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Fine vita, semaforo verde per Antonio: otterrà l'accesso al suicidio assistito

Il farmaco somministrato ad Antonio è stato approvato da una commissione medica consultata da Asul delle Marche.

Paziente
Paziente - Nanopress.it

Paziente di 44 anni di marzo, assistito da un avvocato dell'Associazione Luca Coshoni , Per ottenere il diritto di accesso al suicidio medico assistito in Italia.

Una battaglia vinta da 'Antonio' ​​

'Antonio' ​​ha inventato per otto anni nomi per tetraplegici.è il secondo italiano a farlo dopo Federico Carboni. Puoi accedervi legalmente da "End of Life". Per due anni ha lottato per il diritto di esercitare la sua volontà.

Dopo l'approvazione dei requisiti richiesti dalla sentenza costituzionale Cappato-Antoniani, la Commissione Medica dell'Azienda Sanitaria delle Marche ha espresso parere positivo sui farmaci utilizzati e sulle modalità di somministrazione. Antonio sta assumendo il farmaco giusto, e nel suo caso è ora in grado di auto-somministrarsi tiopentone sodico, definito da un gruppo di esperti come "ambiente operativo appropriato" eè fisicamente indolore.

Il parere del Comitato Etico, pur confermando l'esigenza di autodeterminazione di Antonio,ha espresso parere negativo sulla richiesta, anche se non vincolante. Ha sostenuto il proseguimento delle cure palliative per i suoi pazienti e un aumento del supporto medico. Alla fine la situazione era fuori contenimento e Antonio ha deciso che poteva seguire la strada che aveva scelto e rimanere in Italia vicino alla sua famiglia e ai suoi cari.

Marco Cappato
Marco Cappato - Nanopress.it

Sentenza Costituzionale Cappato-Antoniani

Assistenza medica Le procedure di suicidio sono legali solo in Italia. La sussistenza di quattro condizioni specifiche indicate nella sentenza "Cappato-Antoniani".  La prima di queste condizioni è una volontà di suicidio autonoma e liberamente formata. La seconda condizione riguarda la gravità delle condizioni mediche della persona. In particolare i richiedenti devono rimanere in vita grazie a "trattamenti di sostegno vitale e che soffrono di condizioni mediche irreversibili che sono fonte di sofferenza insopportabile". Questa decisione deve essere presa consapevolmente, subordinatamente alla verifica delle condizioni da parte delle strutture sanitarie nazionali sulla base del parere etico di un gruppo di esperti.

44} Antonio è stato ritenuto idoneo alla sua selezione sulla base dei requisiti necessari per l'approvazione della sua richiesta. Ma per lui passarono due lunghi anni. L'Associazione Luca Cocioni, che sostenne legalmente Antonio, dichiarò che Antonio avrebbe continuato a lottare per eliminare "ogni forma di discriminazione nell'accesso al suicidio medicalmente assistito".