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Guerra Ucraina - Russia, le news del 26 maggio. Emissario cinese Li Hui: "Mosca mantenga le repubbliche occupate". Kiev: "Nessun compromesso sui nostri confini"

Stati Uniti, Danimarca e Paesi Bassi inizieranno nelle prossime settimane a progettare "un quadro di addestramento" nella gestione degli aerei da combattimento F-16 promessi alle forze ucraine. Ma né questi aerei, né altre armi sono 'armi miracolose', ha detto il capo degli Stati Maggiori Riuniti, Mark Milley, intervenendo ad un incontro del gruppo internazionale che coordina gli aiuti militari all'Ucraina. Nuovi aiuti per 300 milioni di dollari in arrivo dagli Usa.

?Putin "sorpreso" da proteste anti-Mosca in Georgia: "Sono impazziti"

?Vladimir Putin ha detto di essere "totalmente sorpreso" dalle manifestazioni in Georgia contro il Cremlino quando la Russia ha ripristinato i collegamenti aerei con il Paese filo-occidentale. Decine di georgiani hanno manifestato davanti all'aeroporto della capitale Tbilisi la scorsa settimana quando un aereo di linea russo è atterrato nell'ex repubblica sovietica per la prima volta dal 2019. Il tutto sullo sfondo dell'offensiva scatenata in Ucraina dalla Russia, che l'Occidente sta cercando di isolare come ritorsione. 
"Onestamente, sono rimasto totalmente sorpreso da questa reazione", ha detto il presidente russo durante un incontro con gli uomini d'affari. "Pensavo che tutti avrebbero detto: 'Bene, grazie, è una buona cosà. Invece no, si è scatenato un putiferio del tutto incomprensibile su questa questione", ha proseguito Vladimir Putin davanti alle telecamere. "Quando lo guardo da qui, penso: 'Sono impazziti, non è chiaro cosa stia succedendo laggiù'", ha proseguito.
La Russia ha combattuto una breve ma sanguinosa guerra con la Georgia nel 2008 e il sentimento anti-russo è profondamente radicato nel Paese. In risposta alle proteste anti-Mosca a Tbilisi, la Russia ha vietato i voli verso la Georgia nel 2019. Ma Putin ha inaspettatamente revocato il divieto la scorsa settimana, dando il via libera a un regime di 90 giorni di esenzione dal visto per i cittadini georgiani che si recano in Russia.

(reuters)

Kiev: "48 caccia F-16 è ciò di cui abbiamo bisogno per battere la Russia"

"Quattro squadroni di caccia F-16 (48 aerei in totale, ndr) sono esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per liberare il nostro Paese dall'aggressore". Lo ha scritto il ministero della Difesa ucraino su Twitter, accompagnando il post con un'immagine che mostra la torre del Cremlino mentre viene grattugiata da una grattugia le cui lame sono disegnate a forma di aereo. 
Il governo ucraino spera di assicurarsi presto i caccia F-16 di produzione statunitense, che costituirebbero un significativo aggiornamento dell'aviazione di Kiev e sarebbero determinanti per sconfiggere la Russia. Mercoledì scorso, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che la consegna degli F-16 potrebbe inviare anche un segnale forte, facendo capire che l'invasione russa sta fallendo.

Filorussi: "Mariupol colpita con missili a lungo raggio"

Le forze armate ucraine hanno attaccato Mariupol con missili a lungo raggio. Lo scrive l'agenzia statale russa Tass citando un rappresentante dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. "Due missili a lungo raggio hanno colpito Mariupol", ha affermato il funzionario filorusso.

Ucraina, Boris Johnson e Donald Trump ne hanno parlato negli Usa

L'ex premier britannico Boris Johnson e l'ex presidente americano Donald Trump si sono incontrati ieri negli Stati Uniti e hanno parlato di ucraina. Lo riferisce oggi alla Bbc.
In ottimi rapporti quando erano entrambi al potere, Johnson e Trump hanno opinioni molto diverse sull'Ucraina. L'ex premier britannico è uno strenuo sostenitore di Kiev e ha ribadito a Trump di considerare "d'importanza vitale" una vittoria dell'Ucraina. L'ex presidente americano si è recentemente rifiutato di dire se invierebbe armi all'Ucraina in caso di ritorno alla Casa Bianca. Ha poi detto di volere "che la gente smetta di morire" in questo conflitto e che se fosse per lui la guerra finirebbe "in 24 ore".

(reuters)

Zelensky: "Dopo il raid a Dnipro accelerare sulla difesa aerea"

Dopo il raid a Dnipro "faremo tutto il possibile, tutto l'impossibile, per accelerare la fornitura all'Ucraina di un maggior numero e qualità dei sistemi di difesa aerea: questo è letteralmente un problema quotidiano su cui lavorare con i partner". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. "Questa settimana, abbiamo compiuto progressi significativi per quanto riguarda l'aviazione moderna per l'Ucraina, che diventerà una componente chiave della nostra difesa aerea. Ci stiamo muovendo più velocemente nella modernizzazione della difesa di quanto si sarebbe potuto prevedere sei mesi fa", ha sottolineato.

(ansa)

Lula: "Ho parlato con Xi della necessità della pace"

Oggi con Vladimir Putin, ieri con Xi Jinping. In due diversi tweet, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha dato notizia delle conversazioni telefoniche avute nelle ultime ore. "Con il presidente cinese - ha scritto - abbiamo parlato della situazione globale, del bisogno di pace in Ucraina, della partecipazione dei nostri paesi al vertice Brics di agosto. E della nostra partnership strategica a livello bilaterale".

(afp)

Verso protocollo Toscana-Kiev per collaborazione

La Regione Toscana intende sottoscrivere, a giugno, un protocollo d'intesa con la Regione di Kiev in Ucraina per "costruire una collaborazione duratura sulla base di un impegno e di valori condivisi". È quanto emerge da un'informativa della giunta regionale presentata all'ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale.
L'intesa, si legge nel documento, intende contribuire "a rafforzare i legami tra i cittadini e le istituzioni dei rispettivi territori", a "sostenere forme di cooperazione finalizzate al reciproco sviluppo", a "sviluppare azioni congiunte per soddisfare le esigenze della popolazione della regione di Kiev, legate al perdurare della guerra".

Eletto il nuovo capo della Corte suprema ucraina

Stanislav Kravchenko è stato eletto nuovo capo della Corte suprema dell'Ucraina dopo che l'ex capo, Vsevolod Kniaziev, è stato accusato di corruzione. Lo riporta il Kyiv Independent.
Kravchenko si è assicurato la carica per un mandato di quattro anni dopo aver ricevuto i voti di 108 dei 148 giudici presenti. Questo - spiega il sito d'informazione ucraino - nonostante Kravchenko sia stato precedentemente accusato di non aver dichiarato alcuni dei suoi beni, mentre l'organizzazione giudiziaria non governativa del Consiglio per l'integrità pubblica ritiene che manchi di credibilità.

Tajani, serve trattativa ma prima Russia si ritiri

"Serve una trattativa in Ucraina. Aspettiamo per vedere se la trattativa può essere fatta ma prima bisogna che i russi si ritirino dai territori occupati".
Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani oggi a Siracusa rispondendo ad una domanda a margine di un incontro elettorale per le amministrative di domenica e lunedì. Il ministro degli Esteri sostiene che i rapporti con la Francia si sono rasserenati. "Era il ministro dell'Interno - dice Tajani- francese Gèrard Darmanin che aveva detto delle frasi inaccettabili. Ora mi sembra più una questione di politica interna. L'incontro ieri col ministro degli Esteri Catherine Colonna è stato molto positivo. Andiamo avanti".

Kiev, incontro Zelensky-senatore Usa Graham

Il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, ha annunciato su Twitter dell'incontro odierno a Kiev tra "il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il senatore Usa Lindsey Graham. Gli siamo grati per l'incontro e il contributo al rafforzamento delle capacità di difesa ucraina.
Siamo anche grati all'intera società americana,  al presidente Joe Biden, al Congresso Usa per il loro forte sostegno all'Ucraina".

Russia, il premier di Cuba in visita a giugno

Il primo ministro di Cuba, Manuel Marrero Cruz, si recherà in Russia a giugno per una visita, nel corso della quale discuterà della cooperazione con mosca in diversi ambiti. Lo ha annunciato l'ambasciatore russo a Cuba, Victor Coronelli, parlando alla tv Rossiya 24 e lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. "Penso che i problemi della nostra interazione con Cuba su diversi binari appariranno sicuramente nel corso dei negoziati durante la prossima visita del primo ministro cubano in Russia a giugno", ha detto il diplomatico.

Francia condanna attacco russo a Dnipro, "è crimine di guerra"

La Francia condanna l'attacco russo all'ospedale di Dnipro, definendolo un "crimine di guerra che non può rimanere impunito". I missili e i droni che hanno colpito Kiev e le regioni di Kharkiv e Dnipropetrovsk sono stati ancora una volta "deliberatamente rivolti a siti civili", ha detto il ministero degli Esteri francese, sottolineando che si tratta di una "violazione del diritto umanitario internazionale."

Il bilancio dell'attacco all'ospedale di Dnipro è di almeno due persone morte e almeno 30 feriti, tra cui due bambini, secondo quanto affermato dal capo dell'amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk. I soccorritori sono alla ricerca di sopravvissuti tra le macerie della struttura.

Kiev, i russi usano i droni per identificare i sistemi di difesa Solo dopo sarebbero utilizzati i missili, ben più costosi

L'esercito russo sta utilizzando i droni per distrarre e identificare i sistemi di difesa aerea ucraini e poi colpirli con i missili. Lo riporta il Kyiv Independent.
Secondo quanto dichiarato dalla portavoce militare Natalia Humeniuk, "i russi cercano di attaccare a ondate proprio per vedere dove sono le difese e dove colpire successivamente". Per farlo utilizzano i cosiddetti Shahed, i droni di produzione iraniana, che la contraerea ucraina attacca rivelando la propria posizione. Dopodiché la Russia utilizza i ben più costosi missili per colpire le basi ucraine.
L'aeronautica militare ucraina ha riferito che nel suo ultimo attacco l'esercito russo ha lanciato 17 tipi diversi di missili e 31 attacchi di droni.

Lula a Putin, "pronto a mediare con India e Cina"

Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva parla con Putin e ribadisce la disponibilità del Brasile, insieme a India, Indonesia e Cina, a dialogare per la pace in Ucraina. Lo riferisce lo stesso Lula su Twitter. "Ho appena parlato al telefono con il presidente della Russia, Vladimir Putin. L'ho ringraziato per l'invito a partecipare al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, e gli ho risposto che al momento non posso andare in Russia, ma ho ribadito la disponibilità del Brasile, insieme a India, Indonesia e Cina, a dialogare con entrambe le parti in conflitto alla ricerca della pace", ha twittato il capo di Stato brasiliano.

Conversei agora por telefone com o presidente da Rússia, Vladimir Putin. Agradeci a um convite para ir ao Fórum Econômico Internacional de São Petersburgo, e respondi que não posso ir a Rússia nesse momento, mas reiterei a disposição do Brasil, junto com a Índia, Indonésia e…

— Lula (@LulaOficial) May 26, 2023

Colloquio telefonico tra Putin e il presidente brasiliano Lula

Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto oggi un colloquio telefonico con il suo omologo brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. Lo riferiscono le agenzie russe, sottolineando che Putin ha interrotto un incontro con i membri dell'organizzazione Russia Business per parlare con il capo dello Stato brasiliano.

Una volta tornato alla riunione Putin ha trasmesso ai partecipanti, e "in generale all'intera comunità imprenditoriale russa", gli auguri di successo da parte di Lula.

Lavrov a Li, "impegnati per una soluzione diplomatica"

In un incontro oggi con l'inviato cinese per l'Ucraina, Li Hui, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha "confermato l'impegno di Mosca per una soluzione politico-diplomatica del conflitto", lamentando "i seri ostacoli creati dalla parte ucraina e dai suoi gestori occidentali per una ripresa dei negoziati di pace". Lo riferisce in un comunicato il ministero degli Esteri russo.

Ambasciatore italiano a Kiev Zazo vede ad di Naftogaz

L'ambasciatore italiano in Ucraina, Pier Francesco Zazo, ha incontrato Oleksiy Chernyshov, amministratore delegato di Naftogaz Ukraine. Lo si legge in un tweet dell'ambasciata. "Le aziende italiane sono invitate a contribuire al miglioramento della capacità ucraina di produrre ed esportare idrocarburi, dell'uso degli impianti di stoccaggio e dello sfruttamento delle rinnovabili, a tutela della sicurezza energetica europea", viene sottolineato.

Usa, la Wagner potrebbe contrabbandare armi dal Mali

Il gruppo russo Wagner potrebbe tentare di ottenere equipaggiamento militare per la guerra in Ucraina attraverso le sue operazioni in Mali e in altri paesi africani. Lo ha dichiarato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, secondo cui il gruppo militare privato potrebbe tentare di procurarsi mine, droni e apparecchiature radar.

"La presenza del Gruppo Wagner nel continente africano è una forza destabilizzante per qualsiasi paese che consenta la presenza del gruppo nel proprio territorio", afferma la dichiarazione del Dipartimento, che annuncia anche sanzioni contro Ivan Maslov, capo di Wagner in Mali.

Sindaco, "domani lutto a Dnipro per attacco all'ospedale"

"Domani a Dnipro ci sarà un giorno di lutto per coloro che sono morti a seguito di un attacco missilistico russo contro uno dei nostri ospedali". Lo ha annunciato il sindaco di Dnipro Boris Filatov su Telegram.
Il primo cittadino ha dichiarato che "non c'erano strutture militari nelle vicinanze". Al momento, il bilancio è di due morti e 30 feriti ma "avrebbero potuto esserci più vittime. In effetti, le persone sono state salvate per miracolo. Al momento dell'attacco, all'ospedale era in corso una "turnazione". E solo poche settimane fa, le famiglie di sfollati che vivevano temporaneamente al secondo piano della struttura medica si sono trasferite".
Filatov spera poi che "un miracolo accadrà di nuovo, e troveremo quegli operatori sanitari con i quali al momento non esiste alcun collegamento. E che il numero delle vittime non aumenterà ulteriormente". Al momento risultano dispersi tre medici.

Blinken l'1 e 2 giugno in Finlandia, Svezia e Novergia

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken sarà l'1 e 2 giugno in Finlandia, nuovo paese membro della Nato, in Svezia e in Norvegia. Lo fa sapere il Dipartimento di Stato Usa. A Helsinki, Blinken pronuncerà un discorso "per evidenziare tutti i modi in cui l'aggressione della Russia contro l'Ucraina è stata un fallimento strategico", ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. Blinken delineerà "i nostri continui sforzi per sostenere la difesa del suo territorio, della sovranità e della democrazia dell'Ucraina nel perseguimento di una pace giusta e duratura", ha affermato.

Cina, nostra posizione obiettiva, sempre promosso colloqui pace

In merito al conflitto in Ucraina "la Cina ha sempre mantenuto una posizione obiettiva e giusta e ha promosso attivamente colloqui per la pace. Ciò ha ricevuto ampia comprensione e sostegno nella comunità internazionale". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, rispondendo nel briefing quotidiano con la stampa in merito all'esito dei colloqui avuti dall'emissario cinese Li Hui con i rappresentanti dell'Unione Europea. "La Cina sostiene l'Europa nel compiere maggiori sforzi per la pace e proporre una soluzione accettabile per tutti", ha spiegato dicendo che Pechino "è pronta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo nella promozione dei colloqui per la pace".

Kiev, nessun compromesso possibile sui nostri territori

"Qualsiasi 'scenario di compromesso' che preveda la non liberazione di tutti i territori dell'Ucraina, di cui periodicamente parlano 'fonti anonime' nelle élite europee e americane, equivale ad ammettere la sconfitta della democrazia, la vittoria della Russia, la conservazione del regime di Putin e di conseguenza il forte aumento dei conflitti nella politica globale. Tutto questo è il caro sogno della Russia. La domanda è retorica: perché i singoli attori pubblici continuano a interpretare lo 'scenario mediatico russo' e a prolungare il conflitto?". Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

Any "compromise scenario" envisaging the liberation of NOT all territories of #Ukraine, which "anonymous sources" in the European and American elites periodically talk about, is tantamount to admitting the defeat of democracy, the victory of #Russia, the preservation of the…

— ??????? ??????? (@Podolyak_M) May 26, 2023

Colloqui Kiev-Ankara, focus sulla pace

Colloquio telefonico tra Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e Ibrahim Kalin, portavoce del leader turco Recep Tayyip Erdogan che spera nella rielezione al voto di domenica dopo 20 anni al potere. È
Yermak a far sapere con un tweet di aver parlato con Kalin, che "si è congratulato con l'Ucraina per il successo del summit del G7". "Abbiamo parlato del sostegno da parte della Turchia alla formula di pace del presidente ucraino - twitta Yermak - Ho riconosciuto la leadership della Turchia nell'attuazione dell'iniziativa per il grano". Yermak conclude sottolineando di aver "ringraziato i turchi per il loro sostegno".

Kiev, "bombe russe su un villaggio nella regione di Donetsk"

Le forze armate russe hanno bombardato l'area attorno al villaggio di Niu-York, nella regione di Donetsk, lanciando una bomba Fab-250, ordigno molto comune per gli attacchi russi all'Ucraina. Una persona è rimasta ferita. Lo riporta su Telegram Pavel Kirilenko, capo dell'Amministrazione militare regionale di Donetsk.

"Nella città sono stati danneggiati 3 grattacieli, un asilo, un ambulatorio, un cinema e una palestra" scrive Kirilenko aggiungendo che "si tratta di un altro attacco mirato contro i civili, un altro crimine di guerra commesso dai russi nella regione di Donetsk".

Kiev, salgono a 30 i feriti per l'attacco a Dnipro

"I feriti sono già 30, tra cui due bambini. Non ci sono ancora contatti con tre persone che potrebbero essere qui". Lo scrive su Telegram il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Andriy Lysak, in un nuovo aggiornamento sull'attacco a una struttura medica a Dnipro.
"Un quartiere residenziale. Una struttura medica, una clinica veterinaria e palazzi intorno. Ora tutto qui è in frantumi", ha affermato. "Tutto è intriso di fumo, lacrime e dolore umano".
"Non perdoneremo la feccia! Mai! Possano bruciare all'inferno proprio come oggi "bruciava" Dnipro", ha concluso.

Milley, "la Russia non può vincere militarmente"

Il capo del Joint Chiefs of Staff degli Stati Uniti, il generale Mark Milley, ha affermato che la Russia non può ottenere la vittoria sull'Ucraina con mezzi militari. A suo parere, invece, l'Ucraina è in grado di liberare tutti i suoi territori. Parlando dopo il 12° vertice di Ramstein che si è tenuto ieri, il generale statunitense ha aggiunto che l'obiettivo strategico della Russia - un cambio di governo a Kiev - è fallito un anno fa quando le truppe russe non sono riuscite a prendere Kiev. Tuttavia, è improbabile che la liberazione avvenga nel prossimo futuro e i combattimenti futuri saranno "difficili e sanguinosi".

Germania a Cina, pressione su Mosca per ritiro truppe

Il governo tedesco ha chiesto all'emissario cinese Li Hui di "fare pressione" sulla Russia affinchè ritiri le sue truppe dall'Ucraina. Lo ha detto un portavoce del ministero degli Esteri tedesco, mentre il diplomatico cinese è impegnato in un tour di una settimana in Europa, che include visite in Ucraina, Polonia e Francia.

Putin invita imprenditori a non autoisolarsi nel mercato interno

In un incontro con i membri dell'organizzazione Delovaya Rossiya (Business Russia), il presidente russo Vladimir Putin ha esortato gli imprenditori a non incentrarsi solamente sul mercato interno, perché "questa è la strada per l'autoisolamento, l'autarchia e la perdita di competitività". Secondo Putin, la Russia, "non importa cosa vogliano i nostri nemici", è "parte integrante dell'economia globale".

Emissario cinese Li Hui vede Lavrov, colloqui durati 90 minuti

Li Hui, il rappresentante speciale cinese per gli Affari Eurasiatici, ha lasciato la sede del ministero degli Esteri di Mosca, dopo avere avuto colloqui con il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Lo riferisce l'agenzia russa Tass, aggiungendo che il diplomatico cinese non ha rilasciato dichiarazioni all'uscita.
L'incontro con il capo della diplomazia di Mosca è durato circa novanta minuti. Li è a Mosca per l'ultima tappa del suo lungo tour diplomatico per promuovere una soluzione politica alla crisi ucraina, dopo le missioni in Ucraina, Polonia, Francia e Germania.

Putin, abbiamo davanti un buon futuro

"La Russia ha un buon futuro". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando in un incontro con i membri dell'organizzazione Delovaya Rossiya (Business Russia). Lo riporta Ria Novosti. "In primo luogo, perché sappiamo cosa vogliamo e sappiamo con quali mezzi raggiungere i nostri obiettivi - ha affermato Putin -, in secondo luogo perché abbiamo enormi risorse, prima di tutto risorse umane".

I russi denunciano attacchi a Rostov e Krasnodar

Le autorità russe hanno denunciato attacchi nelle regioni meridionali di Rostov e Krasnodar, vicino alla frontiera con l'Ucraina. A Krasnodar, alle 4 ora locale si è udita una forte esplosione. A quanto ha scritto su Telegram il governatore regionale Veniamin Kondratyev, si è trattato dello "schianto di due droni" che hanno danneggiato alcuni edifici nel centro della città ma non hanno causato vittime né danni a "infrastrutture critiche".

Il governatore di Rostov, Vasili Golubev, ha invece accusato gli ucraini di aver lanciato un missile contro la località di Morozovsk.

Spiegel, sul sabotaggio di Nord Stream aumentano le tracce che portano a Kiev

Nelle indagini sulle esplosioni dei gasdotti Nord Stream, aumentano le tracce che conducono all'Ucraina. È quello che scrive Der Spiegel, in un'anticipazione del numero del prossimo weekend, in cui si citano dettagli emersi dalle investigazioni dell'anticrimine federale tedesco

Kiev, attacco sulla regione di Zaporizhzhia, due donne ferite

Due persone sono rimaste ferite in un attacco russo a Gulyaipole, nella regione di Zaporizhzhia. Lo riporta su Telegram l'Amministrazione militare della regione spiegando che le forze russe hanno colpito "il settore civile con l'artiglieria" e che "edifici residenziali ed edifici commerciali sono stati distrutti".
"Attualmente, due donne, di 47 e 62 anni, estratte da sotto le macerie, stanno ricevendo assistenza medica" conclude l'Amministrazione militare della regione.

Emissario cinese, la Russia mantenga le regioni annesse

Il rappresentante speciale cinese Li Hui durante la sua visita in Europa ha chiesto che la Russia "conservi" i territori dell'Ucraina annessi, ovvero le autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk, e le regioni di Zaporizhzhia e Kherson. Lo riportano le agenzie russe Ria Novosti e Tass citando un articolo del Wall Street Journal. Per il giornale americano, che fa riferimento a fonti informate sul dossier, Li Hui ha parlato anche di "cessate il fuoco immediato" in Ucraina.

Cina chiede tregua, Mosca mantenga nuove regioni

Li Hui, il rappresentante speciale cinese per la crisi ucraina, chiede la tregua immediata nella guerra in Ucraina e che la Russia mantenga le nuove regioni annesse. L'inviato cinese lo ha dichiarato durate il viaggio in Europa, giunto all'ultima tappa del suo lungo tour diplomatico, a Mosca, dove è in corso un incontro con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.
Secondo quanto riporta l'agenzia Ria Novosti, Li Hui "ha chiesto un cessate il fuoco immediato in Ucraina con la Russia che conserva le sue nuove regioni".

Stoccolma, "addestreremo i piloti ucraini sui jet Gripen se Kiev ce lo chiederà"

La Svezia addestrerà i piloti ucraini sui jet da combattimento Gripen se l'Ucraina ne farà richiesta. Lo ha detto alla Cnn il ministro della Difesa svedese, mentre Kiev intensifica le richieste agli alleati occidentali sull'acquisto di aerei da combattimento. "Siamo ansiosi di supportare l'Ucraina in tutti i modi possibili e se vogliono che i loro piloti valutino il Gripen, cercheremo di accontentarla", ha affermato Pal Jonson, aggiungendo che Stoccolma non fornirà a Kiev aerei da combattimento Gripen "in questa fase".

Kiev, 460 soldati russi uccisi nelle ultime 24 ore

La Russia continua a subire pesanti perdite nella guerra in Ucraina. Solo ieri, l'esercito ucraino ha ucciso 460 soldati russi e distrutto 25 sistemi di artiglieria, tre veicoli corazzati da combattimento e tre droni. Lo afferma lo Stato maggiore di Kiev, secondo cui le perdite totali subite dalle forze russe tra il 24 febbraio e il 26 maggio 2023 salgono adesso a 205.720 militari, 7.435 veicoli corazzati da combattimento, 3.384 sistemi di artiglieria e 328 sistemi di difesa aerea.

Navalny, il 31 udienza preliminare nuovo procedimento penale

Il 31 maggio si terrà l'udienza preliminare di un nuovo procedimento penale nei confronti dell'oppositore del Cremlino Alekseij Navalny, accusato tra l'altro di aver creato una organizzazione estremista e di incitamento all'estremismo. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti citando documenti pubblicati dal tribunale di Mosca. Nel verbale del tribunale si legge che le accuse contro Navalny riguardano sei diversi articoli del codice penale russo, inclusi quelli sulla "riabilitazione del nazismo", l' "organizzazione di una comunità estremista", l'aver rivolto "appelli pubblici a commettere attività estremiste" e indurre i cittadini a violare la legge.

Navalny sta già scontando condanne combinate di 11 anni e mezzo per frode e oltraggio alla corte in una colonia penale di massima sicurezza.

Nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev dal Canada

Un nuovo pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina è in arrivo dal Canada. Lo si apprende da un comunicato pubblicato sul sito del ministero della Difesa di Ottawa, in cui si afferma che arriveranno nuove munizioni e che ci sarà un'espansione dei programmi di addestramento per i soldati ucraini.
"Nelle prossime settimane è prevista la consegna di 1 milione di munizioni da 5,56 mm e 4.800 fucili d'assalto. Tutte le 21.000 armi leggere e 2,4 milioni di munizioni dovrebbero essere in Ucraina entro l'estate", si legge nel comunicato.
Il Canada, che dall'inizio del 2022 ha impegnato oltre 8 miliardi di dollari in aiuti all'Ucraina, di cui oltre 1 miliardo di dollari in assistenza militare, ha presentato il nuovo pacchetto di aiuti il 25 maggio dopo il 12° incontro del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina a Ramstein, in Germania.

Cremlino, "l'Occidente sblocchi senza condizioni i beni all'estero russi"

"La Gran Bretagna e altri paesi che hanno imposto sanzioni sui beni russi sono obbligati a cancellarle immediatamente senza alcuna condizione". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sostenendo che questi Paesi "violano tutte le norme e le regole sia della loro legislazione nazionale che del diritto internazionale".

Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno bloccato o sequestrato beni posseduti o controllati da russi per un valore di 58 miliardi di dollari nell'ultimo anno, nel contesto di diversi pacchetti di sanzioni contro Mosca a causa dell'invasione dell'Ucraina.

Ong, in condizioni critiche 38 prigionieri politici della Crimea

Almeno 38 prigionieri politici della Crimea catturati dalle forze russe versano in condizioni di salute critiche a causa delle condizioni disumane della loro detenzione: lo rende noto la ong per i diritti umani CrimeaSOS, come riporta il Kyiv Independent.

Alcuni dei prigionieri hanno contratto malattie in carcere, mentre altri soffrono di malattie croniche e le loro condizioni stanno peggiorando, sottolinea l'organizzazione. Secondo la ong tra i prigionieri ci sono 30 ultracinquantenni.
Nella Crimea annessa alla Russia sono detenuti illegalmente 180 prigionieri politici, tra cui 116 tatari di Crimea, secondo il commissario ucraino per i diritti umani, Dmytro Lubinets.

Il Giappone annuncia sanzioni contro società russe

Il Giappone sta imponendo restrizioni all'esportazione di 80 società russe. Lo ha annunciato il governo del Paese.
Tra le aziende colpite dalle sanzioni giapponesi - scrive l'agenzia Tass - ci sono l'operatore di telefonia mobile russo MegaFon, il Servizio federale di cooperazione tecnico-militare, la Fondazione russa per progetti di ricerca avanzata nell'industria della Difesa, l'ufficio di progettazione Npo Lavochkin, il produttore di camion Kamaz, la Fondazione Skolkovo e l'Istituto Skolkovo di Scienza e tecnologia.

Media, l'Olanda probabilmente invierà F-16 a Kiev

I Paesi Bassi invieranno probabilmente dei jet da combattimento F-16 in Ucraina dopo l'addestramento dei piloti. Lo sostiene Bloomberg, citando due fonti proprie che aggiungono anche che il governo olandese avrebbe già fatto pressione sull'amministrazione statunitense di Joe Biden affinché gli Usa diano il via libera alla consegna dei velivoli.
I Paesi Bassi dispongono di 42 caccia F-16 24 dei quali in uso alle forze armate di Amsterdam. Nonostante la decisione finale non sia stata presa, scrive Bloomberg, l'Ucraina potrebbe ricevere alcuni dei jet in vendita o alcuni dei 24 jet attualmente operativi l'anno prossimo, a seconda dei tempi di addestramento.
Il Paese, assieme alla Danimarca, guiderà il programma di addestramento dei militari dell'aeronautica ucraina nell'uso dei caccia bombardieri F-16.

Il capo Aiea all'Onu per piano sicurezza Zaporizhzhia

Il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi presenterà martedì all'Onu una proposta per proteggere la centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Lo ha fatto sapere l'agenzia in una nota. Grossi spera di trovare una soluzione per proteggere la centrale nucleare "prima di una possibile controffensiva di Kiev". Il capo dell'organismo Onu conduce da mesi negoziati per garantire la protezione della centrale nucleare, la più grande d'Europa, dove la situazione è molto precaria a causa dei bombardamenti legati ai combattimenti.

Russia, ricercato l'economista Sonin accusato di notizie false sui militari

L'economista russo Konstantin Sonin, ex vide rettore all'Alta scuola di economia di Mosca, ora professore all'Università di Chicago, è stato inserito nell'elenco delle persone ricercate nel suo Paese, rende noto Mediazona. Il Comitato investigativo aveva aperto una inchiesta nei confronti di Sonin lo scorso marzo, per diffusione di notizie false sulle forze militari.

Sonin è molto attivo sui social media nel denunciare la guerra in Ucraina e la propaganda russa. "Quello di cui vengono accusato è del tutto falso. Non pubblico nessuna notizia falsa. Ho solo pubblicato fatti documentati. Non ha neanche senso spiegare. Il tribunale sarà finto e la condanna approvata", ha scritto. Era stato licenziato dall'Alta scuola di economia nell'estate del 2022.

Kuleba in Mozambico, Ucraina aprirà un'ambasciata a Maputo

"Onorato di essere ricevuto dal presidente del Mozambico Filipe Nyusi. Grato per la sua solidarietà al popolo ucraino. Abbiamo concordato di lavorare per rafforzare le relazioni bilaterali sulla base del rispetto e degli interessi reciproci. Come primo passo, l'Ucraina istituirà un'ambasciata a Maputo". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in visita in Mozambico nell'ambito del suo tour in Africa.

"Durante la mia prima visita in Mozambico, ho incontrato il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Veronica Macamo. Abbiamo concordato di portare le nostre relazioni bilaterali a un nuovo livello. Includeremo anche il Mozambico nel programma umanitario del presidente Volodymyr Zelensky Grain From Ukraine", ha aggiunto in un altro tweet.

During my first-ever visit to Mozambique, I met with Minister of Foreign Affairs and Cooperation Verónica Macamo. We agreed to take our bilateral relations to a new level. We will also include Mozambique into President @ZelenskyyUa’s humanitarian program “Grain From Ukraine”. pic.twitter.com/IGHOQjIxyU

— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) May 26, 2023

Emissario cinese a Mosca, al via colloqui con russi 

Il rappresentante speciale della Repubblica popolare cinese per gli affari eurasiatici Li Hui è arrivato al ministero degli Esteri russo, dove terrà colloqui sulla crisi ucraina con il capo della diplomazia russa, Sergeij Lavrov. Lo riferiscono le agenzie russe. Da programma, Li Hui incontrerà il vice-ministro degli Esteri della Federazione Russa Mikhail Galuzin.

Cremlino, "Putin pronto a parlare con Scholz"

Il presidente russo Vladimir Putin è pronto per una nuova telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz sulla guerra in Ucraina, anche se finora, Scholz non ha chiamato nè Berlino lanciato alcuna iniziativa per i colloqui. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le dichiarazioni del cancelliere che ha detto di voler parlare con Putin "a tempo debito".
"E' necessario parlare", ha aggiunto Peskov, "e il presidente Putin rimane aperto al dialogo, ma naturalmente persegue l'obiettivo fondamentale di proteggere gli interessi dei nostri cittadini". Secondo il Cremlino, Putin e Scholz hanno parlato l'ultima volta al telefono per circa un'ora, il 2 dicembre, sulla situazione in Ucraina e sulle conseguenze della guerra.

Kiev, abbiamo bisogno di 4 squadroni di F-16, 48 aerei

"Quattro squadroni di F-16 (48 aerei) sono esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per liberare il nostro Paese dall'aggressore". Lo ha precisato su Twitter il ministero della Difesa ucraino.
La settimana scorsa Yuriy Sak, consigliere del ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, aveva detto che Kiev chiede all'Occidente un totale di 40-50 caccia F-16 per formare tre o quattro squadroni a difesa dei suoi cieli dagli attacchi russi.

Kiev, estratto un corpo dalle macerie a Dnipro, due morti

"Un altro corpo è stato recuperato da sotto le macerie dell'edificio della clinica veterinaria, anch'esso colpito dal nemico... L'attacco missilistico di oggi contro Dnipro ha causato la morte di due persone". Lo scrive su Telegram il governatore di Dnipropetrovsk Serhiy Lysak in un aggiornamento sull'attacco alla clinica della città. Le autorità hanno riferito che il raid ha colpito non solo l'edificio di un istituto medico, ma anche una clinica veterinaria, provocando un incendio.

Media, la nave russa attaccata dai droni rientra a Sebastopoli

La nave da ricognizione Ivan Khurs, attaccata nei giorni scorsi da tre droni, sarebbe rientrata nel porto di Sebastopoli senza apparenti danni. Lo riporta il canale Telegram Mash on the Wave, citato da Mediazona.
"La nave sta navigando senza rimorchiatori e senza danni evidenti, da sola", ha scritto il canale Telegram.
In precedenza Anton Gerashchenko, consigliere del ministero degli interni ucraino, aveva condiviso una clip che a suo dire mostrava l'attacco di droni contro la nave da guerra russa Ivan Khurs in cui sembrava che almeno uno dei droni si fosse avvicinato molto alla nave.

Mosca, causate da 2 droni esplosioni in città russa Krasnodar

Le esplosioni avvenute stamattina nella città russa di Krasnodar sono state causate dalla caduta di due droni. Lo ha riferito il governatore di Krasnodar, Veniamin Kondratyev, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. "Ci sono danni agli edifici, ma le infrastrutture di supporto vitale non sono state danneggiate", ha precisato. Sono in corso indagini.

Mosca, "false dichiarazioni Usa contro attacchi a Russia"

Sono "ipocrite e false" le assicurazioni degli Usa di non incoraggiare gli attacchi ucraini al territorio russo. Lo afferma il ministero degli Esteri di Mosca.

Kiev, 23 feriti per l'attacco alla clinica di Dnipro, un mortò '21 in ospedale, tre sono gravi

"Già 23 feriti a Dnipro". Lo riferisce il governatore di Dnipropetrovsk Serhiy Lysak su Telegram, sottolineando che "21 sono in ospedale, tre di loro sono gravi. Un uomo di 69 anni è morto. Era solo di passaggio quando un razzo dei terroristi russi ha colpito la città. I soccorritori sono riusciti a contenere l'incendio nella struttura medica", ha spiegato.

Mosca, tra Usa e Russia ci sono canali comunicazione

Tra Usa e Russia si sono dei canali di comunicazione utilizzati in situazioni particolari e solo occasionalmente testati. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, in un'intervista all'International Affairs journal. "Ci sono anche telefonate sporadiche tra Mosca e Washington a livello di funzionari sempre per discutere di situazioni particolari" ha detto Ryabkov. "Si tratta di meccanismi operativi - ha aggiunto il vice ministro - sebbe avere una volontà politica sia un'altra cosa".
"Non mi faccio assolutamente illusioni e credo che, date le circostanze, i colleghi di Washington, i responsabili russi, avrebbero dovuto concentrarsi sulla prevenzione di un'ulteriore escalation, poichè i rischi stanno aumentando", ha detto Ryabkov.

Governatore, attacco di 2 droni alla città russa Krasnodar

Le esplosioni avvenute nelle prime ore di oggi nella città russa di Krasnodar sono state provocate dall'attacco di due droni. Lo ha detto il governatore, Veniamin Kondratyev, sul suo canale Telegram. Le esplosioni hanno provocato danni a edifici residenziali ma non vittime tra la popolazione. Negli ultimi mesi la regione di Krasnodar, sul Mar Nero, vicina al confine con l'Ucraina, è stata più volte colpita da droni lanciati dalle forze ucraine, specie su serbatoi di carburante delle locali raffinerie.

Cremlino, armi a Minsk perché affronta un ambiente ostile

Lo sviluppo delle relazioni militari tra Mosca e Minsk, compreso il trasferimento di armi nucleari, è necessario perché la Bielorussia, come la Russia, si trova a far fronte a "un ambiente molto ostile" con "dichiarazioni aggressive" da parte dei vicini. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Ria Novosti.

Kiev, a Izium raid con droni più massiccio da inizio guerra

"Oggi stiamo lavorando a Izium, dove ieri sera il nemico ha sferrato il colpo più massiccio dell'intero periodo di un'invasione su vasta scala con i droni kamikaze Shahed". Lo scrive su Telegram il governatore di Kharkiv, Oleg Synyehubov, postando un video sul luogo dei raid nella città dell'oblast.
"Le imprese industriali, le infrastrutture civili sono state danneggiate e una scuola è stata distrutta. Anche gli edifici residenziali privati sono stati danneggiati. Ora tutti i servizi stanno lavorando in modalità intensificata per eliminare le conseguenze di questi attacchi. Il terrore contro la popolazione civile, a cui ricorre il nemico, è il risultato delle sue sconfitte in prima linea", ha aggiunto. "Gli attacchi ai civili sono un'altra manifestazione dell'effettiva impotenza degli occupanti. Vinceremo".

Attacco a Dnipro, Msf sul posto per assistere i feriti

"Un missile ha colpito una struttura sanitaria nella città di Dnipro. Il team Msf è intervenuto sul posto con un'ambulanza per dare supporto ai soccorritori che stanno portando in salvo le persone ferite". È quanto si legge in un tweet di Medici Senza Frontiere.

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Un missile ha colpito una struttura sanitaria nella città di #Dnipro. Il team MSF è intervenuto sul posto con un’ambulanza per dare supporto ai soccorritori che stanno portando in salvo le persone ferite.

— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) May 26, 2023

Portavoce Scholz, armi nucleari a Minsk? Un passo sbagliato

"Il presunto posizionamento di armi atomiche da parte della Russia in Bielorussia è un altro tentativo di minaccia nucleare". Lo ha detto il portavoce del governo tedesco, a Berlino, rispondendo a una domanda sull'annuncio di Lukashenko. Per il portavoce "questo trasferimento è un passo sbagliato".

Mosca, "nessuna intenzione di usare le armi nucleari"

La Russia non ha alcuna intenzione di usare armi nucleari nel conflitto in Ucraina. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghey Ryabkov in un'intervista alla rivista International Affairs ripresa dall'agenzia russa Tass.
"I nostri nemici - ha affermato Ryabkov - speculano cinicamente su questa situazione e cercano di attribuirci l'inesistente intenzione di usare armi nucleari per quello che sta succedendo in Ucraina. Ma non c'è stato alcun cambiamento nel nostro approccio a questa difficile questione".

Kiev, 4 dispersi nell'attacco a Dnipro

Quattro persone risultano disperse in seguito all'attacco russo di oggi sulla città ucraina di Dnipro: lo scrive su Telegram il commissario ucraino per i diritti umani, Dmytro Lubinets.
"I soccorritori continuano a rimuovere le macerie e a salvare" vite umane, ha aggiunto: "La Russia è in guerra con la popolazione civile e lancia missili e bombe contro obiettivi civili. È un Paese assassino. Un Paese terrorista!"

Von der Leyen, la ricostruiremo più bella e sostenibile

"Sono particolarmente orgogliosa del lavoro che stiamo svolgendo con l'Ucraina. Un giorno, al termine dell'atroce guerra a opera della Russia, ricostruiremo questo splendido Paese. Il coraggioso popolo ucraino merita tutto il nostro sostegno in tale processo. Dialogando con i nostri amici ucraini abbiamo compreso la necessità di rendere sostenibile la ricostruzione del paese dalle ceneri della guerra". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso alla Biennale di Venezia sul nuovo Bauhaus europeo.
"Con il sostegno dell'Ue e della comunità del nuovo Bauhaus europeo, l'Ucraina potrà essere ricostruita non solo com'era prima, ma come i suoi giovani vogliono che sia: più sostenibile, più inclusiva e ancora più bella. Questo è un obiettivo che ci accomuna tutti. L'Ucraina supererà questa guerra. L'Ucraina risorgerà", ha aggiunto.

Mosca, "carta bianca Usa a Kiev per attacchi a territorio russo"

Mosca accusa Washington di dare "carta bianca" a Kiev per attaccare il territorio russo, nonostante le smentite degli Usa. Le dichiarazioni arrivate dagli Stati Uniti negli ultimi giorni sono "una conferma della assoluta permissività nei confronti di Kiev", ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov in un'intervista alla rivista International Affairs ripresa dall'agenzia statale russa Ria Novosti.
Dapprima, sottolinea Ryabkov, gli Usa dicono che la Crimea non è riconosciuta come territorio russo e quindi Kiev può usare armi americane contro di essa, ma il giorno dopo affermano che Washington "non incoraggia" attacchi al territorio russo vero e proprio. "Questa - è la conclusione di Ryabkov - è una carta bianca e una assoluta indulgenza da parte degli americani verso il regime di Kiev. Da questo noi traiamo delle conclusioni, sia nella sfera politica sia in quella militare".

Kiev, due bambini tra i feriti della clinica a Dnipro

"Un morto e 15 feriti, tra loro ci sono 2 bambini. Continua il salvataggio delle vittime". Lo scrive su Telegram il governatore di Dnipropetrovsk Serhiy Lysak in un aggiornamento sull'attacco alla clinica a Dnipro. "Due edifici erano occupati. In totale, l'incendio ha coperto 500 metri quadrati. I soccorritori stanno ora spegnendo gli incendi".

Zaporizhzhia: Tajani, Sudafrica con Italia per zona franca

"Colloquio con il ministro degli Esteri del Sudafrica Naledi Pandor. L'Italia apprezza l'azione di Pretoria e Paesi africani in favore di una pace giusta in Ucraina. Il Sudafrica sostiene le proposte italiane per creare una zona franca intorno Zaporizhzhia e rafforzare i corridoi del grano". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Colloquio con il Ministro degli Esteri ???? Naledi Pandor. L’Italia apprezza l'azione di Pretoria e Paesi africani in favore di una pace giusta in Ucraina. Il Sudafrica sostiene la proposte italiane per creare una zona franca intorno Zaporizhzhia e rafforzare i corridoi del grano. pic.twitter.com/a7hoksoHBI

— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) May 26, 2023

Gb, il leader della Crimea teme che Mosca non possa difendere la penisola

Il leader della Crimea annessa alla Russia, Sergei Aksyonov, è probabilmente preoccupato per la capacità dell'esercito regolare russo di difendere la penisola: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.

Negli ultimi 20 anni la Russia ha assistito ad una proliferazione di gruppi paramilitari esterni alle forze regolari, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. Tuttavia, questa "paramilitarizzazione" ha subito una forte accelerazione dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, ed è particolarmente importante in Crimea, osservano gli esperti di Londra.

Governatore, regione Belgorod bombardata decine di volte

La regione russa di Belgorod è stata bombardata decine di volte nelle ultime 24 ore dalle forze ucraine, con l'impiego di droni e artiglieria. Lo ha detto il governatore su Telegram.

La Russia accusa gli Stati Uniti sostenendo che Washington sta sviluppando armi biologiche in Ucraina

La Russia accusa gli Stati Uniti sostenendo che Washington sta sviluppando armi biologiche in Ucraina. Lo riporta Ria Novosti, riferendo che il ministero della Difesa russo - per bocca del tenente generale Igor Kirillov, a capo delle forze di difesa nucleare, chimica e biologica - ha fatto sapere di avere ricevuto dati che "dimostrano ancora una volta che gli Stati Uniti stanno sviluppando armi biologiche sul territorio dell'Ucraina", con la "raccolta di ceppi del virus dell'influenza aviaria che possono superare la barriera interspecie". Si tratta di documenti che l'esercito avrebbe sequestrato secondo Ria Novosti dal laboratorio della riserva della biosfera di Askania-Nova, nella regione di Kherson, che confermerebbero il coinvolgimento dell'Istituto di medicina veterinaria di Kharkiv in alcuni programmi Usa.

Giornalista Gershkovich si appella contro arresto in Russia

L'avvocato del giornalista americano del Wall Street Journal Evan Gershkovich, incarcerato in Russia con l'accusa di spionaggio, ha presentato appello contro il prolungamento dell'arresto deciso da una Corte fino al 30 agosto. Lo riferiscono le agenzie russe.

Zelensky, un morto e 15 feriti in attacco a clinica Dnipro

"I terroristi russi confermano ancora una volta il loro status di combattenti contro tutto ciò che è umano e onesto. Un attacco missilistico contro una clinica nella città di Dnipro. A partire da ora, una persona è stata uccisa e 15 sono rimaste ferite. Le conseguenze dei bombardamenti vengono eliminate e le vittime vengono soccorse. Tutti i servizi necessari sono coinvolti". Così Volodymyr Zelensky su Telegram, postando un video delle conseguenze dell'attacco. "Dobbiamo sconfiggere questi inumani irrevocabilmente e il prima possibile. Perché il nostro tempo è la nostra gente. E la nostra gente è la cosa più preziosa in Ucraina".

Mosca, missile di Kiev abbattuto sulla regione di Rostov

"Il sistema di difesa aerea si è attivato nell'area di Morozovsk, abbattendo un missile ucraino". Lo ha scritto su Telegram il governatore della regione russa di Rostov, Vasily Golubev, che ha invitato i residenti a mantenere la calma. Nella regione di Rostov sono state da poco rafforzate le misure per la protezione della popolazione e delle infrastrutture di trasporto, energetiche e di comunicazione. Lo riporta Ria Novosti.

Kiev, colpito un ospedale a Dnipro, ci sono delle vittime

Le forze armate russe hanno condotto un attacco missilistico contro un ospedale nella città di Dnipro provocando vittime. Lo ha reso noto il governatore regionale Serhii Lysak su Telegram denunciando un "attacco missilistico su Dnipro" e che è stata "colpita una struttura medica. Ci sono vittime".

Medvedev, "negoziati impossibili finché Zelensky al potere"

Ogni conflitto si conclude con un negoziato, ma finché in Ucraina sarà al potere Volodymyr Zelensky non sarà possibile alcun negoziato. È quanto ha detto l'ex presidente russo Dmitrij Medvedev, attualmente vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, parlando durante una visita in Vietnam, e lo riporta l'agenzia di stampa russa Tass. "Finché c'è un regime a Kiev, quello del clown Zelensky, i negoziati sono impossibili", ha detto Medvedev, osservando che prima o poi sarà necessario negoziare.

Kiev, vertice per la pace il prima possibile, luglio sarebbe il mese ideale

"Attualmente c'è una domanda su dove e quando tenere il vertice della pace. Naturalmente, vogliamo che si tenga il prima possibile. Luglio sarebbe l'ideale". Lo ha detto il capo dell'ufficio della presidenza Andriy Yermak nel corso di un'intervista all'agenzia russa Interfax di cui ha pubblicato alcuni passaggi su Telegram. "La posizione dell'Ucraina è chiara: il nostro piano è la base, ma siamo pronti ad ascoltare tutti quei Paesi che rispettano la nostra sovranità e integrità territoriale. Siamo pronti ad ascoltare tutti quei Paesi che rispettano la nostra sovranità e integrità territoriale. Siamo pronti ad accogliere alcuni elementi di altre proposte", ha aggiunto.

Medvedev: "Attacco nucleare preventivo se Kiev riceverà armi atomiche"

L'ex presidente russo, Dmitrij Medvedev, ha avvertito che Mosca lancerà un attacco nucleare preventivo nel caso in cui l'Ucraina riceva armi nucleari. "Ci sono inesorabili leggi di guerra. Se si tratta di armi nucleari, dovrà essere effettuato un attacco preventivo", ha osservato durante una visita in Vietnam, rilanciato dall'agenzia ufficiale russa TASS. Medvedev ha fatto inoltre nuovamente notare che i Paesi della Nato stanno aumentando i tipi di armi che inviano in Ucraina visto che "al regime di Kiev probabilmente verranno dati aerei (F-16)" e "forse armi nucleari". "Ma ciò significherà che cadranno su di loro i missili con cariche nucleari". Medvedev è stato anche presidente russo dal 2008 al 2012 ed è attuale leader di Russia Unita, il partito del Cremlino.

Il Consiglio Economico dell'Eurasia al Cremlino
Il Consiglio Economico dell'Eurasia al Cremlino
Il Consiglio Economico dell'Eurasia al Cremlino (ansa)

Medvedev: il conflitto potrebbe durare decenni

Il conflitto in Ucraina potrebbe continuare per decenni se l'essenza stessa del suo governo neonazista non viene eliminata", ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev durante un viaggio in Vietnam. Lo riporta l'agenzia Tass. "Questo conflitto sarà duraturo, forse decenni - ha aggiunto Medvedev -. E' una nuova realtà, nuove condizioni di vita". Il vicepresidente è convinto che se il governo ucraino in carica resterà al potere "ci saranno tre anni di tregua, poi due anni di conflitto e poi tutto ricomincerà". "L'essenza stessa del dominio neonazista a Kiev deve essere eliminata", ha concluso.

Dmitrij Medvedev
Dmitrij Medvedev
Dmitrij Medvedev (ansa)

L'Istituto per lo studio della guerra: "Improbabile che Putin utilizzi armi nucleari in Ucraina"

È "improbabile" che Putin utilizzi le armi nucleari in Ucraina ed è "altamente improbabile" che l'eventuale dispiegamento di queste armi sul territorio bielorusso da parte di Mosca rappresenterà un'escalation della guerra in Ucraina: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sull'andamento del conflitto. Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il suo omologo bielorusso Viktor Khrenin hanno firmato un accordo sul dispiegamento di armi nucleari non strategiche (tattiche) russe in territorio bielorusso durante una riunione dei ministri della Difesa dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (Csto) tenuta ieri a Minsk, ricorda il centro studi statunitense. Il think tank sottolinea però che è "straordinariamente improbabile!" che Putin utilizzi le armi nucleari in Ucraina. Shoigu, da parte sua, ha anche annunciato che le forze russe dispiegheranno ulteriori contingenti militari in Bielorussia per sviluppare infrastrutture militari, espandere l'addestramento al combattimento congiunto e condurre attività di ricognizione vicino ai confini della Russia. Il dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia richiede sia un'infrastruttura militare significativa sia il comando e il controllo russo su elementi delle Forze Armate bielorusse, osservano gli esperti del centro studi. Il Cremlino intende probabilmente utilizzare questi requisiti per subordinare ulteriormente la sfera di sicurezza bielorussa alla Russia, concludono. 

Vladimir Putin
Vladimir Putin
Vladimir Putin (reuters)

Kiev: abbiamo distrutto dieci missili da crociera, 23 Shahed e due droni russi

Pioggia di missili e droni russi sull'Ucraina nella notte. Per la 13esima notte si fila la capitaleè stata presa di mira. Lo riferisce la stampa Ucraina. Il comando dell'aeronautica militare ha reso noto che l'attacco è cominciato intorno alle 22 ora locale e proseguito fino alle 05:00 di stamani: "La Russia ha sparato 17 missili di vario tipo e 31 droni kamikaze; e la difesa aerea Ucraina ha distrutto 10 missili da crociera, 23 missili Shahed e due droni da ricognizione". Gli attacchi hanno bersagliato anche le regioni nord-orientali di Kharkiv e quella meridionale di Zaporizhzhia, oltre alla città di Dnipro. 

Fumo nel cielo di Kiev dopo uno degli attacchi di stanotte
Fumo nel cielo di Kiev dopo uno degli attacchi di stanotte
Fumo nel cielo di Kiev dopo uno degli attacchi di stanotte (reuters)

Mosca: "Bene il desiderio del Vaticano di promuovere la pace, ma nulla di concreto è stato fatto"

Mosca valuta positivamente l'iniziativa di pace del Vaticano, anche se fa notare che finora la Santa Sede non ha preso iniziative per il viaggio di un emissario in Russia. Lo ha detto il ministero degli Esteri russo all'agenzia Ria Novosti. "Prendiamo atto del sincero desiderio della Santa Sede di promuovere il processo di pace", ha detto il ministero degli Esteri russo. "Allo stesso tempo, nessun passo pratico è stato preso dalla parte vaticana per organizzare il viaggio a Mosca".

In questo senso il ministero ricorda che "qualsiasi sforzo in questa direzione avrà senso solo se si terrà conto della ben nota posizione di principio della Russia su possibili negoziati di pace". "Ricordiamo a questo proposito che, a differenza della Russia, che fin dall'inizio è pronta per un dialogo onesto e aperto sulla soluzione in Ucraina, il regime di Kiev rifiuta ancora categoricamente la possibilità stessa di negoziati con Mosca e si affida alla guerra".

(reuters)

Scholz pronto "quando sarà il momento" a riprendere i contatti con Putin

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è detto pronto venerdì a riprendere i contatti "quando sarà il momento" sull'Ucraina con il presidente russo Vladimir Putin, con il quale non parla da dicembre. "È passato un po' di tempo dalla mia ultima conversazione telefonica. Ma quando sarà il momento, ho intenzione di parlare di nuovo con Putin", ha detto Scholz in un'intervista pubblicata dal quotidiano Koelner Stadt-Anzeiger. Per quanto riguarda la risoluzione del conflitto, "la Russia deve capire che non si può trattare di suggellare una sorta di pace fredda, che vedrebbe l'attuale linea del fronte diventare il nuovo confine tra Russia e Ucraina, che legittimerebbe solo la spedizione criminale di Putin, " insistette Olaf Scholz. "Al contrario, dobbiamo raggiungere una pace equa e la condizione per farlo è un ritiro delle truppe russe" dall'Ucraina, dopo l'invasione iniziata nel febbraio 2022, ha aggiunto. Tuttavia, ha esplicitamente rifiutato di dire se questo ritiro debba includere anche la Crimea, che è occupata dal 2014. Il cancelliere tedesco ha ritenuto che spetti all'Ucraina definire ciò che vuole con precisione. Olaf Scholz e Vladimir Putin hanno parlato l'ultima volta nel dicembre 2022, per un'ora al telefono. Il capo del governo tedesco aveva allora per l'ennesima volta sollecitato, senza successo, il capo di Stato russo a ritirare le sue truppe dall'Ucraina, mentre Vladimir Putin aveva accusato l'Occidente di portare avanti politiche “distruttive”. Da allora, le relazioni bilaterali sono ai minimi storici. La guerra in Ucraina ha costretto la Germania ad un doloroso e spettacolare voltafaccia diplomatico ed economico dopo aver scommesso per decenni in questi due ambiti su un riavvicinamento con la Russia. Prima dell'invasione dell'Ucraina, Mosca era il principale fornitore di gas della Germania e uno dei suoi principali fornitori di petrolio. Dopo l'invasione dell'Ucraina, anche la Germania ha deciso di investire pesantemente nel proprio esercito. Ha così rotto con una lunga tradizione di pacifismo nel Paese, conseguenza degli orrori del nazismo.

Esplosioni nella città russa di Krasnodar

 Esplosioni si sono verificate stamattina nel centro di Krasnodar, capoluogo del territorio meridionale russo omonimo. Lo riferiscono i media locali, secondo i quali le difese aeree della città sono entrate in azione dopo che il centro è stato attaccato da droni. Le autorità regionali citate dall'agenzia Tass confermano almeno un'esplosione, aggiungendo che ci sono danni materiali ma "secondo le stime iniziali nessuno sarebbe rimasto ferito".
Esplosioni si erano già verificate in questo territorio russo il 5 maggio scorso presso la raffineria di petrolio Ilsky, presumibilmente causate sempre da un attacco di droni. C'è stato un numero crescente di segnalazioni di attacchi all'interno del territorio russo nelle ultime settimane, tra cui l'incursione transfrontaliera nell'oblast russo di Belgorod

Giappone annuncia nuove sanzioni contro Russia

Il Giappone ha imposto nuove restrizioni all'esportazione nei confronti di 80 società russe. Lo dichiara il governo del paese, come riporta l'agenzia Tass. Tra le aziende colpite dalle sanzioni ci sono l'operatore telefonico russo MegaFon, il servizio federale di cooperazione tecnico-militare, la fondazione russa per progetti di ricerca avanzata nell'industria della difesa, l'ufficio di progettazione NPO Lavochkin, il produttore di camion Kamaz, la fondazione Skolkovo e l'istituto Skolkovo di scienza e tecnologia. Inoltre il governo giapponese ha affermato che presto vieterà l'esportazione di una serie di articoli che "contribuiscono a rafforzare la base industriale della Russia", ma l'elenco verrà compilato in seguito.

Ucraina: allarme aereo in 11 regioni, esplosioni a Dnipro

Almeno quattro esplosioni sono state udite stanotte nell'oblast ucraino sudorientale di Dnepropetrovsk e in particolare nella capitale regionale Dnipro, secondo i media locali che citano funzionari ucraini. L'allarme antiaereo è stato attivato in queste ore nella regione e in altri 10 oblast ucraini, compreso quello di Kiev.

Medvedev: "Il conflitto potrebbe durare decenni"

Il conflitto in Ucraina potrebbe continuare per "decenni" se "l'essenza stessa del governo neonazista" di Kiev non viene eliminata, ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev citato dall'agenzia Tass.
"Questo conflitto sarà duraturo, forse decennale. È una nuova realtà, nuove condizioni di vita", ha affermato l'ex presidente ed ex premier russo durante un viaggio in Vietnam. Medvedev si è quindi detto convinto che se il governo ucraino in carica resterà al potere "ci saranno tre anni di tregua, altri due di conflitto e poi tutto ricomincerà". "L'essenza stessa del dominio neonazista a Kiev deve essere eliminata", ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo.

 Esplosioni a Berdiansk, città occupata dai russi

Diverse esplosioni sono state segnalate nella città occupata dai russi di Berdiansk, situata nell'oblast meridionale di Zaporizhzhia in Ucraina. Lo riportano i media ucraini, citando i canali Telegram locali. Berdiansk è sotto l'occupazione russa dal febbraio 2022 e si trova a circa 100 chilometri a sud della linea del fronte.

Mosca: "Abbattuto missile ucraino sulla regione di Rostov"

"Il sistema di difesa aerea russo è entrato in azione vicino a Morozovsk", nella regione russa di Rostov, "abbattendo un missile ucraino. I militari stanno svolgendo il loro lavoro". Lo sostiene citato dalla Tass il governatore della regione meridionale della Russia, Vasily Golubev, su Telegram, esortando la popolazione a mantenere la calma. La regione di Rostov confina con le autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nel Donbass.

Da Usa nuovi aiuti per 300 milioni di dollari

Gli Stati Uniti sono pronti ad annunciare un aiuto militare per l'Ucraina per un valore di 300 milioni di dollari. Lo riporta Sky News, citando Reuters e specificando che il pacchetto, che dovrebbe contenere lanciarazzi terra-terra e altre munizioni generiche, potrebbe essere annunciato già oggi, venerdì. Gli Stati Uniti hanno promesso all'Ucraina oltre 35 miliardi di dollari di assistenza per la sicurezza dall'invasione russa del febbraio 2022. Questa nuova tranche di aiuti arriva dopo che la Finlandia ha annunciato in precedenza piani per un pacchetto di aiuti militari da 109 milioni di euro.

Zelensky: "Abbattuti due aerei russi in regione Zaporizhzhia"
 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale, ha affermato che la Guardia nazionale ucraina ha abbattuto due aerei russi "tipo SU" nella regione di Zaporizhzhia. Secondo Sky News, Zelensky non ha fornito ulteriori dettagli sull'aereo ma ha aggiunto: "Sono grato a due dei nostri guerrieri particolarmente accurati", dice. "A proposito - ha poi specificato - uno di loro è già stato insignito del titolo di Eroe dell'Ucraina e ha abbattuto non solo aerei nemici ma anche un missile cruise".