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Un defibrillatore che ricorda il lancio di Formidine Andrea nella Cappella di Don Bosco

Un'altra donazione in onore del collega Gilioli

i Alfonso Scibona

FormidineNome Il Il lavoro di Andrea Gilioli, giovane collega scomparso nel gennaio 2018 all'età di 25 anni, continuerà ad essere letto e ripetuto. Tutto questo anche grazie alla massiccia donazione di defibrillatori da parte dell'Associazione "Amici per Semperdi Andrea Gilioli APS", nata mesi dopo la sua morte per volontà di un piccolo gruppo di familiari e amici "veri".



Furono varati gli strumenti forniti alla Cappella di Don Bosco via Pascoli, dopo quelli donati a Formidine, al Municipio e alla farmacia. Si trova in centro e presso la scuola di Corlo, paese dove visse Gili Liori.

Presenti alla cerimonia, oltre all'animatore del locale centro estivo, il parroco, don Federico Pigoni, il presidente dell'associazione, Giovanna Venturelli, la madre di Andrea, il sindaco di Maria Costa, un gruppo di volontari Avap ( poi) ne ha dimostrato l'uso) e alcuni membri di APS.

La memoria di Girioli resta viva, e questa va oltre i defibrillatori ad altre iniziative caritative intraprese dalla Compagnia. Il primo postumo accaduto nello studio dove lavorava riguardava una donazione ad un gruppo di ricercatori del Centro Ospedale Sora di Bologna, in giovane età (patologia apparsa solo durante l'autopsia del corpo di Gilioli). .. Ricordo anche una borsa di studio per neolaureati in giurisprudenza che concede ogni anno assegni a giovani durante il suo studio di vedere Andrea laurearsi con il massimo dei voti.

Infine, l'associazione sta lavorando a una raccolta fondi assegnata all'AVAP di Formidine, che prevede di acquistare una nuova ambulanza. Inoltre, non dimenticare il suo nome. l