Il mondo dello spettacolo italiano piange la scomparsa di Ivano Marescotti, attore e regista, morto a Ravenna all’età di 77 anni a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche legate a una grave malattia. Marescotti era ricoverato da alcuni giorni all’ospedale civile della città.
Nato a Villanova di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, nel corso dei suoi quarant’anni di carriera Marescotti ha lavorato con numerosi registi e interpreti del cinema e del teatro italiano. Ha collaborato con Leo de Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi e Marco Marinelli, ma ha partecipato anche a oltre cinquanta film, lavorando con registi del calibro di Anthony Minghella, Ridley Scott, Marco Risi e Pupi Avati.
Marescotti è stato anche un interprete di ruoli comici, tra cui il dottor Randazzo in “Johnny Stecchino” di Roberto Benigni e la sua collaborazione più recente con Checco Zalone. Ha partecipato a numerose fiction, ricevendo sei candidature al Nastro d’Argento, che ha vinto nel 2004 per l’interpretazione nel cortometraggio “Assicurazione sulla vita” di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani.
Oltre alla sua attività artistica, Marescotti era molto legato alla sua terra, la Romagna. A partire dagli anni ’90 ha iniziato un approfondito lavoro di recupero del romagnolo, tornando in teatro con i testi di Raffaello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera Dante e Ariosto. Il suo monologo sulla Romagna, popolarissimo su Youtube, è un irresistibile apologo sulla tolleranza e la convivenza.
Marescotti ha anche fondato il “Teatro Accademia Marescotti” a Ravenna, dove aveva deciso di dedicarsi esclusivamente dopo aver annunciato la sua decisione di ritirarsi dalle scene lo scorso anno a febbraio.
Oltre alla moglie Erika, che aveva sposato un anno fa, Marescotti lascia la figlia Iliade, nata dal suo matrimonio precedente. Come ha ricordato il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, Marescotti era anche un punto di riferimento per la comunità culturale della sua città, nonché un uomo politicamente impegnato a sinistra, sebbene in più di un’occasione ferocemente critico nei confronti delle varie forze politiche. Nel 2014 si è candidato alle elezioni europee con la lista “L’altra Europa per Tsipras”.
La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il mondo dello spettacolo italiano e per la cultura della sua terra. Marescotti ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema e del teatro italiano, e la sua eredità culturale e artistica continuerà a essere apprezzata da generazioni future.
