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Governo dopo le elezioni: le ultime news. Tajani a Meloni: "Per FI pari dignità e stesso peso rispetto alla Lega". Speroni: "Pronto ad aderire alla nuova corrente nordista di Bossi"

Grandi manovre e nuove correnti. Giorgia Meloni incontra gli alleati (ieri è stato il turno di Silvio Berlusconi) e punta su "esterni" a cui affidare ministeri chiave ricevendo al momento, però, il no di Lega e Forza Italia. Ieri la prima uscita pubblica della premier in pectore da Coldiretti: nel suo discorso dopo il voto imita Draghi: "Dare risposte efficaci e immediate ai principali problemi", tra cui il caro gas, "e non faremo da soli", "l'Italia deve tornare alla difendere i suoi interessi", ha sottolineato. Arriva poi la prima adesione alla nuovo 'comitato del Nord' lanciato da Umberto Bossi per riconquistare gli elettori dopo il voto del 25 settembre e rilanciare la spinta autonomista. Francesco Speroni, storico esponente del Carroccio e uno dei fondatori della Lega Nord, sta valutando la corrente proposta dal senatur e all'AdnKronos dice: "Il Comitato di Bossi si inserisce all'interno della 'Lega per Salvini premier', quindi non è una scissione o roba del genere. Voglio vedere di cosa si tratta ma penso che aderirò", commenta l'ex ministro delle Riforme nel Berlusconi bis. Nel Pd lo scontro continua e Matteo Renzi interviene a gamba tesa: "Il Pd è finito". Replica Francesco Boccia: "La distruzione dei dem è la tua ossessione".

 Tajani (FI): "Pari dignità significa dare un peso analogo alla Lega"

"Berlusconi lo ha detto in una lunga intervista: pari dignità significa avere un peso specifico analogo a quello della Lega, abbiamo avuto gli stessi voti, penso che sia giusto. FI è determinante e può svolgere un'azione di grande importanza". Lo ha detto Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, a Sky Tg24 Agenda.

Appendino (m5S): "Saremo in prima linea per la difesa del Reddito di cittadinanza" 

La revisione o l'abolizione del reddito di cittadinanza sarebbe "una scelta fortemente sbagliata e saremo in prima linea". Lo ha detto Chiara Appendino, del M5S, a Skytg24. "Spero che il governo si renda conto ma saremo in prima linea a battagliare per uno strumento che tutela la dignità delle persone. Eliminarlo innescherebbe una situazione sociale esplosiva".

(ansa)

Boccia (Pd): "Nel Lazio decidere se vincere uniti o se regalarlo alla destra"

"Ci ritroveremo presto a dover discutere di quali alleanze fare per la Regione Lazio. Il campo largo il giorno della sconfitta ha ottenuto il 55% dei voti: dobbiamo decidere se vincere o regalare la regione alla destra, se andiamo divisi regaliamo il Lazio alla destra". Lo ha detto Francesco Bocci, della direzione Pd, a Skytg24.

Interni, Esteri e Mef, è scontro sui tecnici. Lega e Forza Italia: "Ministri politici"

Procedono le trattative per la formazione del nuovo governo di centrodestra a guida FdI. Giorgia Meloni ieri ha visto Silvio Berlusconi ma è braccio di ferro sui nomi da scegliere per il prossimo esecutivo. Antonio Tajani apre a Matteo Salvini al Viminale ma sogna la stessa casella. 

(agf)

Reguzzoni (ex Lega): "Ho visto Bossi di nuovo con l'occhio della tigre"

"Ho visto Bossi di nuovo con l'occhio della tigre...". Marco Reguzzoni, già esponente di spicco della Lega Lombarda, da sempre vicino a Umberto Bossi, ha lasciato la politica attiva dal 2012 per fare l'imprenditore nel campo immobiliare e nelle biotecnologie, ma non dimentica la sua vecchia passione e con l'Adnkronos commenta l'ultima iniziativa del Senatur, un 'Comitato del Nord' per rilanciare l'autonomia e riconquistare gli elettori del Carroccio al Nord dopo il deludente risultato della Lega alle politiche.

Boccia a Renzi: "La distruzione Pd è sua ossessione"

Renzi? "Ho finito le parole con questo signore, che ha passato la campagna elettorale a parlare di noi. Mai una critica della destra. Dovrebbe ringraziare la comunità democratica per tutto quello che ha fatto nella vita, dal presidente della Provincia di Firenze in poi". Lo ha detto il senatore e responsabile Enti locali del Pd, Francesco Boccia, a Sky Tg24 Agenda. "Renzi è autocentrato, ha come ossessione la distruzione del Pd e non ha capito che il Pd non è Letta, Boccia, Bonaccini, non è nessuno di noi, ma è una comunità di uomini e di donne che hanno dimostrato di saper andare oltre i gruppi dirigenti".

(ansa)

Boccia: "Scioglimento del Pd? Errore, lo chiede chi è andato via"

"Chi parla di scioglimento del Pd, la seconda forza politica italiana, non ha un partito, è andato via o pensa di giustificare i propri insuccessi. Se un gruppo dirigente ha fatto il suo corso vada via, ma il Pd non si deve sciogliere". Lo afferma Francesco Boccia, esponente dem, a Skytg24, definendo "un errore" l'idea di sciogliere il partito. "Ora faremo un congresso vero, che indicherà un percorso, ma visto che le elezioni di Lazio e Lombardia verranno subito dopo, alle discussioni teoriche seguirà la prassi, che è la vita di tutti i giorni" sottolinea Boccia, per il quale è "assolutamente inevitabile l'alleanza con chi crede di essere alternativo alla destra".

Speroni (Lega): "Pronto ad aderire alla nuova corrente nordista di Bossi"

"Se ho capito bene il 'Comitato del Nord' costituito da Bossi si inserisce all'interno della 'Lega per Salvini premier', quindi non è una scissione o roba del genere. Per cui, non ci vedo nulla di male se si aderisce. Voglio vedere di cosa si tratta, non lo so cosa farò io, ma penso che aderirò, perché in linea di massima mi sembra una cosa positiva. Penso che incontrerò Umberto per parlargli, è un pò di tempo che non lo sento...". Lo dice all'Adnkronos Francesco Speroni, storico esponente del Carroccio e uno dei fondatori della Lega Nord, commentando l'iniziativa lanciata da Umberto Bossi per riconquistare gli elettori del Nord dopo il voto del 25 settembre e rilanciare la spinta autonomista. "Ripeto - spiega l'ex ministro delle Riforme nel Berlusconi bis - aspetto di vedere gli sviluppi, ma vedo che si torna a una Lega dell'84, una Lega cioè autonomista, non secessionista e nemmeno federalista. E siccome Salvini ha appena rilanciato l'autonomia, non vedo contraddizioni con questo 'Comitato del Nord'.

Fitto: "Ministeri? Occasione è storica noi squadra"

"Proprio per le cose che ha detto Giorgia Meloni i ruoli di ognuno di noi sono marginali: abbiamo un'occasione storica, il lavoro serio e riservato della leader di FdI denota rispetto per la situazione del Paese e una marginalità dei ruoli dei singoli. Siamo una squadra intorno a Giorgia, il ruolo di ognuno è poca cosa rispetto al programma che abbiamo davanti". Così Raffaele Fitto, esponente di FdI e copresidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei a Strasburgo, rispondendo a una domanda sui ministri del prossimo governo a Skytg24.

Occhetto: "Il Pd non sa più quale sia la sua identità"

Il Pd prima di pensare a cambiare nome "dovrebbe capire cosa vuole fare, chi intende rappresentare. Qual è la sua identità? Non lo sa più". Lo dice in un'intervista a La Repubblica  Achille Occhetto. Il Pd, continua l'ex segretario del Pci e del Pds, "è diventato antipatico, il suo errore è stato quello di fare suo il programma di unità nazionale, invece che proporne uno di suo, di sinistra".