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Elezioni: il Covid colpisce le campagne. Crisanti sotto attacco, il Pd lo protegge dalla "cultura no-vax"

Nelle onde diurne, le ostilità vengono in realtà lanciate dai vertici della Viva italiana. Stavo già scherzando sulla scelta di Chrisanti ("primo raffreddore finiamo tutti in quarantena") e riprenderò oggi: "essere l'unica candidatura virologa a mettere in discussione non solo un vaccino, ma anche candidata a teorici della chiusura a tutti i costi".

di Giuseppe Rechia,

La gestione del Covid e della pandemia si è precipitata nella campagna per la prossima politica del 25 settembre .Matteo Salvini e Matteo Renzi hanno chiesto un attacco al microbiologo Andrea Start. Andrea Crisanti è uno dei volti televisivi più famosi e consultati durante la fase più critica dell'epidemia di coronavirus ed è attualmente candidato alla circoscrizione Pdin Europa. L'errore dello scienziato sarebbe stato quello di sostenere restrizioni più stringenti anche dopo il lockdown, ma il segretario Enrico Letta interviene in prima persona a proteggerlo, e lui reagisce: "A destra prevale la cultura NoVax.

In l'onda della giornata,era proprio il leader dell'Italia Vivaad aprire le ostilità, e già stavo stuzzicando la scelta di Crisanti ("Al primo raffreddore si finisce tutti in quarantena") e riprende oggi: "Non solo è l'unica candidatura di virologo ad aver messo in dubbio il vaccino, ma sarà chiusa a tutti i costi." Il Professore si difende dagli attacchi di Renzi e Salvini.E non intendo negare questa posizione scientifica. Chrisanti ha detto a LaPresse: "Se una variante aggressiva del nuovo coronavirus arriva in autunno o in inverno e colpisce le persone vaccinate, dovremmo aggiornare il vaccino e farlo accettare socialmente nel frattempo. Dobbiamo considerare nuove misure o restrizioni". Li mandò poi a due capi, dicendo: "Renzi fa impallidire i 90.000 morti con uno scherzo", dimostrando "mediocrità e cinismo senza precedenti", ma Quanto a Salvini, "devo essere grato che non fosse nella governo, altrimenti ci sarebbero stati più morti e forse saremmo stati dalla parte di Putin».[26] Il segretario della Lega ha deciso di non reagire agli insulti degli altri. Chi dice che nel caso di Salvini ci sarebbero stati centinaia di migliaia di morti, ''e''gli insulti di Letta, Renzi e virologi tv non mi interessano'', ha postato una video intervista al professor Pal su Twitter, scrivendo: "'Chrisanti? Esperto di zanzare.'

Professore. Giorgio Pal, virologo padovano di fama internazionale e presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco, parla dell'attuale candidato democratico, un 'virologo a distanza'. Le celebrità democratiche si schierano per difendere lo scienziato. "La grandine di reazioni alla candidatura di Crisanti mette in chiaro che la cultura NoVax è dominante a destra", ha detto, aggiungendo: "Chrisanti ha ragione. Ci sono state morti umane? Ricordiamole che si aprono, si aprono, si aprono", interviene Letta, seguito a ruota dal candidato governatore della Lazio e deputato Nicola Zingaretti. È grazie a noi e alla nostra fede nella scienza che abbiamo battuto il Covid. Non certo per la polemica “no”, “a”, che ha caratterizzato la posizione populista nei momenti drammatici. Se la cavano con i problemi, ma non li risolvono mai". Grazie". E infine Renzi ha detto: "Se Letta vuole sapere la differenza tra me e lui sulla pandemia, glielo spiegherò chiaramente. Volevo stare con l'esercito, ho portato Draghi, mio ​​figlio e il punto di svolta."

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