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Governo dopo le elezioni: le ultime news. Meloni: "Ministri tecnici? Consiglio prudenza". Salvini: "Abbiamo le idee chiare"

Antonio Tajani ribadisce che il nuovo governo di centrodestra sarà "politico, scelto dagli elettori. E se ci sarà qualche tecnico, va bene". Lui ministro? "Farò ciò che deciderà il leader del mio partito, Silvio Berlusconi, non ho smanie particolari", assicura il coordinatore nazionale di Forza Italia. Che insiste nel sostenere che per ridurre il costo delle bollette "bisogna agire, ma lo scostamento di bilancio è l'estrema ratio". "Sarà un governo politico, di qualità", assicura anche Giovanni Donzelli, parlamentare di Fratelli d'Italia. Ma la composizione del futuro esecutivo fa litigare il centrodestra. Giorgia Meloni vuole che la metà sia composto da esperti di area, per Matteo Salvini e Berlusconi resterebbero così solo tre dicasteri politici a testa. Licia Ronzulli diventa un caso. Intanto, il la Lega per domani ha convocato un nuovo consiglio federale per "costruire in tempi rapidi la squadra di governo". Nel centrosinistra, contatti tra Pd e M5s per trovare un'intesa mel Lazio ("Non possiamo regalare la regione alla destra"). Carlo Calenda ai dem: "Scelgano:o noi o loro". E torna a parlare - sul suo blog - Beppe Grillo che difende il reddito e chiama a rapporto "le Brigate di Cittadinanza, cittadini volenterosi che vogliano offrire il loro operato 'illegalmente' per aiutare la comunità in cui vivono".

Meloni: "Ministri tecnici? Leggo cose surreali, consiglio prudenza"

"Leggo ricostruzioni abbastanza surreali sulla stampa che poi vorrei anche commentare". Così la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, arrivando a Palazzo Montecitorio, ha risposto a chi le chiedeva se il futuro governo di centrodestra sarà composto da molti tecnici. "Consiglio prudenza", ha aggiunto. E ancora, rivolta ai cronisti che le chiedevano se teme problemi nella fase di trattativa per la formazione del futuro esecutivo: "Temo che voi facciate confusione, è l'unica cosa che sto temendo", ha poi concluso prima di entrare alla Camera.

(ansa)

Salvini: "Sui ministri abbiamo le idee chiare"

"Niente da fare, a sinistra non se ne fanno una ragione. A leggere i giornali oggi, dovrei fare il Ministro in otto ministeri diversi. Lasciamoli scrivere e lavoriamo alla squadra migliore possibile. Non vedo l'ora che il nuovo governo entri in carica, abbiamo le idee chiare su come difendere il lavoro e il futuro degli Italiani". Così il leader della Lega Matteo Salvini.

Morassut (Pd): Letta guidi il processo costituente o saranno le correnti a scegliere i nuovi dirigenti

"Se vogliamo davvero fare una costituente che non sia un'operazione di facciata, credo che Enrico Letta debba restare segretario e guidarla insieme alle attuali capigruppo fino a che non vi sia un processo reale di costituzione di un soggetto politico nuovo che rimescoli le carte tra interno ed esterno. Fare ora nuovi incarichi per forza di cose concordati tra correnti altera la trasparenza di un percorso costituente che deve invece svilupparsi in modo aperto con nuove procedure allargando il cammino iniziato con le Agorà". Lo ha detto il deputato Roberto Morassut intervenendo alla trasmissione Omnibus su La7.

Grillo difende il reddito: "Formiamo le Brigate di cittadinanza"

"Oggi, i percettori del reddito di cittadinanza sono circa 3 milioni, molti dei quali con competenze che vorrebbero mettere a disposizione della comunità.
E infatti sarebbe anche previsto che lo possano fare ma "qualcuno" preferisce impedirglielo, creando ostacoli burocratici per renderlo irregolare, se non illegale, perché è più comodo usarli come carne da cannone per fare la guerra ai poveri. Per questo chiamo a rapporto le Brigate di Cittadinanza, cittadini volenterosi che vogliano offrire il loro operato "illegalmente" per aiutare la comunità in cui vivono". Lo scrive Beppe Grillo, fondatore del M5s sul suo blog.

Migranti, Fico: "Ue deve aiutare e non pensare ai blocchi navali"

"Siamo qui per ricordare le vittime di quel 3 ottobre del 2013. Vittime che rimarranno scolpite su queste rocce. Cercavano un futuro e si sono scagliati qua. Dobbiamo cambiare politiche migratorie. Lo Stato deve essere per forza comunità, abbiamo aderito alla Comunità Europea per condividere la sovranità. E l'Europa lo deve capire per gestire i flussi migratori, per andare a parlare con gli altri Paesi. Una Europa che deve aiutare e no pensare ai blocchi navali", ha detto a Lampedusa il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, al termine della marcia in ricordo delle vittime del naufragio del 2013. "Credo che le strade siano tracciate, - ha aggiunto - vanno solo percorse, come questi naufraghi che cercano di riprendere in mano le proprie vite". Sono stati poi letti i nomi dei 368 morti.

(ansa)

Calenda a Meloni: "Si sbrighi o parte la speculazione"

Interviene ancora Carlo Calenda a Agorà, su Raitre: "Non sappiamo come Meloni intende affrontare le promesse che ha fatto, il problema dei costi pubblici, come tamponare il caro bollette. Credo debba farlo rapidamente se no i mercati vedranno che l'Italia è il Paese più fragile e scomposto e parte la speculazione, cosa che sta già accadendo". 

Conte: "Londra insegna, fondi a chi ha meno e non ai ricchi"

"In campagna elettorale il centrodestra ha promesso di tagliare le tasse ai più ricchi con la flat tax solo per prendere voti illudendo le persone. Una promessa spazzata via già il 25 settembre. Da Londra arriva una lezione chiara: il governo inglese ha dovuto fare retromarcia sul taglio delle tasse alle fasce di popolazione più ricche per non danneggiare la sterlina e mettere inutilmente il debito sotto pressione - scrive su Facebook Giuseppe Conte - In un momento di crisi servono certamente politiche espansive, ma indirizzate alle fasce di popolazione in difficoltà, ai lavoratori, alle imprese e agli investimenti ad alto moltiplicatore, come quelli in transizione ecologica. Non a elargire risorse a favore di chi ha già tutto e di più. È la scelta che abbiamo fatto in pandemia, con importanti risultati: +6,7% di Pil nel 2021, riduzione di 5 punti del rapporto debito/Pil in un anno, salvataggio di 1 milione di cittadini dalla povertà, rilancio di settori come l'edilizia, oltre 300mila licenziamenti evitati", conclude Conte.

Calenda: "Meloni dica che farà price cap nazionale, i soldi non ci sono"

"Meloni deve dire con chiarezza che per alzare le pensioni minime, per la flat tax al 15%, per fare tutte le cose promesse non ci sono i soldi e non si faranno e quello che farà sarà un intervento massiccio per il price cap nazionale. Se non facciamo questo ci perdiamo l'industria manufatturiera e anche le famiglie, non pagando le bollette, manderanno in crisi i gestori. Meloni deve dire che tutte le promesse mirabolanti non ci sono o schizza lo spread", ha detto ancora Carlo Calenda a Agorà, su Raitre.

Calenda: "Letta insegue i 5 stelle, una linea totalmente differente dalla nostra"

"Il problema è molto più profondo per il Pd. C'è un'area riformista che è soccombente e non resisterà all'attrazione con il M5s. Il Pd a un certo punto dovrà sciogliere il nodo, sceglierà il M5s e la parte che non ci sta verrà con noi - aggiunge Carlo Calenda a Agorà, su Raitre - Si parla con tutti ma noi abbiamo una idea della politica molto diversa. Se la linea di Letta è l'inseguimento ai 5 stelle è totalmente differente rispetto alla nostra", ha spiegato il leader di Azione.

Calenda: "L'idea di Salvini e Berlusconi è quella di indebolire Meloni invece di aiutarla"

Sempre dell'idea che il governo dura poco? "Sì lo sono, ma non per la Meloni. È del tutto evidente che Berlusconi e Salvini, che agiscono insieme, hanno l'idea di indebolire Meloni anziché aiutarla al governo". Lo ha detto Carlo Calenda a Agorà, su Raitre.

Calenda: "Non facciamo alleanze con il M5S, è il Pd che deve scegliere"

"Devo parlare con Matteo. Il nostro punto è sempre molto evidente, noi non facciamo alleanze con il M5S, quel modo di fare politica è molto lontano da quello che serve al Paese. Dopodiché sarà il Pd a dover scegliere. La cosa è semplificata con Conte o Calenda ma il punto è capire cosa è la sinistra riformista, noi siamo liberaldemocratici". Lo ha detto Carlo Calenda a Agorà a proposito del prossimo voto in Lombardia e Lazio.

(ansa)

Lega: accelerare sulla squadra di governo. Domani il consiglio federale

"Il consiglio federale della Lega è convocato domani alle 15 a Roma. Come anticipato, servirà per fare il punto della situazione con l'obiettivo di costruire in tempi rapidi la squadra di governo più efficace possibile". È quanto fa sapere la Lega.

(ansa)

Zanda (Pd): "Conte, Renzi e Calenda vogliono disintegrare il partito democratico"

"Il Pd è un partito indispensabile per il sistema politico e la democrazia italiana", "miglioriamolo, rinnoviamolo, correggiamone la rotta, ma me lo terrei stretto". Lo dice, in un'intervista a La Repubblica, l'ex capogruppo del Pd, Luigi Zanda, parlando del dopo elezioni e del futuro dei dem. "Lo vogliamo
capire che Conte, come Renzi e Calenda, vogliono disintegrare il Pd per prenderne i voti?".

 Donzelli (FdI): "No troppi parlamentari nel nuovo esecutivo"

"C'è un problema numerico. Per la riduzione di Camera e Senato mettere troppe persone al governo che devono stare in Aula rischiano di non garantire la serietà della maggioranza". Così Giovanni Donzelli, parlamentare di Fratelli d'Italia, ad Agorà Rai Tre, sulla composizione del prossimo esecuitvo guidato da FdI. 

Donzelli (FdI): "Sarà un governo politico con chiara indicazione politica"

"Sarà un governo politico. Con chiara indicazione politica. Saranno persone con una chiara connotazione politica, con un mandato politico, culturale, elettorale che si riconoscono nel nostro programma, che hanno contribuito a scrivere il nostro programma. Saranno politici di qualità". Lo dice Giovanni Donzelli, parlamentare di Fratelli d'Italia, ad Agorà Rai Tre, sulla composizione della prossima compagine governativa.

(ansa)

Tajani: "Io ministro? Deciderà Berlusconi"

"Farò ciò che deciderà il leader del mio partito, Silvio Berlusconi, non ho smanie particolari". Lo dice Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, intervistato da Radio24, alla domanda se farà parte del prossimo governo con un ruolo di ministro.

Energia, Tajani: "Fermare la speculazione; scostamento estrema ratio"

"Bisogna mettere sotto controllo la borsa di Amsterdam per fermare la speculazione, dobbiamo tutelare cittadini e imprese. C'è il fronte russo certamente, ma anche quello della speculazione" che contribuisce a far aumentare il costo dell'energia. Lo dice Antonio Tajani coordinatore di FI, intervistato da Radio24. Secondo l'esponente di Forza Italia, per la riduzione del costo delle bollette "bisogna agire, ma lo scostamento di bilancio è l'estrema ratio" Tajani ha ribadito il "pieno sostegno al governo Draghi" in chiave europea per arrivare ad un tetto al prezzo del gas a livello Ue.

Tajani (FI): "Governo è politico ma nessun problema sulla presenza di tecnici"

Se nel nuovo governo "ci sarà qualche tecnico va bene, ma si tratta di un governo politico scelto dagli elettori. Le sfide da affrontare sono difficili, se ci sarà qualcuno che non è politico non ci sarà problema. Il centrodestra è coeso, non vedo grandi difficoltà". Lo dice il portavoce di FI, Antonio Tajani, intervistato da Radio24.

(fotogramma)