Elezioni, Marini: "Il sistema presidenziale è pericoloso per la democrazia? Non è un approccio sano e imparziale".

non si gira L'Italia in un regime autoritario come Orban. Inoltre, nel caso della riforma presidenziale, non è corretto affermare che il presidente della repubblica non è più una figura bipartisan e perde quindi il ruolo di garante della costituzione. "Ricordate che in ogni sistema democratico il capo dello Stato svolge un ruolo politico. D'altra parte, è inopportuno affermare che il Presidente della Repubblica è solo un garante della Costituzione, come se fosse un mero istituto tecnico". Il Tribunale" è professore di diritto pubblico all'Università di Roma Tor Vergata. Lo spiega ad Adchronos il costituzionalista Francesco Saverio Marini, commentando un recente intervento del presidente del Consiglio Gustavo Zaglerski. Crisi in Italia.

"La democrazia, secondo me, si difende consentendole di funzionare - osserva Marini - in modo che le campagne elettorali siano il problema concreto." e la percezione che il recente andamento della democrazia italiana non sia stato positivo quando arriva alla riforma costituzionale". No. I sistemi semipresidenziali e presidenziali esistono in grandi tradizioni e solide democrazie come gli Stati Uniti e la Francia, e nessuno dubita della "proprietà democratica".

Zagrebelsky aggiunge: Dall'assassinio di Giulio Cesare alla rivolta dell'indipendenza ai partigiani, ci siamo sempre opposti alla degenerazione autoritaria del nostro Paese, che fu la prima repubblica ad essere influenzata dalla sinistra, e all'epoca fu anche una forza di opposizione. 36}

ing. Questo è salutare per una democrazia basata sulla logica del cambio di potere, basata su scelte che i cittadini possono discernere e comprendere, altrimenti la responsabilità scompare; è bene ricordare che le dottrine funzionano.In un sistema democratico, le eccezioni all'unità nazionale sono necessariamente eccezioni.”

E' stata la sollecitazione dell'ex presidente ad essere contestata dai costituzionalisti di Tor Vergata, che recentemente hanno guidato un comitato di ministri. Esclude la partecipazione a favore delle decisioni: "In effetti, la democrazia è tale solo se le decisioni vengono prese proprio in base al principio della maggioranza - risponde Marini - in altre parole, la maggioranza del popolo deve poter decidere". tuttavia, che le minoranze non dovrebbero essere coinvolte in scelte come quelle relative agli emendamenti costituzionali. Come quando 2/3 dei voti sono dominati dal centrodestra: "Anche con una maggioranza come 2/3, è opportuno coinvolgere la minoranza , e sono un uomo docile". Direi che c'è - risponde il professore di Tor Vergata - ma questo significa che mentre una minoranza può bloccare le riforme di cui il Paese ha bisogno, c'è bisogno di una fisionomia in parlamento per trovare le soluzioni migliori . Che il dibattito si sta svolgendo. Esattamente quello che è stato fatto a Loma Capital e credo che sia la strada giusta da percorrere.Un emendamento costituzionale in senso presidenziale o un emendamento costituzionale in senso semi-presidenziale, conclude, sono entrambi pericolosi per la democrazia in Italia. }