
Palla posizionata con cura, rincorsa e gol. Sembrava scritto nelle stelle che Christian Eriksen da Middelfart dovesse firmare una perla su calcio di punizione nel derby di Milano. Il calciatore danese era arrivato in Italia proprio in questo periodo (28 gennaio 2020) dello scorso anno con tantissime attese e dopo alcune presenze il 9 febbraio 2020, nella parte finale della sfida contro il Milan, colpì una traversa su calcio di punizione da circa 30 metri. Il Meazza era pieno, non credeva a quello che aveva visto e si innamorò del nuovo arrivato. Quel derby finì 4 a 2 e il numero 24 non incise sul risultato finale ma stasera è arrivato il suo turno: Antonio Conte lo ha inserito nella fase finale del match al posto di Brozovic e dopo aver smistato palloni in mezzo al campo è arrivato il suo momento. Fallo di Meité su Lautaro Martinez al limite dell'area e fischio di Chiffi. Eriksen ha preso con cura il pallone, lo ha posizionato a terra e dopo aver atteso il via del direttore di gara ha calciato sopra la barriera. La conclusione del trequartista classe 1992 ha terminato la sua corsa in rete in maniera perfetta, imprendibile, e Tatarusanu nulla ha potuto.
Con il gol del danese l'Inter rompe un digiuno di 135 partite consecutive senza fare gol su calcio di punizione diretta: l'ultimo a segnare in questo modo era stato Joao Cancelo in Inter-Cagliari 4-0 dell'aprile 2018 ma, un realtà, il laterale portoghese in quel caso non aveva tentato una conclusione diretta.

(in aggiornamento)