attualmente una doppia di anziani proprietari. I danni da fuoco e da fumo provocati dal rogo a soffitto e parte della copertura sono da calcolare, ma si parla di svariate decine di migliaia di euro. L’area è stata interdetta agli estranei e posta sotto sequestro per favorire le indagini.

L’area dell’incendio è off limits, sotto sequestro

Grazie all’apporto del 115, infatti, si è potuto limitare i danni al soffitto, su una porzione di sicuro compromessa e che sarà oggetto di valutazione per il restauro, risparmiando dalla fiamme il resto della villa del Palladio, risalente al ‘500 e dichiarata patrimonio dell’Unesco. Tanto che ieri è stato effettuato un sopralluogo da parte di una delegazione dell’ente che tutela i patrimoni culturali in Veneto, giunta da Venezia per osservare da vicino gli esito del principio d’incendio “smorzato” dai pompieri vicentini.