Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Governo dopo le elezioni: le ultime news. il consiglio federale Lega conferma pieno mandato a Salvini. Meloni: "La crisi energetica è una questione Ue"

Giorgia Meloni continua a lavorare alla formazione del governo del centrodestra. Ignazio La Russa è sicuro che "non sarà preponderante il numero dei tecnici, lo do per scontato". Gli incontri alla Camera vanno avanti (oggi ha visto il ministro Cingolani). E lei intanto interviene sui social: "La crisi energetica è una questione europea. Sosterremo ogni azione volta a contrastare fenomeni speculativi e ingiustificati aumenti del costo dell'energia e appoggeremo ogni iniziativa condivisa di concreto aiuto a famiglie e imprese". Intanto, il Consiglio federale della Lega conferma il pieno mandato a Matteo Salvini a trattare con gli alleati. Il leader leghista ha aperto l'assise mostrando la prima pagina di Repubblica che titolava "Sotto assedio". "C’è un brutto clima. Basta una testa calda…", ha commentato Salvini. Il Pd è in pressing su Enrico Letta: "Guidi la fase costituente, identità prima del nome". E Carlo Calenda scrive una lettera ai dem, pubblicata da Repubblica: "Cari amici, scegliete tra i riformismo e il populismo dei 5S".

Governo: consiglio federale Lega dà pieno mandato Salvini a trattare

Il consiglio federale della Lega ha ascoltato la relazione del segretario Matteo Salvini e gli ha confermato pieno mandato per proseguire i lavori con gli alleati per dare all'Italia "un governo politico e all'altezza delle aspettative". E' quanto si legge in una nota della Lega. Nel corso della riunione sono state approvate all'unanimità le priorità del partito: stop al caro bollette, estensione e rafforzamento della flat tax, sicurezza da riportare nelle città, via libera ai cantieri, taglio della burocrazia, valorizzazione di settori strategici come l'agricoltura, la pesca e il turismo.

Bonelli: "Finito il tempo dei reclami, se Meloni vuole contrastare caro bollette parta da extraprofitti"

"Se Giorgia Meloni, così come ha dichiarato, è intenzionata a sostenere ogni azione volta a contrastare fenomeni speculativi sul costo dell'energia allora ammetta che è necessario tassare al 100% gli extraprofitti e ridistribuirli per famiglie e imprese. Il tempo dei proclami ormai è finito. Chi si candida a governare il Paese deve assumersi la responsabilità di trovare soluzioni a una situazione sempre più drammatica".

Lo afferma il co-portavoce di Europa Verde ed esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che prosegue: "Da ben prima della campagna elettorale, abbiamo sempre sostenuto che per affrontare questa crisi bisogna costruire una politica che fermi il caro energia utilizzando al 100% gli extraprofitti. Ci troviamo in un'economia di guerra ed è inammissibile che si sia accumulata una ricchezza che il ministero dell'economia quantifica all'incirca per 50 miliardi di euro in soli 9 mesi. Questo francamente è inaccettabile da tutti i punti di vista. Tassare gli extraprofitti delle grandi aziende energetiche al 100%, in modo da bloccare le bollette per 19 milioni di famiglie e per le piccole medie imprese, sarebbe un'azione di vera giustizia sociale", conclude.

Lega: avanti contro caro bollette, flat tax, Quota41

"Avanti tutta sull'estensione della Flat Tax fino a 100.000 euro di fatturato e superamento della legge Fornero grazie a Quota41 per dare opportunità ai giovani": è il succo - informa la Lega - dei ragionamenti di molti membri del consiglio federale, in corso a Roma, che individuano nella revisione del reddito di cittadinanza, nel taglio della burocrazia e nello sblocco dei cantieri altre priorità. Prima emergenza da affrontare e risolvere - aggiungono le stesse fonti - quella delle bollette e del caro-energia, con un intervento importante che la Lega invoca da tempo, in attesa di un'azione, se mai ci sarà, a livello europeo.

Meloni: "Lavorare tutti insieme per le sfide dell'Italia"

"La presenza del Presidente della Repubblica Mattarella ad Assisi e l'offerta dell'olio da parte della Conferenza episcopale italiana per omaggiare gli italiani che durante la pandemia hanno messo la loro vita al servizio degli altri ci ricordano l'importanza di quel forte senso di comunità che unisce la Nazione. Da qui e dalla necessità di concorrere tutti, pur nelle differenze, all'interesse nazionale è necessario ripartire per affrontare le difficili sfide che l'Italia ha davanti". Lo dice in una nota la leader di Fdi, Giorgia Meloni.

Meloni: "Lavoriamo prevalentemente sul caro bollette"

"Stiamo lavorando prevalentemente sul caro-bollette, bisogna capire come affrontare i prossimi tre mesi". Lo ha detto sabato scorso, a margine dell'evento organizzato dalla Coldiretti a Milano, la leader di Fdi Giorgia Meloni ai microfoni di "Fuori dal Coro" commentando gli appelli lanciati dagli agricoltori e degli allevatori. Dichiarazioni che, si legge in una nota, verranno trasmesse questa sera su Retequattro. Ascoltando il videomessaggio inviato da un agricoltore che afferma di lavorare per pagare quello che si consuma e che la situazione è oramai insostenibile, Meloni aveva detto: "Sono d'accordo. Come ha visto l'ho detto, stiamo lavorando solo su questo adesso. Se anche questi provvedimenti, sui quali alla fine sono mediamente meno pessimista oggi, se anche arrivassero, impatterebbero sulle bollette tra qualche mese, diciamo tre mesi. Bisogna capire invece come affrontare questi tre mesi, che è invece la materia sulla quale stiamo prioritariamente lavorando noi ora". Sul rapporti con l'Europa, infine, aveva spiegato: "La materia europea è dirimente perché noi non possiamo pensare che continuiamo a regalare soldi alla speculazione all'infinito, non ce li abbiamo. Quindi il tema europeo è fondamentale, io sono in contatto ogni giorno con il governo uscente per cercare di capire poi qual è il punto di caduta".

(ansa)

Energia: alla Camera incontro tra Meloni e Cingolani

Incontro, a Palazzo Montecitorio, tra la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani.

(ansa)

Lega: al via il consiglio federale con Salvini

È iniziata da pochi minuti alla Camera la riunione del consiglio federale della Lega con Matteo Salvini.

Energia, Lega presenta interrogazione a Ue su 200 mld Berlino: sono aiuti di Stato?

La Lega presenta un'interrogazione prioritaria alla Commissione europea sul 'fondo di stabilizzazione economica varato dal governo tedesco'. Lo annuncia su Twitter il deputato del Carroccio Claudio Borghi che pubblica il testo firmato dall'europarlamentare Antonio Maria Rinaldi, membro del gruppo 'Identità e democrazià a Bruxelles. "Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato il 29 settembre scorso che il governo tedesco utilizzerà un fondo di stabilizzazione economica, della durata di tre anni, per un importo complessivo di 200 Mld di euro al fine di sostenere il sistema produttivo nazionale per contrastare l'effetto del caro energia. Premesso - si legge - che tale fondo sarà presumibilmente utilizzato dal governo tedesco per aiutare e sostenere le aziende nazionali a recuperare la competitività della propria produzione sia sul mercato interno che su quello internazionale, la Commissione non ritiene che: 1) Sia ravvisabile una violazione degli Artt. 107 e 108 del TFUE che disciplinano gli aiuti di Stato? 2) Vista l'entità del provvedimento che verrà adottato dal governo tedesco, sia necessaria una revisione del Temporary Crisis Framework, al fine di consentire a tutti gli stati membri dell'Unione parità d'intervento?".

Rinaldi spiega le motivazioni di quanto scritto sui social: "Ho depositato una interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta alla Commissione per chiedere se è configurabile la violazione degli artt.107 e 108 del TFUE che disciplinano gli aiuti di stato da parte della Germania per la costituzione di un fondo di stabilizzazione economica a supporto delle aziende per contrastare il caro energia", scrive. "Ringrazio della preziosissima collaborazione Alberto Bagnai e Claudio Borghi Aquilini per la stesura dell'interrogazione oltre all'immancabile Marco Valli. Iniziamo a fare gli interessi nazionali esattamente come da sempre lo fanno gli altri paesi a cominciare proprio dalla Germania e dalla Francia!", conclude.

Energia, Meloni: "Questione Ue, no ad azioni singoli Stati"

"La crisi energetica è una questione europea e come tale deve essere affrontata". Giorgia Meloni lo scrive su Facebook. "Fratelli d'Italia e i Conservatori europei da sempre sostengono che il vero compito dell'Unione europea dovrebbe essere quello di gestire le grandi sfide continentali difficilmente affrontabili dai singoli Stati membri. Azioni di singoli Stati tese a sfruttare i propri punti di forza rischiano di interferire nella competitività delle aziende e creare distorsioni nel mercato unico europeo - aggiunge - Sosterremo in Europa ogni azione volta a contrastare i fenomeni speculativi e gli ingiustificati aumenti del costo dell'energia e appoggeremo ogni iniziativa condivisa di concreto aiuto a famiglie e imprese", conclude.

Lupi: "Moratti? Sta facendo bene suo compito di assessore"

"Letizia sta facendo bene il suo compito di assessore in Lombardia, è una personalità importante.
Noi vogliamo continuare a governare la Regione. Fontana è uscente ed è la strada principale. In ogni caso è un errore parlare del toto-ministri, bisogna parlare del programma e delle priorità per il Paese". Così Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati replica a chi gli chiede se vedrebbe bene Letizia Moratti nella compagine di governo.

Ucraina, Meloni: "Situazione complessa serve molta prudenza"

"È sicuramente una situazione molto complessa per questo serve molta prudenza". Così la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha risposto a chi le chiede delle indiscrezioni di stampa rispetto a un test nucleare russo.

Meloni alla Camera: al lavoro per la formazione del nuovo governo

Nuova giornata di lavoro, a Montecitorio, per la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. La vincitrice delle ultime elezioni politiche e premier in pectore è arrivata da pochi minuti negli uffici del partito, presso il palazzo dei gruppi della Camera.

(ansa)

Lupi: "Il governo dialogherà con Confindustria e parti sociali"

"Non si può governare il Paese se non con un dialogo continuo con la società. Il governo, quando si insedierà, avrà la possibilità di dialogare con Confindustria e con tutte le parti sociali". Così il leader di Noi moderati, Maurizio Lupi, commenta le parole del presidente degli industriali. "Bonomi - prosegue - ha segnalato delle preoccupazioni, ma la migliore risposta l'ha data Meloni: la parola responsabilità implica la capacità di guardare i problemi e di dare risposte. Il programma sottoscritto è il nostro impegno politico. Lo sa Bonomi e lo sanno tutti i cittadini che ci hanno votati".

Lupi: "Ministri tecnici? Attueranno il programma del centrodestra"

"Per la prima volta dopo dieci hanno gli italiani hanno dato una maggioranza politica" al Paese. "Questo dà autorevolezza al governo di centrodestra a guida Giorgia Meloni. La politica si assume quindi la responsabilità attuando il programma che gli italiani hanno votato. I tecnici sono a disposizione per attuare il programma". Lo ha detto Maurizio Lupi, capo politico di Noi moderati, incontrando i cronisti.

La Russa resta assessore dopo il saluto romano, respinta censura

È stata respinta con 48 voti su 72 la mozione di censura all'assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, che chiedeva di "revocare la nomina ad assessore regionale", per "un atto di celebrazione del fascismo", a prima firma del capogruppo del Pd, Fabio Pizzul, e sottoscritta da numerosi esponenti di tutti i gruppi di minoranza. Durante il dibattito era assente il presidente della Regione Attilio Fontana. Il provvedimento era arrivato dopo che l'assessore La Russa, in occasione dei funerali del cognato ed esponente di destra Alberto Stabilini, aveva partecipato al rito del 'presente'.

Tredici anni fa nasceva il M5S. Conte fa gli auguri al Movimento"

"I valori della giustizia sociale, della lotta alla corruzione, della tutela del lavoro, dell'ambiente e della biodiversità, della pace sono sotto attacco. Oggi più che mai serve il Movimento 5 Stelle". Così il presidentedel M5s Giuseppe Conte in un post in cui fa gli auguri al Movimento nella ricorrenza del giorno della sua nascita." Che la nostra comunità- il suo auspicio-  possa rafforzarsi nella radicalità dei principi, nella non negoziabilità dei valori, nel coraggio e nella fermezza dell'azione politica, nella passione con cui affronta tutte le battaglie, nella lungimiranza della visione e, infine, nella costante apertura al dubbio per non riposare nell'errore!"

Lupi: "Con Meloni ci siamo sentiti più volte. Lavoriamo a proposte concrete"

"Ci siamo sentiti più volte, stiamo lavorando per dare risposte concrete alle priorità degli italiani" a partire dalla messa a punto "insieme con il governo uscente della Finanziaria". Lo ha detto il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, replicando ai cronisti che gli chiedevano se avrebbe visto Giorgia Meloni. Per quanto riguarda la formazione della squadra di governo ha osservato: "Più che occuparci del toto-ministri dobbiamo occuparci del decreto Aiuti ter e dare certezze alle famiglie e alle imprese". "Responsabilità, concretezza e competenza sono i motivi per cui ci hanno votato gli italiani e chiesto di governare".

Sala: "Io segretario del Pd? Lavoro incompatibile con il mio"

"Vale di meno il fatto che io non sia del Pd, perché di fatto sono vicino, ma vale molto di più il fatto che" il sindaco e il segretario di partito "sono due lavori incompatibili: il segretario del Pd è in giro per l'Italia tutto il giorno". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala , a margine delle celebrazioni per il 162esimo anniversario del corpo della polizia locale, all'Arena Civica di Milano, smentisce le ipotesi di un suo possibile incarico alla guida dei dem, dopo Enrico Letta. Proprio sull'idea di Letta, di cambiare nome e simbolo al partito, Sala dice: "Credo sia l'ultimo punto di un percorso che deve nascere ben prima e sui contenuti, e non guardando come sento dire a molti ai 5 Stelle o al Terzo Polo.

(fotogramma)

Angelo Ciocca (Lega): "Il comitato Nord è uno strumento importante per Salvini per riavvivinare la gente"

"Il Comitato Nord è uno strumento importante dentro la Lega per Salvini premier, e nelle mani di Salvini, può riavvicinare il nord alla credibilità della Lega". Così Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega, ospite dell'Aria che tira, su La7, braccio operativo della 'corrente' bossiana nel partito, dopo aver difeso l'operato di Matteo Salvini da ministro: "Le critiche nei suoi confronti devono avere sostanza...".

(ansa)

Ernesto Rapani (FdI): "Noi demonizzati in campagna elettorale, uniremo gli italiani"

"La propaganda di demonizzazione contro di noi, perdurata nel corso di tutta la campagna elettorale, ha inasprito gli animi e diviso gli italiani. Noi lavoreremo per unirli, perché questo non è il tempo di polemiche strumentali o di divisioni, ma quello della responsabilità". Così su Facebook il dirigente nazionale di Fratelli d'Italia Ernesto Rapani, eletto senatore della Repubblica in Calabria.  "Il nostro obiettivo al Governo - conclude - sarà quello di rappresentare e difendere gli interessi e i diritti di tutti i cittadini".

Klaus Regling: "A Meloni spiegherei che l'Ue ha bisogno del Mes"

"Non ho mai discusso con la signora Meloni della mia visione del Mes, ma le spiegherei che l'Unione monetaria ha bisogno del Mes perché la Bce non può finanziare direttamente gli Stati membri, è escluso dai Trattati". Lo ha detto il direttore del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), Klaus Regling, nel corso della sua conferenza stampa di addio in vista del termine del suo mandato in scadenza venerdì. "La Bce - ha aggiunto - non può svolgere il ruolo che le banche centrali hanno negli Usa, nel Regno Unito, in Svezia e in Polonia. E non può essere l'ultima risorsa. Quindi è positivo avere un fondo di salvataggio permanente".

Bergamini (FI): "Il nostro sistema del fisco è iniquo e medioevale. Va cambiato"

"Il nostro è un sistema fiscale medioevale, iniquo ed ingiusto. Va cambiato. E va modificato e corretto anche il rapporto tra lo Stato e il contribuente. Nessuna stoccata da parte di Confindustria, ma un prezioso contributo attraverso una seria analisi. Il governo di centrodestra sarà pragmatico, compatto ed equilibrato. La flat tax? È presente del programma di Forza Italia non da oggi ma dal 1994. È un nostro obiettivo, ma ci arriveremo in modo progressivo"". Così la sottosegretaria di Stato, Deborah Bergamini, intervenuta questa mattina a Rainews24.
 

Alessandra Todde (M5S): "Alleanza col Pd? Prematuro con questa dirigenza"

"Prematuro parlare di alleanza mentre il Pd sta lavorando ad una sua fase di rinnovamento interna che chiaramente comporterà dei cambiamenti. Come abbiamo già detto, non ci sono ad oggi le condizioni per dialogare con l'attuale dirigenza del Pd. È venuta meno la fiducia ed ognuno si è assunto le proprie responsabilità di fronte al Paese. Il M5s parla di temi, di agenda sociale, di contenuti, e non ci interessa minimamente parlare di poltrone o di improbabili cartelli elettorali. È chiaro che per quanto riguarda le partite regionali, dove in alcune governiamo col Pd, arriverà il momento di tirare le somme coinvolgendo i territori e i cittadini", lo dichiara la viceministra al MiSE e vicepresidente del M5S Alessandra Todde.

L'appello dei ricercatori al nuovo governo: "Non cancellare il Miur"

In vista dell'insediamento del nuovo Parlamento e della conseguente formazione del nuovo governo, il Gruppo 2003 per la Ricerca Scientifica "si appella a tutte le forze politiche perché il nuovo esecutivo confermi la distinzione fra un Ministero dell'Istruzione e un Ministero dell'Università e della Ricerca". Tra i firmatari dell'appello anche il Premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi, Silvio Garattini, Luigi Nicolais, Riccardo Valentini e tanti altri ricercatori e accademici. Il Gruppo 2003 ricorda "che nel passato questo era già avvenuto molte volte. Ricerca e università meritano infatti un Ministero ad esse dedicato, anche in considerazione del fatto che un solo dicastero dedicato a scuola, università e ricerca sarebbe prevalentemente impegnato a governare la complessa realtà della scuola, la cui missione educativa più generale non è sovrapponibile a quella più dedicata alla formazione e allo sviluppo delle nuove conoscenze proprie dell'università e dei centri di ricerca".
 

Card.Zuppi: "Tutti concorrano a interesse nazionale Italia"

 "Se ne esce solo insieme! Le difficoltà non sono affatto finite. Lo vediamo drammaticamente nel mondo e nel nostro Paese. Affidiamo l'Italia all'intercessione del nostro Patrono. Sostenga, in un momento così decisivo, l'amore politico e di servizio alla casa comune, perché nella necessaria diversità tutti concorrano all'interesse nazionale, indispensabile per rafforzare le istituzioni senza le quali nessun piano può essere realizzato e per affrontare delle spine così grandi". Così il card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, nella messa ad Assisi per la festa di San Francesco.

(ansa)

Lombardi (M5S): "Nel Lazio si continua anche con Iv-Azione"

Nel Lazio "stiamo lavorando tutti assieme anche con Italia Viva e Azione. Noi siamo in regione e siamo concentrati sulla chiusura della legislatura. Stiamo lavorando sul collegato di bilancio, ultimo atto legislativo che faremo. Di altro non stiamo parlando, visto anche il momento delicato e di difficoltà del Paese". Lo ha detto all'Ansa l'assessora della giunta di Nicola Zingaretti, esponente M5s, Roberta Lombardi, ribadendo così l'alleanza del campo largo che governa ora il Lazio.

La Russa (FdI): "Io presidente del Senato? Pronto a tutto ma anche a niente"

La presidenza del Senato? "Sono pronto a tutto ma anche, più probabilmente, a niente. Non mi fido e non mi adagio a quel che dicono i giornali". Così Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d'Italia, risponde a Radio Anch'io alle voci che lo indicano come il successore di Elisabetta Casellati alla presidenza di Palazzo Madama.

La Russa: "Meloni al lavoro giorno e notte alla lista dei ministri"

"Non ci sono diktat o regole generali" per la formazione della lista dei ministri del prossimo governo. Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d'Italia, lo ha detto a Radio Anch'io. "Credo che in questa fase sia giusto" che della rosa dei futuri ministri "si occupino solo i leader. La maggiore responsabilità di trovare una sintesi spetta a loro".

La Russa (FdI): "Il governo sarà politico. Tecnici? Il loro numero non sarà preponderante"

"Un governo si qualifica tecnico non in base al numero dei tecnici, una certa quota c'è sempre stata, ma si qualifica così quando è guidato da un tecnico. Il governo che stanno preparando i leader si fonda su un programma comune di forze politiche che lo hanno presentato agli elettori e sarà guidato, se Mattarella darà l'incarico a Meloni, da un leader di partito. Quindi è un governo politico che potrà giovarsi perché no di un numero, certamente non grande, di persone che non hanno messo la loro faccia in campagna elettorale non essendo candidati. Il loro numero non sarà preponderante". Lo afferma il senatore di FdI Ignazio La Russa a Radio Anch'io.

(agf)

Pd: direzione convocata giovedì 6 ottobre alle 10

La direzione nazionale del Pd si svolgerà giovedì 6 ottobre dalle ore 10 nella sede del Partito in Via Sant'Andrea delle Fratte, 16 a Roma. All'ordine del giorno l'analisi del voto delle elezioni politiche e la discussione sull'avvio del percorso congressuale. La direzione sarà trasmessa sui canali Facebook e Youtube del Pd.

Faraone (Iv): "Flat tax pensioni anticipate solo promesse"

"Bonomi rintuzza Salvini su pensionamenti anticipati e flat tax: le priorità sono altre. Tranquillizzerei Bonomi, erano priorità solo in campagna elettorale, come le dentiere, gli assegni universali e le promesse senza copertura. Fatto il governo non se ne farà nulla, come sempre". Così su Twitter il capogruppo di Italia viva al Senato, Davide Faraone.

Calenda a Repubblica: "No ai campi larghi, Pd scelga tra il riformismo e populismo dei 5S"

"Decidete una buona volta chi siete e da che parte state", "l'opposizione è una grande opportunità per recuperare consensi", "non esistono campi larghi da costruire. Non perdete tempo ad evocarli. Esiste una sola scelta da compiere: progressisti o populisti". Lo scrive il leader di Azione, Carlo Calenda, in una lettera indirizzata al PD, pubblicata da Repubblica.

(ansa)