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Festa del papà, Meloni: figura insostituibile. Vendola: San Giuseppe non era padre biologico

Tutti per la festa del papà, ognuno con un significato diverso. La ricorrenza di San Giuseppe diventa l'occasione, per la politica italiana, di posizionarsi, misurare le distanze, anche polemizzare, più o meno esplicitamente, sulla procreazione delle coppie omosessuali.

Giorgia Meloni pubblica sul suo account Facebook una foto di se stessa che contempla un ritratto con il compagno Andrea Giambruno e la figlia Ginevra e commenta: "Ai sacrifici che fate per dare il massimo ai vostri figli, a come sapete tornare bambini quando giocate con loro, allo sguardo forte e rassicurante che sapete mantenere anche quando la vita vi mette di fronte alle prove difficili.  Per questo, e per tanto, tanto altro, auguri a tutti i papà. E ad Andrea, così meraviglioso con la nostra Ginevra. Siete - conclude la presidente del consiglio - una ricchezza insostituibile".

Vendola: più Erode che San Giuseppe

"Nessuno tocchi la Festa del Papà, scrive da parte sua Nichi Vendola, ex leader di Sinistra, Ecologia e Libertà, con il compagno padre di un bambino tramite maternità surrogata. "Oggi 19 marzo è la festa del papà", afferma in un post sui social, "usata anche quest'occasione per fare polemica contro le famiglie arcobaleno, per dire che ci sono dei papà di serie A e dei papà di serie B. È curioso ricordare che oggi è San Giuseppe, che è il simbolo, è l'icona della paternità. Peccato che San Giuseppe non fosse il papà biologico di suo figlio, fosse un papà sociale, un papà d'anima, un papà spirituale. Io non so se San Giuseppe è tra i riferimenti del cristianesimo esibito della destra, vedendo le polemiche attuali direi che è più Erode un riferimento per questa destra, magari lo chiedano al ministro Sangiuliano. E comunque - conclude Vendola - bando a quelli che emettono volgarità anche in un giorno come questo, e auguri, auguri a tutti i papà del mondo".

Rampelli: auguri ai papà che sanno di non poterlo essere senza una mamma

Silvio Berlusconi si limita ad un post nostalgico, con tanto di foto in bianco e nero in braccio al papà: "Auguri a tutti i Papà. A quelli che lavorano e si impegnano per dare un futuro migliore ai propri figli e anche a quelli che non ci sono più, come il mio, che mi ha insegnato ad avere sempre il sole in tasca e a saperlo donare agli altri".

Fabio Rampelli, di Fratelli d'Italia, fresco di polemiche sulle coppie omogenitoriali, pubblica un post nel quale fa "auguri a tutti i papà consapevoli di non poterlo essere senza una mamma". Affermazione, chiosa, "tutt'altro che banale di questi tempi perché c'è chi ha scambiato le persone per oggetti o animali o specie arboree e i bambini per puffi, a proposito di peluche... Auguri a tutti i papà consapevoli di non poterlo essere senza una mamma, a coloro che, impossibilitati ad avere figli perché amano un altro uomo tengono per sé il loro desiderio e non compiono scelte egoistiche a danno delle donne di cui acquistano l'ovocita e affittano l'utero per nove mesi e dei bambini, destinati a crescere in una vita tormentata, semplicemente perché desidererebbero avere una mamma, come natura prevede. Un uomo che sa stare al suo posto, che insegna la gioia spensierata e l'amara rinuncia, che sbarra la strada alle scorciatoie quando contrastano con il bene comune, che difende sempre i bambini e il loro diritto a un'infanzia serena e naturale, è già padre. Perché da padre si comporta. Auguri - conclude l'esponente del partito della premier - a tutti i papà del mondo e a tutti gli uomini che si comportano da padri".

Per il Movimento Cinque Stelle interviene Mariolina Castellone (M5S), vicepresidente del Senato, che su Twitter scrive: "Auguri a tutti i papà. A quelli biologici e a quelli che hanno scelto di esserlo in modo diverso. A quelli che sanno essere guida per i propri figli e a chi ancora non ci riesce ma sta imparando a crescere insieme ai suoi figli".

Il cardinale Ravasi: San Giuseppe padre legale di Gesù

Occhiale da sole e mano in tasca, Giuseppe Conte si mostra con il figlio in sella a una moto: "Fra i tanti momenti vissuti con particolare intensità, quelli condivisi con i figli vanno di diritto nel cassetto più bello dei ricordi. Non è mai semplice crescere un figlio, ma è un'emozione continua provare a crescere con lui e per lui", scrive. "Auguri a tutti i papà".

Se Matteo Salvini si limita a pubblicare un selfie con la figlia, "Auguri a tutti i papà del mondo", scrive, l'ex senatore della Lega Simone Pillon non perde l'occasione di polemizzare: "Buona festa di san Giuseppe, patrono dei #papà. In tempi di femminismo feroce, di padri esclusi, in tempi di genitore 1 e 2, di gente che pretende di comprare i figli su internet e di usare donne come fossero incubatrici, vorrei porgere i miei auguri agli eroici papà veri".

Non entra nel dibattito politico il cardinale Gianfranco Ravasi, che dedica un tweet "esegetico" alla figura e al ruolo di San Giuseppe: "Il 19 marzo si festeggia San Giuseppe", scrive il porporato, "il padre legale di Gesù. Portava un nome glorioso nella Bibbia ma dal significato etimologico a prima vista modesto, connesso al verbo ebraico "aggiungere": lui si "aggiunse" all’evento che stava vivendo Maria, offrendo la sua disponibilità".

Il 19 marzo si festeggia #SanGiuseppe, il padre legale di Gesù. Portava un nome glorioso nella Bibbia ma dal significato etimologico a prima vista modesto, connesso al verbo ebraico "aggiungere": lui si "aggiunse" all’evento che stava vivendo Maria, offrendo la sua disponibilità.

— Card. Gianfranco Ravasi (@CardRavasi) March 19, 2023