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Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Zelensky invita Xi Jinping: "Pronto a parlare con lui". Cina: "In contatto con tutte le parti". Kiev: "Quasi 20mila bambini deportati a Mosca"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky invita il presidente della Cina, Xi Jinping: "Sono pronto a parlare con lui", ha detto. Mentre Mosca accusa Berlino: "La Germania svolge un ruolo attivo nel 'pompare' armi all'Ucraina e ciò aumenta il suo coinvolgimento diretto e indiretto nella guerra". Sono le accuse del portavoce del Cremlino Peskov dopo l'invio di carri armati Leopard a Kiev.

La Russia intanto ha effettuato "con successo" un test di missili antinave Moskit nel Mar del Giappone: due unità navali hanno lanciato un attacco simulato contro una finta nave da guerra nemica a circa 100 km di distanza. Mentre Kiev accusa: "Quasi 4.400 i piccoli orfani deportati in Russia"

Cina: "Siamo in contatto con tutte le parti ma non abbiamo indicazioni su Xi a Kiev"

"La Cina, sulla questione dell'Ucraina, è in comunicazione con tutte le parti, compresa l'Ucraina" stessa. Così la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning, ha commentato in un briefing l'invito rivolto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al suo omologo cinese Xi Jinping. "Per quanto riguarda la questione specifica, non ho informazioni che potrei fornire", ha aggiunto Mao Ning.

(fotogramma)

Mosca testa missile balistico intercontinentale Yars

Nell'esercitazione su larga scala delle Forze missilistiche strategiche, avviata in Russia, saranno coinvolte la formazione missilistica di Omsk e la formazione missilistica di Novosibirsk, dotate di missili balistici intercontinentali Yars. Lo fa sapere il ministero della Difesa russa, come riporta la Tass. L'RS-24 Yars - una modifica del missile Topol-M - è il sistema missilistico strategico russo, scrive Tass, armato con un missile balistico intercontinentale a propellente solido. È stato sviluppato dall'Istituto di Tecnologia Termica di Mosca sotto la guida del membro dell'Accademia delle Scienze russa Yury Solomonov.

Isw: il gruppo Wagner controlla il 65% di Bakhmut

I mercenari del gruppo Wagner hanno conquistato circa il 65% della città di Bakhmut, nella regione orientale ucraina di Donetsk: lo afferma l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sull'andamento del conflitto, come riporta il Kyiv Independent. Negli ultimi sette giorni le forze del gruppo hanno guadagnato un altro 5% della città, precisa il centro studi statunitense, sottolineando che probabilmente hanno preso anche il controllo del complesso industriale Azom nella parte settentrionale di Bakhmut.

Media russi: drone ucraino contro gasdotto a Belgorod

Un gasdotto nella città russa di Belgorod è stato attaccato questa settimana da un drone lanciato dal territorio ucraino: lo rende noto su Telegram il sito d'informazione russo Baza, come riporta RBC-Ucraina. Non ci sono state vittime. Secondo Baza l'attacco è avvenuto la sera del 27 marzo e il drone è stato lanciato da Vovchansk, nella regione di Kharkiv, che si trova a 7 chilometri dal confine con la Russia. Il drone era dotato di un ordigno esplosivo improvvisato e ha attaccato la stazione di pompaggio del gas Gazenergoseti a Belgorod. "Frammenti di un ordigno esplosivo hanno danneggiato un serbatoio di gas vuoto con una capacità di 30.000 litri, nonché un gasdotto. Non ci sono state vittime", affermano i media russi.

Ucraina: esplosioni questa mattina a Melitopol

Esplosioni sono state udite questa mattina a Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il sindaco della città, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. "Si sentono diverse esplosioni in tutti i quartieri della città. Gli occupanti si danno da fare. Stiamo aspettando i dettagli dallo Stato Maggiore", si legge nel messaggio. Successivamente il sindaco ha precisato che una delle esplosioni è avvenuta "vicino alla sottostazione del deposito delle locomotive". Vi sono state interruzioni di corrente nelle aree settentrionali e occidentali della città, così come a Semenivka, Tambovka e in alcuni villaggi circostanti, ha aggiunto. Per ora non ci sono notizie di eventuali feriti o vittime.

(ansa)

Kiev, sono quasi 20.000 i bambini deportati in Russia

Sono 19.514 i bambini ucraini deportati illegalmente in Russia: è quanto emerge dall'ultimo aggiornamento pubblicato dal Ministero della reintegrazione ucraino sul sito statale  "Children of War": lo riportano i media nazionali. A questo dato vanno aggiunti i 4.390 bambini orfani, con un solo genitore o privi di cure parentali che secondo lo stesso ministero - come annunciato ieri - si trovano nei territori occupati o in Russia. Ad oggi, solo 327 bambini sono stati rimpatriati in Ucraina.

Zelensky invita Xi Jinping a Kiev: "Pronto a parlare con lui"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista esclusiva rilasciata ad Associated Press a bordo di un treno che lo trasportava da Sumy a Kiev, ha invitato il presidente della Cina, Xi Jinping, a lungo allineato con la Russia, a fargli visita in Ucraina. "Siamo pronti a vederlo qui", ha detto Zelensky. "Voglio parlare con lui. Ho avuto contatti con lui prima della guerra. Ma durante tutto quest'anno, più di un anno, non ne ho avuti", ha aggiunto. La scorsa settimana Xi si è recato in visita a Mosca e ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin.

(afp)

Capo Aiea atteso oggi alla centrale nucleare di Zaporizhia

Il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, dovrebbe visitare oggi la centrale nucleare ucraina di Zaporizhia, occupata dalle forze russe e la cui sicurezza preoccupa la comunità internazionale. Secondo l'agenzia Tass, Grossi e la sua delegazione dovrebbero arrivare al sito in mattinata e ripartire nel pomeriggio.

Kiev ai russi: "Non adottate i bambini 'rubati' in Ucraina"

Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk ha esortato i russi a non adottare bambini che, secondo lei, sono stati "rubati" in Ucraina durante la guerra e poi deportati in Russia. La Corte penale internazionale (ICC) ha emesso un mandato di arresto all'inizio di marzo contro il presidente russo Vladimir Putin e Maria Lvova-Belova, commissario russo per i diritti dei bambini, accusandoli di aver deportato illegalmente centinaia di bambini dall'Ucraina.
 

Biden preoccupato per la possibilità che la Russia invii armi nucleari alla Bielorussia

Il presidente americano Joe Biden ha detto di essere preoccupato per la possibilità che la Russia invii armi nucleari tattiche alla Bielorussia. "Non l'hanno ancora fatto", ha detto Biden ai giornalisti alla Casa Bianca. "È preoccupante."
 

Biden: "Pericolose le parole di Putin su armi in Bielorussia"

L'annuncio di Vladimir Putin di voler dispiegare armi nucleari "tattiche" in Bielorussia è "pericoloso". Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, lo ha detto ai giornalisti alla Casa Bianca: "Queste sono parole pericolose ed è preoccupante", ha insistito.

(afp)

Aiea, a Zaporizhzhia situazione "molto pericolosa"

Il capo dell'Aiea, Rafael Grossi, ha descritto la situazione nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dai russi, come "molto pericolosa" e molto instabile.
L'impianto nucleare ha perso la sua alimentazione esterna sei volte dall'invasione russa dell'Ucraina più di un anno fa, costringendo i generatori diesel di emergenza ad entrare in funzione per raffreddare i suoi reattori.

(reuters)

Mosca: "A Zaporizhzhia finita protezione contro le scorie nucleari"

Alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata "completata una struttura di protezione dell'impianto di stoccaggio delle scorie nucleari dalle bombe ucraine". Lo ha annunciato Renat Karchaa, consigliere del capo di Rosenergoatom, filiale russa di Atomenergoprom per le operazioni delle centrali nucleari.
 

Ministro Esteri Iran vola a Mosca,vede Lavrov

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, sarà oggi in visita a Mosca, dove sono previsti colloqui con il suo omologo russo, Serghei Lavrov. Lo ha annunciato la portavoce del ministero