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Elezioni, Fratelli d'Italia guarda alle provinciali 2023, Urzi: ''Ci metteremo subito al lavoro''. Cia: ''Lega? L'atteggiamento verso di noi non ha pagato, è stato deleterio''

TRENTO. “Ci stiamo già confrontando con la base, faremo metà giornata di festeggiamenti per il risultato ottenuto ma già da questo pomeriggio ci metteremo al lavoro in vista delle provinciali del prossimo anno”. Usa queste parole il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Alessandro Urzì per commentare il risultato che il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto in Trentino Alto Adige.

Fratelli d'Italia riesce a ottenere quasi il 19% in regione andando oltre il doppio rispetto la Lega. Nel collegio della Camera di Trento Andrea De Bertoldi non lascia scampo nemmeno alla candidata del Pd Sara Ferrari superando il 40%. Lo stesso Urzì si appresta a vincere nel collegio plurinominale di Vicenza. Una candidatura fuori regione, ha precisato il coordinatore, “finalizzata a dare maggiore rappresentanza al Trentino Alto Adige”.

In queste ore, però, Fratelli d'Italia sta festeggiando l'importante risultato ottenuto. “E' ovvio – spiega Urzì a il Dolomiti – che per noi questo è un momento di festa e soprattutto un momento che vede il riconoscimento di tutto il lavoro che abbiamo fatto e della nostra coerenza verso un progetto chiaro di Trentino”.

Per il momento non sembra esserci preoccupazione rispetto al calo registrato a livello regionale da parte della Lega.

“Ora al centro deve essere messa una visione chiara di Trentino che Fratelli d'Italia ha in mente e sulla quale ha svolto l'attività e il proprio impegno istituzionale. Siamo sempre stati in maggioranza lealmente e senza assessori che peraltro nemmeno in questa fase rivendichiamo. Nel 2023 sono convinto che si riuscirà a dare al Trentino una forza che deriva dall'entusiasmo dei cittadini verso un modello politico che è il nostro”.

Gli esponenti di Fratelli d'Italia si dicono “orgogliosi del risultato” ma soprattutto “responsabili e prontissimi” in vista delle prossime elezioni.

In vista delle provinciali del prossimo anno, Urzì ribadisce l'importanza di avere “un progetto, una idea e un obiettivo chiari”. “Ovvio – conclude che ora non devono prevalere questioni personali ma serve metterci tutti attorno ad un tavolo per concretizzare concretizzare un percorso. In tutto questo Fratelli d'Italia avrà ruolo centrale e di leadership ma questo non significa ipotecare nulla. Partiamo da quello che c'è per renderlo più forte”.

Sul risultato di Fratelli d'Italia ad intervenire è il consigliere provinciale Claudio Cia sottolineando l'importante lavoro portato avanti a livello nazionale da Giorgia Meloni, dai vari circoli sul territorio, dai consiglieri comunali e anche a livello di Consiglio provinciale.

Un lavoro non sempre facile – spiega Cia - in aule dove tante volte siamo stati contrastati dagli alleati e vorrei ricordare quello che è successo con l'assestamento di bilancio durante il quale siamo stati messi all'angolo. Quello che abbiamo ottenuto è sicuramente un bel risultato che premia e che ci pone davanti anche diverse responsabilità che dobbiamo portare avanti senza deludere le persone”.

In merito alle prossime elezioni provinciali, Claudio Cia, spiega che l'elettorato di centrodestra vuole una squadra coesa. “Ci vogliono vedere uniti e dobbiamo cercare soluzioni che non lacerino”. Detto questo, aggiunge Cia commentando anche il calo della Lega: “Partiamo dall'esistente. Non saremo però noi a mettere in discussione la leadership di Maurizio Fugatti ma semmai c'è da chiedersi se a metterla in discussione possa essere la stessa Lega. Sicuramente i provvedimenti messi in campo non hanno pagato e non ha pagato nemmeno l'atteggiamento tenuto nei nostri confronti. E' stato deleterio e ha fatto passare l'immagine di una coalizione in cui una parte usa l'altra”.

Dito puntato nei confronti del dialogo avviato con il Patt e dell'iniziale ipotesi di candidatura di Mario Tonina assieme a Svp e Patt. “Da oggi serve maggiore coinvolgimento” conclude Cia.