(foto dal sito lacasamadre.it)

di Maria Carla Tartarone Realfonzo

Sergio Fermarielloriporta il suo lavoro aNapoli,CasamadreFu esposto a . Vorrei riassumere brevemente il percorso di questo artista che conosce il fascino speciale di Palazzo delle Altinapoli. Nato infatti da uno sperone che sporge dalla verde Villa Belvedere sull'Aniello Falcone, ha goduto di un panorama meraviglioso ricco di riferimenti storici e di divertimento che la città ci ha regalato fin da bambino.Io ci sono riuscito. Nato nel 1961, ha partecipato alla 45a Biennale Internazionale di Venezia nel 1993 ed ha esposto nel 1994 alla mostra "Terrae Motos" ideata daLucio Amelio. La mostra a Casa Madre ci riporta ai tempi e fornisce ricordi esemplari di altre mostre. Ad esempio, la mostra del 2011 alla "Casa Rosa" diAnacapripresentava le sculture del suo guerriero, alluminio, ottone e acciaio inossidabile. "Il Guardiano del Sogno" e il famoso "Ditirambo". Dopo la mostra del 2012 alla Solio Gallery, ricordo le mostre di Londra, Anversa e Maastricht. Sempre a Capri nel 2015 c'è la sua mostra curata da Maurizio Siniscalco, e nel 2017 un'altra mostra a Capodimonte. Nello stesso anno in "I guerrieri e la Bibbia" entra a far parte della collezione permanente del Museo Madre. Ricordo che nell'ultima mostra il gruppo "Milan Art Revolution" curato da Andrea Ingenito e Paolo Bowinkel è stato esposto a Palazzo Solveroni a Milano nel 2020. Il suo artista di graffiti contemporaneo, il suo collega americano, Haring e gli artisti che possiamo includere in Basquiat, riempiono la stanza di Casamadre con il suo lavoro. Alcuni dei suoi ultimi lavori, a parte Warrior's Steel, sembrano sempre realizzati con materiali lucidi, ma sono raggruppati come perle fini per creare un'immagine luminosa.