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Ferrara. Mesi di messaggi, stalking, criminalità, molestie: stalking agli arresti domiciliari

Dopo aver rifiutato l'invito all'aperitivo, l'uomo è salito sul balcone originale con un carrello elevatore e ha controllato il GPS della sua auto. Misure post indagine per i team mobili

FERRARA ha anche inviato innumerevoli messaggi e telefonate per contattarla sui social network utilizzando vari numeri e altri trucchi. L'ha perseguitata con insistenza in un attacco improvvisato molto sgradito davanti a casa sua e al lavoro, e lei riguardo alla fine della loro relazione durata mesi da settembre dello scorso anno a gennaio di quest'anno, ha chiesto spiegazioni. Le urlava contro ogni volta che passava davanti a casa sua in macchina o in un furgone. È arrivato al punto di posizionare un GPS nella sua auto per monitorare i suoi movimenti e ha lasciato molti appunti sul parabrezza e sulla porta di casa.

Tuttavia, dopo aver respinto l'invito all'aperitivo, salì sul suo balcone con un carroponte con ascensore e si presentò con due bicchieri in mano.

Una serie di interminabili molestie in cui un uomo di 40 anni è stato costretto agli arresti domiciliari perché sospettato di perseguitare il suo ex compagno. Mercoledì 22 giugno sono state applicate misure cautelari da parte degli agenti della Squadriglia Ferrara.

L'uomo è stato anche indagato per violazione di domicilio dopo diversi colloqui con lei oltre i cancelli della sua ex casa, nonostante il rifiuto della donna. Le misure cautelari dei giudici adottate dalla polizia giungono al termine dell'attività investigativa iniziata dopo la denuncia di una donna. Ed ero stufo delle continue molestie subite nell'ufficio dello squadrone. Era incarnato da una testimonianza che ha agito e ha permesso alla magistratura di emettere misure cautelari.