Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Putin: "Superate tutte le linee rosse con le armi a Kiev. Nato globale fino in Asia come Asse della Germania nazista"

Un'ulteriore escalation. L'annuncio di Putin, sul trasferimento di armi nucleari tattiche in Bielorussia, alza il livello della minaccia nucleare. E allarma i vicini: in attesa che si sblocchi la loro richiesta di entrare a far parte della Nato, Svezia e Finlandia fanno quadrato in funzione anti-russa, firmando con Norvegia e Danimarca una lettera d'intenti per creare una difesa aerea unificata. Zelensky, intanto, si mostra soddisfatto: "Un'altra settimana in cui ci siamo difesi è quasi finita, un'altra settimana in cui l'Ucraina è diventata più forte". Sul campo la situazione resta molto difficile a Zaporizhzhia, dove la prossima settimana tornerà il numero uno dell'Aiea Grossi.

Putin: "Superate tutte le linee rosse con le armi a Kiev"

Il presidente russo Vladimir Putin è convinto che l'Occidente stia oltrepassando tutte le linee rosse, e persino le linee rosse più profonde, fornendo armi all'Ucraina. "Sì, è quello che stanno facendo, l'hanno fatto fin dall'inizio nel 2014, quando hanno facilitato un colpo di Stato" in Ucraina, ha detto Putin rispondendo a una domanda del giornalista Pavel Zarubin nel corso di un'intervista al canale tv Rossiya-1. Lo riporta la Tass.

Kiev: "Attacchi russi ad Avdiivka, colpiti due condominii"

Le forze russe hanno colpito oggi due edifici residenziali ad Avdiivka, nella regione di Donetsk: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, come riporta Ukrinform.
"I russi continuano a bombardare Avdiivka, hanno lanciato un attacco missilistico su due condominii", ha affermato Yermak aggiungendo che finora non si segnalano vittime.

Kiev: il numero di truppe russe in Bielorussia scende a 4mila

Il numero di militari russi dispiegati sul territorio della Bielorussia è sceso a circa 4mila: lo ha reso noto in tv il portavoce del Servizio di Guardia di Frontiera dell'Ucraina, Andrii Demchenko, come riporta Ukrinform.
"Attualmente, secondo i nostri dati, sul territorio della Bielorussia rimangono poco più di 4mila militari russi, ma sono principalmente coinvolti in esercitazioni congiunte o in addestramenti. Questo numero è leggermente inferiore a quello osservato in precedenza. Questo perché la Russia ha spostato le unità che hanno completato l'addestramento dal territorio bielorusso al proprio territorio per un ulteriore dispiegamento, anche nell'est del nostro Paese, dove si stanno svolgendo operazioni di combattimento su larga scala", ha detto il portavoce.
Demchenko ha anche affermato che proseguono i lavori di ingegneria per fortificare la linea di confine, in modo da prevenire un'invasione o consentire alle forze di difesa ucraina di respingere gli attacchi nemici. Pertanto, una striscia di terra di 2 chilometri lungo l'intero confine tra la Bielorussia e la Russia, indipendentemente dai diritti di proprietà, sarà controllata dal Servizio di Guardia di Frontiera dello Stato per rafforzare la linea di difesa e prepararsi a un eventuale assalto delle forze russe.

(reuters)

Mosca valuta l'esplorazione di Marte dopo l'interruzione della collaborazione con l'Esa

"Gli specialisti della società statale Roscosmos e dell'Accademia delle scienze russa stanno studiando la possibilità di esplorare Marte, tenendo conto delle basi del progetto ExoMars 2022". Lo ha detto alla Tass un rappresentante di Roscosmos.
In precedenza, l'Agenzia spaziale europea (Esa) aveva rifiutato le proposte della Russia di lanciare la missione ExoMars nel 2024 o nel 2026, ha specificato la società statale. "Considerando che l'intera scienza mondiale ha perso la missione ExoMars-2022, e anche che gli strumenti scientifici russi (Adron-Rm e Isem) installati sul rover europeo della missione ExoMars-2022 saranno smantellati nell'ambito della reciproca restituzione delle attrezzature, possiamo solo augurare ai nostri colleghi dell'Esa di lanciare con successo il rover su Marte nell'ottobre 2028 senza la nostra partecipazione", hanno aggiunto.

Kiev: la situazione nell'area di Bakhmut è stabile

L'esercito ucraino è riuscito a stabilizzare la situazione nell'area di Bakhmut, a est del Paese, nonostante i combattimenti continuino: allo stesso tempo, il fuoco di artiglieria continua in direzione Limansk-Kupyansk.
Lo ha reso noto in tv il portavoce del gruppo orientale delle forze armate di Kiev, Sergey Cherevaty, come riportano i media nazionali.
"Ieri ci sono stati 18 assalti all'intero fronte Bakhmut, oggi ce ne sono stati 17. Prima ce n'erano da 35 a più di 50 al giorno... Forse il nemico sta operando con le sue riserve, nella direzione Bakhmut ci sono stati 268 bombardamenti in totale", ha detto Cherevaty.
Secondo il portavoce, in direzione Bakhmut le forze ucraine hanno distrutto un carro armato russo, diversi pezzi di artiglieria, due droni, un posto di comando e osservazione e 10 depositi di munizioni. Cherevaty ha aggiunto che le forze di Mosca hanno usato l'artiglieria nella direzione Limansk-Kupyansk. Nelle ultime 24 ore i russi hanno sparato 370 colpi di cannoni e razzi: in questa direzione i soldati ucraini hanno respinto 10 attacchi russi.

Esplode una mina navale a Odessa, danni a strutture costiere

Una mina navale è esplosa questa mattina contro strutture costiere non meglio identificate nella regione di Odessa: l'esplosione ha danneggiato alcuni edifici senza provocare vittime, ha reso noto il Comune della città, come riporta il Kyiv Independent. Un'altra mina è stata "individuata e distrutta vicino ad una delle spiagge della regione", hanno aggiunto le autorità.
Il 14 marzo i Paesi Bassi hanno promesso di inviare a Kiev due cacciamine della classe Alkmaar e secondo il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov il trasferimento delle navi è previsto entro il 2025.

Papa: "Continuiamo a pregare per il martoriato popolo ucraino"

"Solo la conversione dei cuori può aprire la strada che conduce alla pace. Continuiamo a pregare per il martoriato popolo ucraino". Lo ha detto il Papa, dalla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano, dopo l'Angelus.

(reuters)

Kiev: respinti in un giorno 85 attacchi russi

Le forze ucraine hanno respinto più di 85 attacchi russi nell'ultimo giorno di guerra. Lo ha dichiarato lo stato maggiore delle forze armate ucraine nel suo aggiornamento mattutino. Secondo quanto riferito, le truppe russe stanno concentrando i loro sforzi in offensive contro Lyman, Bakhmut, Avdiivka, Marinka e Shakhtarsk nell'oblast di Donetsk.
Nelle ultime 24 ore, la Russia ha lanciato quattro missili, 34 attacchi aerei e più di 70 attacchi MLRS contro infrastrutture civili. Il governatore dell'oblast di Dnipropetrovsk Serhii Lysak ha riferito in precedenza su Telegram che le truppe russe hanno preso di mira due delle comunità della regione con artiglieria e droni. Ieri l'aeronautica militare ucraina ha condotto 11 attacchi contro basi temporanee russe, mentre le forze missilistiche e di artiglieria ucraine hanno preso di mira tre punti di controllo e cinque basi per truppe e attrezzature russe. Le truppe ucraine hanno anche abbattuto il drone Orlan-10 e Supercam, un veicolo aereo senza pilota multirotore progettato per l'ispezione industriale di aree pericolose e siti inaccessibili ad altri tipi di droni. Lo stato maggiore ha avvertito che la minaccia degli attacchi aerei e missilistici della Russia rimane alta in tutta l'Ucraina.

Difesa britannica: "La Russia ha ricevuto altri droni iraniani"

"Dall'inizio del mese, la Russia ha probabilmente lanciato almeno 71 veicoli aerei senza equipaggio Shahed progettati dall'Iran contro obiettivi in tutta l'Ucraina. Questi attacchi, che hanno fatto seguito a una pausa di due settimane alla fine di febbraio, potrebbero stare a significare che Mosca ha iniziato a ricevere rifornimenti regolari di un piccolo numero di droni Shahed". Lo scrive su Twitter su il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano sulla guerra russo-ucraina.
"La Russia sta probabilmente lanciando Shahed da due basi - aggiunge l'intelligence di Londra - Dal Krasnodar Krai russo, a est, e dalla regione di Bryansk, a nord-est. Ciò consente alla Russia la flessibilità di prendere di mira un ampio settore dell'Ucraina e riduce il tempo di volo verso obiettivi nel nord del Paese".

Putin: "Nato globale fino in Asia come Asse della Germania nazista"

L'idea di creare una "Nato globale" con la partecipazione dei Paesi dell'Asia-Pacifico ricorda l'alleanza militare delle potenze dell'Asse ai tempi della seconda guerra mondiale, secondo quanto affermato il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista trasmessa dal canale televisivo Rossiya-24 ripresa da Interfax.
"Cosa stanno facendo gli Stati Uniti? - ha detto - Stanno creando sempre più alleanze. E questo dà motivo agli analisti occidentali, agli analisti politici occidentali di dire solo che l'Occidente sta costruendo nuovi 'assi'. Sono gli analisti occidentali, non noi, a dire che l'Occidente sta iniziando a costruire un nuovo asse simile a quello creato negli anni '30 dal regime nazista in Germania, quello fascista in Italia e il Giappone militarista", ha sottolineato il presidente.
Nel 2022, la Nato ha approvato un nuovo concetto di sviluppo strategico, ha affermato Putin. "E proprio lì ha affermato che la Nato intende sviluppare le relazioni con i Paesi della regione Asia-Pacifico", menzionando Nuova Zelanda, Australia e Corea del Sud quali futuri partner di una "Nato globale". "Il Regno Unito e il Giappone hanno persino firmato un accordo sulla reciproca apertura, in altre parole sullo stabilire contatti e sviluppare relazioni nel settore militare, all'inizio dell'anno, credo a gennaio", ha detto Putin. Insomma una alleanza che, secondo il presidente russo, ricalca gli equilibri precedenti alla seconda guerra mondiale.

Berlino: l'annuncio Putin sulle armi in Bielorussia è un tentativo di intimidazione

Il ministero degli Esteri tedesco considera l'annuncio del presidente russo, Vladimir Putin, di schierare armi nucleari tattiche russe in Bielorussia un "tentativo di intimidazione". Lo riferisce Die Welt.

Isw: Putin voleva le armi nucleari a Minsk prima della guerra

Il presidente russo Vladimir Putin probabilmente voleva schierare armi nucleari in Bielorussia anche prima dell'invasione dell'Ucraina: lo afferma l'Istituto per lo studio della guerra, come riportano i media ucraini, commentando l'annuncio di ieri del Cremlino di voler dispiegare armi nucleari tattiche nel Paese.
Tuttavia, secondo gli analisti del centro studi statunitense, Putin ha poi deciso di far coincidere il dispiegamento di queste armi a Minsk con l'avvio di una nuova campagna d'informazione volta ad intimidire l'Ucraina ed i Paesi dell'Ue.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko aveva suggerito a Mosca di collocare armi nucleari sul territorio del Paese già dal 30 novembre 2021, prosegue il rapporto, e nel febbraio 2022 Minsk aveva annullato la clausola costituzionale che garantiva lo status neutrale della Bielorussia.

Putin: "Con la Cina non stiamo creando una alleanza militare"

Russia e Cina stanno sviluppando una cooperazione, anche tecnico-militare, ma "questa non è un'alleanza militare". Lo ha detto il presidente russo,Vladimir Putin, in una intervista televisiva citata dalla Tass. "Questo non è assolutamente vero", ha risposto il leader del Cremlino alla domanda se la cooperazione tra Mosca e Pechino costituisca una minaccia per l'Occidente. "Non stiamo creando alcuna alleanza militare con la Cina. Sì, abbiamo anche una cooperazione nel campo della cooperazione tecnico-militare, non la nascondiamo, ma è trasparente, non c'è nulla di segreto", ha detto Putin.

(ansa)

Kiev: "Oltre 170mila soldati russi uccisi da inizio guerra"

Sono 170.550 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, inclusi 660 nella giornata di ieri, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica inoltre che si registrano 305 caccia, 291elicotteri e 2.216 droni russi abbattuti. Lo riportano i media nazionali.
Le forze di Kiev affermano di aver distrutto anche 3.595 carri armati russi, 2.631 sistemi di artiglieria, 6.947 veicoli blindati da combattimento, 18 navi, 522 sistemi missilistici a lancio multiplo, 277 sistemi di difesa antiaerea e 911 missili da crociera.

Kiev: "Minsk ostaggio nucleare del Cremlino"

Per il capo della sicurezza nazionale ucraina, Oleksiy Danilov uno degli uomini più vicini al presidente Zelensky, la minaccia di Putin porterà a Mosca problemi con i suoi alleati: "La base per le armi nucleari in Bielorussia porterà a una destabilizzazione interna a Minsk". Spiegando: "Il Cremlino ha preso la Bielorussia come ostaggio nucleare".

Pentagono: nessun segnale sull'uso di armi nucleari da parte di Mosca

Il Pentagono fa sapere di non avere alcuna informazione di intelligence che indichi l'intenzione della Russia di utilizzare armi nucleari.  "Abbiamo ricevuto notizie su questo annuncio russo, sul trasferimento di armi nucleari a Minsk, e continueremo a monitorare la situazione. Non vediamo alcun motivo per adeguare il dispiegamento delle nostre forze nucleari e nessuna indicazione che la Russia sia pronta a utilizzare armi nucleari"

Bombe russe nell'oblast di Dnipropetrovsk

Il governatore dell'oblast di Dnipropetrovsk Serhii Lysak ha riferito su Telegram che le truppe russe hanno preso di mira due delle comunità della regione con artiglieria e droni. La comunità di Marhanets e quella di Velykomykhailivska sono state colpite.

Mosca: "Distrutti gruppi di sabotaggio ucraini a Kupyansk"

Le truppe Zapad hanno distrutto altri cinque gruppi di ricognizione e sabotaggio ucraini scoperti nella regione di Kharkiv, in direzione di Kupyansk. Lo ha detto alla Tass Sergey Zybinsky, portavoce del gruppo militare russo.  Secondo il militare, durante il combattimento contro la batteria, l'artiglieria del gruppo Zapad ha anche distrutto due supporti di artiglieria semoventi di fabbricazione polacca "Crab" e un D- 20 obice nell'area di Prilipko.

Borrell: "Non ripeteremo la dipendenza dal gas russo"

L'Unione europea sta cercando di evitare di essere dipendente dalla Cina come lo è stata dal gas russo. Lo ha detto l'Alto rappresentante per la Politica estera dell'Unione, Josep Borrell, durante il suo discorso al vertice iberoamericano a Santo Domingo, invitando a rafforzare il commercio con l'America Latina. "Abbiamo scoperto che le dipendenze, che erano elementi costitutivi della pace, sono anche armi che possono essere rivolte contro di noi", ha detto Borrell, indicando "l'eccessiva dipendenza dell'Europa dal gas russo". Secondo Borrell, questa dipendenza "fa pensare a Putin di poter invadere l'Ucraina nella totale impunità perchè l'Europa, 'prigioniera' del gas, il 40% del quale viene dalla Russia, non reagirebbe".

(afp)

Grossi (Aiea) la prossima settimana a Zaporizhzhia

Il capo dell'Osservatorio nucleare delle Nazioni Unite, Rafael Grossi, ha annunciato che la prossima settimana andrà all'impianto ucraino di Zaporizhzhia, mettendo in guardia dalla situazione "precaria" in cui versa. La centrale nucleare più grande d'Europa, conquistata dalla Russia un anno fa, è stata oggetto di frequenti bombardamenti nell'area. Grossi si recherà all'impianto per la seconda volta dall'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca "per valutare in prima persona la grave situazione della sicurezza nucleare dell'impianto", ha dichiarato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA). "Nonostante la nostra presenza nel sito da sette mesi, la situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia è ancora precaria", scrive Grossi in un comunicato.

Zelensky: "Con gli aiuti siamo diventati più forti"

E' un messaggio di ottimismo quello rivolto da Volodymr Zelensky al popolo ucraino: "Un'altra settimana in cui ci siamo difesi è quasi finita, un'altra settimana in cui l'Ucraina è diventata più forte. E in cui il nemico è diventato ancora più isolato, ancora più senza speranza". Ed ha aggiunto: "La Russia deve perdere sul campo di battaglia, nell'economia, nelle relazioni internazionali, nei suoi tentativi di sostituire la verità storica con una sorta di mito imperiale".